Chi è alexandra moreland? Una promettente carriera di interior designer, un elegante appartamento a manhattan, tutto il fascino dei trent'anni, alexandra si porta dentro una voragine: due anni prima, a central park, il figlio matthew è stato rapito. Da allora, lei va avanti come può, perennemente in bilico sull'orlo di un terribile precipizio. Ma proprio il giorno in cui matthew avrebbe festeggiato il quinto compleanno, alexandra fa una scoperta che la atterrisce: attraverso le sue carte di credito e i conti in banca, qualcuno sta cercando di agire in suo nome e distruggerle così la reputazione. Qualcuno che la conosce bene, e ha moltissime informazioni su di lei. E quando i media ricevono delle foto truccate, da cui si deduce che alexandra avrebbe inscenato il rapimento, una cosa è chiara: dopo essersi impossessati della sua identità, ora stanno cercando di metterla a tacere per sempre. Perseguitata dalla stampa, controllata dalla polizia, attaccata dall'ex marito, alexandra si ritrova completamente sola, sostenuta soltanto dalla speranza che il figlio sia ancora vivo. Ed è pronta a tutto - aiutata dalla perspicace alvira meehan, detective dilettante - per capire chi c'è dietro l'infernale macchinazione di cui è vittima e la girandola di inganni che rischia di travolgerla. Fino a scoprire che la sua stessa vita è in pericolo e che, a scavare in certi segreti, ci si può fare molto male.
Famosa a parigi per i suoi piatti indimenticabili, verity durant è altrettanto impopolare a londra per la sua scandalosa vita privata. Ma questa è l'ultima delle sorprese che attendono il suo nuovo datore di lavoro. Per stuart somerset - astro nascente della politica londinese -, l'affascinante verity non è altro che una donna come tante, esattamente come il cibo è nient'altro che cibo, almeno finché non assaggia uno dei suoi piatti. C'è stata solo un'occasione in cui ha provato una sensazione così dirompente: la notte in cui ha incontrato una splendida sconosciuta che gli ha lasciato solo il ricordo di un'incredibile passione, per poi sfumare nel nulla. Da allora sono passati dieci anni, e quando stuart incontra verity, capisce che c'è solo una cosa che potrà finalmente saziare il suo appetito. Si tratterà solo di desiderio, di sete di vendetta, o anche del più delicato dei sentimenti? Il passato di verity cela segreti che potrebbero separarli per sempre, proprio mentre loro cercano di assaporare il frutto delizioso dell'amore.
Australia, contea di wirrawee. Nella campagna vicino melbourne la vita scorre lenta e monotona, ma otto ragazzi hanno trovato un modo di sconfiggere la noia che li assale ogni estate: una gita nella natura selvaggia del bush australiano. Macchina, bagagli, tende, provviste: è tutto pronto. La loro destinazione è hell, un paradiso chiamato inferno, una radura luminosa e isolata che sarà la loro casa per una settimana. Davanti al fuoco a raccontarsi storie, a scambiarsi i primi baci e leggere classici di altri tempi, i ragazzi non sanno che al ritorno la loro vita non sarà più la stessa. Le case vuote, gli animali domestici morti, un'aura di desolazione che avvolge ogni cosa. L'australia è stata occupata da forze militari sconosciute e i civili sono scomparsi, costretti in enormi prigioni all'aperto: tra i detenuti ci sono i genitori, i fratelli e le sorelle. Sconfitte la paura e l'incertezza, l'angoscia e la fragilità, i ragazzi sceglieranno di combattere per riprendersi il proprio avvenire, sapendo che l'unica possibilità di salvezza è nelle loro mani.
'ditemi se le devo ancora insegnare queste cose o no. Forse, se i ragazzi non sanno più l'italiano, vuol dire che la scuola non ha più ritenuto che fosse il caso di insegnare l'italiano. Forse tutti in italia (o meglio, in europa) hanno deciso questo: che non è più utile insegnare la propria lingua, e si sono dimenticati di dirlo anche a me, e allora io sono l'ultima a fare una cosa che non interessa più nessuno, e quindi è bene che smetta. Questo libro è una battaglia, perché la cultura non abbandoni la nostra vita e prima di ogni altro luogo la nostra scuola, rendendo il futuro di tutti noi un deserto. È anche un atto di accusa alla mia generazione, che ha compiuto alcune scelte disastrose e non manifesta oggi il minimo pentimento. Infine, è la mia personale preghiera ai giovani, perché scelgano loro, in prima persona, la vita che vorranno, ignorando ogni pressione, sociale e soprattutto familiare. E perché, in un mondo che li vezzeggia, li compatisce, e ne alimenta ogni giorno il vittimismo, essi con un gesto coraggioso e rivoluzionario si riprendano la libertà di scegliere se studiare o no, sovvertendo tutti gli insopportabili luoghi comuni che da almeno quarant'anni ci governano e ci opprimono. ' (p. Mastrocola)
'se la poesia ti trasporta in cielo, il romanzo poliziesco ti mostra la vita esattamente per quello che è. ' e un pablo neruda anziano e malato a pronunciare queste parole di fronte a un cayetano brulé ancora inesperto e ingenuo. Siamo nel freddo agosto cileno, pochi giorni prima del golpe del 1973 e brulé è stato invitato a una festa della buona società di santiago del cile. Ma le conversazioni colte, le luci scintillanti e le danze non fanno per lui. Cayetano si rifugia in biblioteca, ed è proprio fra gli antichi volumi e le tende damascate che conosce il poeta. Il giovane cubano è intimidito, non osa quasi alzare gli occhi. L'intento di neruda è di iniziarlo alla carriera investigativa, affidandogli il primo incarico della sua vita. Un'indagine del tutto confidenziale: ritrovare un medico messicano che si dice abbia scoperto una cura per il cancro utilizzando piante millenarie. Un uomo di cui il poeta ignora tutto, tranne il nome: angel bracamonte. Brulé crede che neruda nutra la speranza di guarire dal suo male. Ma il caso nasconde un mistero molto più grande, che riguarda beatriz, la moglie di bracamonte. Tanto affascinante quanto sfuggente, la donna ha cambiato nome e identità diventando attrice, moglie di un colonnello, guerrigliera. Cosa la lega a neruda? E perché il poeta la sta cercando? Per inseguirla, brulé si imbarca in un viaggio che lo porterà fino in bolivia, cuba, messico in una lotta contro il tempo, perché intanto pablo neruda giace sul letto di morte, in attesa di una risposta.
Lorenzo, romano, è studente a medicina e si trova nel pieno di una di quelle crisi di identità ben note agli universitari del post-sessantotto. A un passo dalla laurea, si sente ormai del tutto fuori dal mondo studentesco, che gli brulica intorno svagato e pieno di conformismi inconsapevoli; però sa che la vita professionale adulta che l'aspetta è un appuntamento inevitabile con un sé sconosciuto e inquietante. Ad aggravare malinconie, ansie e straniazione, c'è il momento storico in cui lorenzo si trova del tutto immerso: la metà degli anni settanta, quando il movimento studentesco inizia a risentire di sfinimento e delusioni, mentre intorno scoppiano i primi fuochi del terrorismo e continuano nelle piazze le stragi dai mandanti occulti. Tra lezioni, visite in corsia col codazzo di assistenti e allievi, e un dibattito del collettivo studentesco che sta per occupare la facoltà, lorenzo con un suo amico fa una scoperta raccapricciante. Il professor mori, luminare di ematologia, è trovato ucciso in un modo rituale: lui, medico del sangue, morto dissanguato. E non sarà quella l'unica cerimonia nera con simboliche liturgie e vittime altrettanto illustri. La forza delle circostanze coinvolgerà lorenzo nella sequela di vendette in camice bianco. La sua esistenza, amicizie studi amori, ne sarà sconvolta fino a quando la verità non emergerà dalla sequenza di sangue.
Londra, 1922. La pioggia cade stanca sulla città, ma alla giovane estelle non importa: oggi ha incontrato l'uomo della sua vita. Dieci anni dopo, edmund fitz clare, noto professore di storia e vampiro mutaforma, deve fare i conti con un pericolo imminente: il destino della sua stirpe e quello della sua famiglia umana, ignara della vera natura dell'uomo, potrebbe essere compromesso per sempre. E quando estelle lo condurrà per i sentieri di un amore sensuale e irresistibile, dovrà fare di tutto per non turbare un equilibrio che per lunghi anni ha tentato di proteggere. Estelle intuisce che il loro cammino è minacciato da forze oscure e inquietanti, ma nulla le impedirà di perdersi con edmund in un'avventura che la porterà a svelare la chiave dei suoi segreti, scoprendo a sua volta poteri che mai avrebbe sospettato di possedere.
'carta straccia' non è un pedante trattato sui media. È un libro carogna, un racconto all'arma bianca, sornione e beffardo, pieno di ricordi. Mette in scena una quantità di personaggi, tutti attori di una recita alla quale ho partecipato anch'io: l'informazione stampata e televisiva, di volta in volta commedia o tragedia. Sono un signore che ha trascorso cinquant'anni nei giornali, lavorando in molte testate con incarichi diversi. Che cosa ho capito della mia professione? All'inizio pensavo che avesse la forza di un gigante, in grado di vincere su chiunque. Poi ho cambiato opinione: in realtà, il nostro è un potere inutile, serve a poco, non conta quasi nulla rispetto a quello politico, economico e giudiziario. Il perché lo spiego in 'carta straccia'. Dopo un'occhiata al passato, la mia prima macchina per scrivere e l'apprendistato ferreo imposto da direttori senza pietà, vi compaiono i capi delle grandi testate di oggi. E i misfatti delle loro truppe. La faziosità politica dilagante. Gli errori a raffica. Le interviste ruffiane. Le vendette tra colleghi. Lo schierarsi in due campi contrapposti, divisi da un'ostilità profonda. Il centrodestra, dove si affermano maurizio belpietro e vittorio feltri, con le campagne di stampa condotte senza guardare in faccia a nessuno. E il centrosinistra, dominato dalla potenza guerrigliera di ezio mauro e dalle ambizioni politiche di carlo de benedetti, nemici giurati di silvio berlusconi'. (giampaolo pansa).
Lo chiamano lo 'spettatore'. È un killer spietato e semina morte fra le donne, in prevalenza prostitute e straniere, brutalmente torturate e fatte a pezzi. Diana bianco è l'esca: addestrata dalla polizia di madrid, a soli venticinque anni è la migliore, la più preparata, l'unica che può fermarlo. In un tempo in cui la tecnologia non basta da sola a catturare gli assassini, la polizia ha messo a punto un nuovo metodo che si basa sulla teoria dello psinoma, una sorta di codice genetico che identifica la personalità di un individuo attraverso il suo desiderio e il modo di soddisfarlo. Questa teoria risalirebbe addirittura a shakespeare e sarebbe presente in tutte le sue opere. Le esche infatti si esercitano in veri e propri teatri, dove mettono in scena gli atteggiamenti, i gesti e i comportamenti indispensabili per agganciare gli assassini. Ma lo spettatore sembra sfuggire a qualsiasi profilo psicologico, manifestando addirittura personalità diverse e sfuggendo così a ogni tentativo di classificazione. Quando diana bianco scopre che sua sorella vera è il prossimo obiettivo dello spettatore, decide di giocarsi il tutto per tutto. Ha così inizio una corsa contro il tempo che la porterà fino al mostro, in un terrificante gioco di sospetti e colpi di scena. Diana dovrà anche fare i conti con il suo tragico passato senza poter contare nemmeno su chi le è più vicino, perché niente e nessuno è ciò che sembra. E l'orrore non ha mai una sola faccia.