«splendido affresco di un medioevo per niente bigotto e pieno di intrighi. » – bergische morgenpost«con profonda conoscenza storica, noske crea un'atmosfera misteriosa e gotica per raccontare gli anni cruciali della vita della badessa visionaria. Avvincente e divertente. » – allgemeine zeitung bingengiugno 1177. Il monaco wibert von gembloux, giovane e appassionato teologo, riesce finalmente a raggiungere il monastero di rupertsberg. Il suo più grande desiderio è servire la badessa ildegarda come segretario e poter così tramandare ai posteri le sue visioni mistiche e i segreti delle sue molte arti. Quando però una forte pioggia dissotterra uno scheletro nei pressi dell'abbazia, la ricerca della verità farà emergere torbidi intrighi del passato, rievocando la dura battaglia di una donna fuori da ogni schema contro l'invidia degli uomini del suo tempo. Con precisione storica, edgar noske crea un affresco insolito del medioevo al cui centro si staglia la figura luminosa di ildegarda, donna forte e libera, capace di emozioni fortissime e di insospettabili fragilità, in lotta con papi ottusi e avidi abati.
Per lorenzo, un liceale italiano con la passione per la scrittura, avere diciassette anni non è un semplice dato di fatto, ma un enigma e soprattutto un'opportunità. L'occasione di fissare le differenze rispetto alla propria famiglia o le affinità con gli amici di una vita, di tracciare infine il profilo dei propri obiettivi, delle proprie passioni, e anche dei propri desideri. In particolare l'incontro sui banchi di scuola con riccardo, un affascinante diciottenne originario di roma, permetterà a lorenzo di sperimentare l'amore, che si rivelerà un'impresa entusiasmante ma non immune da trappole e dolori. Il romanzo è la cronaca ruvida e toccante di adolescenze vere, costrette ogni giorno a misurare il divario tra aspettative e realtà, ma capaci con la forza dei propri sogni di proiettarsi nel futuro.
Robert harris, 'il maestro dell'intelligent thriller', come è stato definito dal 'times', permette ai lettori di questo straordinario romanzo di entrare nell'universo impenetrabile e segreto del vaticano. Il papa è morto. Dietro le porte chiuse della cappella sistina, in completo isolamento, centodiciotto cardinali provenienti da ogni parte del pianeta sono pronti a votare in quella che è l'elezione più segreta del mondo. Sono uomini santi. Ma hanno le loro ambizioni. E hanno tutti dei rivali. Nel corso di settantadue ore uno di loro diventerà la figura spirituale più potente della terra. Robert harris permette ai lettori di questo romanzo di entrare nell'universo impenetrabile e segreto del vaticano, in cui le regole sono sostanzialmente immutate da secoli, creando una storia avvincente che si immerge con inquietante puntualità nei grandi temi che attraversano la società contemporanea.
Benvenuti al cerchio. Tutti i tuoi amici sono qui. Il cerchio mette tutti insieme. Le tue ricerche e i social media. I tuoi messaggi. Le notizie. Le transazioni finanziarie. Le tue foto. La tua storia clinica. I tuoi film preferiti. Con il cerchio sono finiti i tempi degli account multipli, della serie infinita di password, apps, portali e piattaforme. «sapere è bene. Sapere tutto è meglio. » 'mio dio, questo è un paradiso' pensa mae holland un assolato lunedì di giugno quando fa il suo ingresso al cerchio. Mai avrebbe pensato di lavorare in un posto simile: la più influente azienda al mondo nella gestione di informazioni web, un asteroide lanciato nel futuro e pronto a imbarcare migliaia di giovani menti. Mae adora tutto del cerchio: gli open space avveniristici, le palestre e le piscine distribuite ai piani, la zona riposo con i materassi per chi si trovasse a passare la notte al lavoro, i tavoli da ping pong per scaricare la tensione, le feste organizzate, perfino l'acquario con rarissimi pesci tropicali. Pur di far parte della comunità di eletti del cerchio, mae non esita ad acconsentire alla richiesta di rinunciare alla propria privacy per un regime di trasparenza assoluta. 'se non sei trasparente, cos'hai da nascondere? ' è uno dei motti aziendali. Cioè, condividere sul web qualsiasi esperienza personale, trasmettere in streaming la propria vita. Nessun problema per mae, tanto la vita fuori dal cerchio non è che un miraggio sfocato e privo di fascino. Perlomeno fino a quando un ex collega non la fa riflettere: il progetto di usare i social network per creare un mondo più sano e più sicuro è davvero privo di conseguenze o rende gli esseri umani più esposti e fragili, alla fine più manipolabili? Se crolla la barriera tra pubblico e privato, non crolla forse anche la barriera che ci protegge dai totalitarismi?
Una guida da parte di «uno che soffre i mali di cui parla», un breviario filosofico da tenere in tasca per conservare la «memoria verace» e guardarsi dalla e-memoria, che «va surrogando la realtà stessa, abbrutendo la gioventù e l'infanzia e, finché non avrà distrutta e resa schiava con tutti i suoi prodotti la mente umana, non sarà sazia di divorare».
Nella prima metà del xix secolo james e sadie goodenough giungono nella palude nera dell'ohio dopo aver abbandonato la fattoria dei goodenough nel connecticut. La legge dell'ohio prevede che un colono possa fare sua la terra se riesce a piantarvi un frutteto di almeno cinquanta alberi. Una sfida irresistibile per james goodenough che ama gli alberi più di ogni altra cosa, poiché gli alberi durano e tutte le altre creature invece attraversano il mondo e se ne vanno in fretta. In quella terra, dove gli acquitrini si alternano alla selva più fitta, james pianta e cura con dedizione i suoi meli. Un frutteto che diventa la sua ossessione; la prova, ai suoi occhi, che la natura selvaggia della terra, con il suo groviglio di boschi e pantani, si può domare. La malaria si porta via cinque dei dieci figli dei goodenough, ma james non piange, scava la fossa e li seppellisce. Si fa invece cupo e silenzioso quando deve buttare giù un albero. Finché, un giorno, la natura selvaggia non della terra, ma della moglie di james, sadie, esplode e segna irrimediabilmente il destino dei goodenough nella palude nera. Romanzo che si iscrive nella tradizione della grande narrativa americana di frontiera, 'i frutti del vento' è un'opera in cui tracy chevalier penetra nel cuore arido, selvaggio e inaccessibile della natura e degli uomini, là dove crescono i frutti più ambiti e più dolci che sia dato cogliere.
Sono raccolti in questo volume i racconti e i romanzi più rappresentativi dell'opera letteraria di irene némirovsky, dal primo testo pubblicato su una rivista,
Callum hunt ha tredici anni, frequenta il secondo anno del magisterium e dovrebbe essere morto. Perché prima di essere uccisa, sua madre ha lasciato una scritta incisa nel ghiaccio:
Agata trambusti è una giovane donna ipocondriaca e un po' nevrotica. Cresciuta nel borgo hippy di calcata, vive a roma, lavora in una casa d'aste ed è una fan sfegatata di telenovelas brasiliane. Ma il suo quieto, piccolo mondo va in frantumi quando si 'scontra' con un uomo misterioso. Agata trambusti è una giovane donna ipocondriaca e un po' nevrotica. Cresciuta nel borgo hippy di calcata, fuori roma, da una madre single, ideologica e innamorata di cristalloterapia che le ha vietato tutte le cose piacevoli dell'infanzia - tra cui la televisione - ora agata vive a roma, lavora in una casa d'aste ed è una fan sfegatata di telenovelas brasiliane. Ma il suo quieto, piccolo mondo va in frantumi quando si 'scontra' con un uomo misterioso durante un sopralluogo in una villa sull'appia per la valutazione di alcuni quadri. Chi è? Che cosa vuole da lei? Perché la segue persino a barcellona durante un secondo sopralluogo? Agata è letteralmente travolta da fabrizio calcaterra. Vorrebbe liberarsene, ma capisce ben presto che non può. I due sono legati a doppio filo: perché c'è un mistero dietro i quadri che solo agata potrà svelare e perché entrambi sono in pericolo. Rischiano soprattutto di lasciarsi andare.