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Società

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Libri in questa classifica: 1400

Pagina 82 di 140

Posizione in classifica: 811

Avanti
Perché LItalia Non Si Ferma

Matteo Renzi

Società - Ideali politici

Avanti<br>Perché LItalia Non Si Ferma
In questo libro renzi parla della difficoltà di cambiare le cose ma anche dell'orgoglio di provarci. Degli errori e dei passi falsi ma anche dei risultati ottenuti e delle sfide aperte. 'questo libro non è solo un diario personale, una riflessione sulla sinistra o il programma del governo che verrà. Più di tutto, è la condivisione di idee, emozioni e speranze che spesso si sono perse nel racconto della comunicazione quotidiana. I risultati ottenuti e gli errori commessi. Il viaggio tra passato e futuro di un'italia che non si ferma. Che vuole andare avanti. ' È stato l'uomo chiave della politica italiana degli ultimi anni. Ha guidato un governo che ha varato molte riforme e su una, quella costituzionale, è caduto. Alla guida del partito democratico ha ottenuto alle elezioni europee del 2014 uno dei più brillanti risultati elettorali della storia politica italiana, ma anche una bruciante sconfitta referendaria nel 2016, che lo ha portato a dimettersi da presidente del consiglio e da segretario nazionale. Nella primavera del 2017 quasi due milioni di italiani lo hanno rieletto alla guida del pd. In questo libro renzi parla della difficoltà di cambiare le cose ma anche dell'orgoglio di provarci. Degli errori e dei passi falsi ma anche dei risultati ottenuti e delle sfide aperte. Racconta aneddoti inediti dei mille giorni a palazzo chigi ma anche le proposte politiche per l'italia dei prossimi anni, dalla battaglia per cambiare l'europa fino all'introduzione dell'assegno universale per i figli; dal numero chiuso per l'immigrazione agli investimenti in cultura e periferie; dalla lotta per il lavoro fino alla sfida ambientale e ai progetti di bonifica del paese.
Punteggio: 611
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/07/2023

Posizione in classifica: 812

Era Ieri

Enzo Biagi

Società - Documenti giornalistici

Era Ieri
Enzo biagi racconta le vicende di una trasmissione giornalistica da lui ideata e condotta - 'il fatto' - giudicata la migliore prodotta dalla rai in cinquant'anni di attività, e le ragioni per cui fu soppressa, con il cosiddetto 'editto bulgaro' di berlusconi. Ne esce un libro denso di ricordi, di riflessioni, di interviste a personaggi illustri (da giovanni agnelli a romano prodi, da oscar luigi scalfaro a roberto benigni, da michail gorbaciov ad alberto sordi. ) tratte in buona parte proprio da 'il fatto', e pubblicate qui per la prima volta. Loris mazzetti, coautore del libro, è regista e dirigente rai e ha accompagnato per anni il lavoro televisivo di enzo biagi.
Punteggio: 603
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/11/2023

Posizione in classifica: 813

La Fabbrica Degli Ignoranti
La Disfatta Della Scuola Italiana

Giovanni Floris

Società - Filosofia della religione

La Fabbrica Degli Ignoranti<br>La Disfatta Della Scuola Italiana
Il manager strapagato che incita a vincere come fece napoleone a waterloo, l'avvocato che scrive 'l'addove', il politico secondo cui darfùr è il dialetto per dire 'sbrigati'. La nostra classe dirigente è composta da mostri? La ben più dura realtà è che non sono più ignoranti della media. Questo clamoroso fallimento culturale ha un colpevole: la scuola. Per ogni persona che non capisce o non si fa capire c'è infatti un professore senza prospettive, un laboratorio senza apparecchiature, un preside senza portafoglio e una sfilza di ministri che hanno accumulato riforme sempre più inutili. Non può pretendere di avere un futuro un paese in cui non si rispetta l'istituzione che forma i cittadini. In cui si guadagna meno a insegnare che a pulire i pavimenti, e i bravi docenti vengono ricompensati con carriere immobili. 'siamo allo stadio di zoo umano', commenta sconfortata una prof, ma di chi è la colpa? In questa inchiesta sui mali della scuola e dell'università italiane giovanni floris non risparmia fatti, numeri e situazioni allucinanti. Dall'asilo di napoli che non apre perché mancano i bidelli fino all'istituto friulano che ogni anno cambia l'intero corpo docente (precario). Un libro di denuncia e insieme un atto d'amore verso una scuola di nobile tradizione, piombata in un medioevo di strutture fatiscenti e insegnanti girovaghi come braccianti. Di fronte al declino della convivenza civile, della vita politica, dell'innovazione culturale, è ora che torniamo tutti sui banchi.
Punteggio: 603
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/06/2021

Posizione in classifica: 814

L' Oceano Di Mezzo
Un Viaggio Lungo 24.539 Miglia

Federico Rampini

Società - Documenti giornalistici

L" Oceano Di Mezzo<br>Un Viaggio Lungo 24.539 Miglia
Tre oceani e quattro continenti. Federico rampini ci racconta grande storia e vita quotidiana di tanti luoghi e personaggi indimenticabili. E forse qualche lezione appresa. «nella mia vita di nomade non ho mai smesso la ricerca di radici. Immaginarie, costruite, conquistate. Ma indispensabili. » le austere memorie di genova, le atmosfere nordiche di bruxelles e le sorprese di parigi, l'iniziazione all'oriente in indonesia, poi verso ovest a respirare l'aria decadente di new york, lo spaesamento di san francisco, a riscoprire un'armonia celeste di pechino, i bambini del sichuan, le case a fior d'acqua del kerala, il destino marittimo di tokyo, le sorgenti del nilo. Tre oceani e quattro continenti. Federico rampini ci racconta grande storia e vita quotidiana di tanti luoghi e personaggi indimenticabili. E forse qualche lezione appresa.
Punteggio: 603
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/09/2021

Posizione in classifica: 815

Contro La Democrazia

Jason Brennan

Società - Militanti politici

Contro La Democrazia
È stato detto che la democrazia sia la peggior forma di governo, ad eccezione di tutte le altre fin qui sperimentate. Ma se la concezione relativistica dei regimi democratici come 'male minore' appare in molte analisi e teorie moderne, da machiavelli a sartori, passando per weber e schumpeter, nessuno prima di jason brennan aveva sottoposto a un processo altrettanto spietato la 'miglior forma di governo possibile'. A giudicare dai risultati, infatti, il regime che dovrebbe garantire a tutti i cittadini il diritto di essere guidati da leader competenti e capaci di prendere decisioni ponderate, somiglia troppo spesso al regno dell'irrazionalità e dell'ignoranza: molti elettori compiono le loro scelte sulla base dell'emozione o del pregiudizio, non conoscendo neanche, in numerosi casi documentati, la forma di governo vigente o addirittura i nomi dei leader in carica. Inoltre, come dimostra brennan, che rivolge la sua critica sia alla democrazia rappresentativa che a quella deliberativa, la partecipazione politica tende a rendere le persone peggiori - più irrazionali, arrabbiate e cariche di pregiudizi. Quale alternativa abbiamo, allora? Come superare gli inconvenienti della democrazia se non vogliamo esporci ai rischi che comporterebbe la concentrazione del potere nelle mani di pochi? La proposta di brennan è di sperimentare una forma di governo 'epistocratica' che sia compatibile con parlamenti, elezioni e libertà di parola, ma distribuisca il potere politico in proporzione a conoscenza e competenza. Prefazione di sabino cassese. Con un saggio di raffaele de mucci.
Punteggio: 603
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/12/2020

Posizione in classifica: 816

Colpevoli
Gelli, Andreotti E La P2 Visti Da Vicino

Sandra Bonsanti

Società - Fenomeni sociologici

Colpevoli<br>Gelli, Andreotti E La P2 Visti Da Vicino
A quarant'anni dalla scoperta della p2, la testimonianza della giornalista che visse in prima persona il periodo più nero della prima repubblica. «colpevoli? Ce ne sono tanti, ma alcuni più di altri. Oblio? Assolutamente no. La memoria è sacra. Sarebbe un insulto per le vittime e la storia del paese. »gelli e andreotti. Ci sono loro al centro di molte sedute della commissione che indagò sulle trame eversive della loggia p2. Ma belfagor e belzebù, come li soprannominò craxi, non sono gli unici spettri che per decenni avvelenarono la nostra democrazia, coltivando nell'ombra la deviazione e l'inganno. Sandra bonsanti ripercorre le fasi salienti di quelle indagini, che da coraggiosa giornalista documentò e approfondì in ogni loro fase. A quarant'anni dalla scoperta degli elenchi di castiglion fibocchi, le raccorda con i recenti esiti delle inchieste sulle stragi, aggiungendo numerosi dettagli inediti e toccanti ricordi personali. Scopriamo così di quando, nell'agosto del 1974, rinvenne insieme ai carabinieri un deposito di tritolo sulla ferrovia dov'era appena avvenuta la strage dell'italicus. Di quando nel 1982 seguì la commissione anselmi a otisville, negli stati uniti, per l'interrogatorio a michele sindona. Di quando nell'aprile del 1988 intervistò gelli, appena tornato libero, a villa wanda. Del suo incontro con i vecchi genitori del giudice livatino ammazzato dalla mafia nel 1990, degli insulti che le rivolse cossiga, forse piccato dai suoi articoli sulla p2. Come scrive stefania limiti nel suo dialogo con l'autrice in chiusura del libro, la storia della p2 e del suo ineffabile direttore parla ancora molto all'italia di oggi. Sarebbe un micidiale errore archiviarla come uno spiacevole incidente di percorso.
Punteggio: 603
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/01/2024

Posizione in classifica: 817

Perché Mussolini Rovinò LItalia (e Come Draghi La Sta Risanando)

Bruno Vespa

Società - Ideali politici

Perché Mussolini Rovinò LItalia (e Come Draghi La Sta Risanando)
Dal buio alla luce. Dal buio della guerra voluta da un mussolini che non ha saputo né voluto fermarsi in tempo alla luce di un'alba sorta sull'italia dopo l'interminabile notte della pandemia. Come di consueto, bruno vespa si muove su due piani, lo storico e il cronistico, mettendo a confronto i due momenti più drammatici della nostra storia. Dopo la conquista dell'impero (1936), la popolarità di mussolini era altissima, mentre hitler era detestato dagli italiani e dallo stesso capo del fascismo. Ma la rottura con le democrazie occidentali per le sanzioni inflitte all'italia durante la guerra d'etiopia avvicinò sempre più il duce al führer, che avviò un'abilissima e fortunata opera di seduzione. Il primo risultato furono le leggi razziali del 1938, qui raccontate in pagine struggenti: la macchia più ignobile per un dittatore che, fino a poco prima, si era erto a difensore degli ebrei dalle persecuzioni naziste. Il nostro paese non era pronto alla guerra, ma l'occupazione tedesca di mezza europa, tra l'autunno 1939 e la primavera 1940, convinse mussolini a entrare in un conflitto che doveva durare qualche settimana e si protrasse, invece, per cinque atroci anni. I disastri iniziali in francia e in grecia furono il prologo delle disfatte in africa e in russia, qui narrate in dettaglio, dall'epopea della folgore a el alamein allo sterminio dei soldati italiani nella ritirata del don. L'esito finale fu la congiura di militari, gerarchi e monarchia che portò alla caduta e all'arresto del duce (25 luglio 1943), con una trama da thriller. Vespa descrive queste vicende come un cronista al fronte e, con lo stesso spirito, affronta la tragedia della pandemia. E ritrae un paese con oltre 130. 000 morti, dissestato nell'economia e negli equilibri sociali, che si sta risanando più in fretta delle altre nazioni d'europa grazie alla poderosa campagna vaccinale e agli stimoli finanziari europei gestiti da mario draghi, l'italiano più accreditato al mondo, e da una maggioranza di unità nazionale formata da partiti divisi su quasi tutto, ma costretti a stare insieme dall'emergenza. Pagina dopo pagina, si dispiegano i retroscena della caduta di giuseppe conte e la nascita del governo draghi, le incessanti fibrillazioni del movimento 5 stelle (su cui grillo non rinuncia a regnare), la nuova vita del pd (con letta che, forte della vittoria nelle amministrative d'ottobre, punta a palazzo chigi), la ritrovata unità del centrodestra (dove un berlusconi ritemprato dall'ennesima assoluzione cerca di mettere pace tra salvini e la meloni, feriti dalle sconfitte elettorali e dalle vicende morisi e fidanza – qui ricostruite con particolari inediti – ma determinati a vincere insieme le elezioni ed essere decisivi nella scelta del nuovo presidente della repubblica). E per finire, scienziati famosi ci spiegano come dovremo convivere con il covid-19 che, a colpi di vaccini, sarà presto ridotto alla stregua di un comune virus del raffreddore.
Punteggio: 603
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/10/2023

Posizione in classifica: 818

Perchè Mussolini Rovinò LItalia (e Come Draghi La Sta Risanando)
Copia Autografata

Bruno Vespa

Società - Ideali politici

Perchè Mussolini Rovinò LItalia (e Come Draghi La Sta Risanando)<br>Copia Autografata
Dal buio alla luce. Dal buio della guerra voluta da un mussolini che non ha saputo né voluto fermarsi in tempo alla luce di un'alba sorta sull'italia dopo l'interminabile notte della pandemia. Come di consueto, bruno vespa si muove su due piani, lo storico e il cronistico, mettendo a confronto i due momenti più drammatici della nostra storia. Dopo la conquista dell'impero (1936), la popolarità di mussolini era altissima, mentre hitler era detestato dagli italiani e dallo stesso capo del fascismo. Ma la rottura con le democrazie occidentali per le sanzioni inflitte all'italia durante la guerra d'etiopia avvicinò sempre più il duce al führer, che avviò un'abilissima e fortunata opera di seduzione. Il primo risultato furono le leggi razziali del 1938, qui raccontate in pagine struggenti: la macchia più ignobile per un dittatore che, fino a poco prima, si era erto a difensore degli ebrei dalle persecuzioni naziste. Il nostro paese non era pronto alla guerra, ma l'occupazione tedesca di mezza europa, tra l'autunno 1939 e la primavera 1940, convinse mussolini a entrare in un conflitto che doveva durare qualche settimana e si protrasse, invece, per cinque atroci anni. I disastri iniziali in francia e in grecia furono il prologo delle disfatte in africa e in russia, qui narrate in dettaglio, dall'epopea della folgore a el alamein allo sterminio dei soldati italiani nella ritirata del don. L'esito finale fu la congiura di militari, gerarchi e monarchia che portò alla caduta e all'arresto del duce (25 luglio 1943), con una trama da thriller. Vespa descrive queste vicende come un cronista al fronte e, con lo stesso spirito, affronta la tragedia della pandemia. E ritrae un paese con oltre 130. 000 morti, dissestato nell'economia e negli equilibri sociali, che si sta risanando più in fretta delle altre nazioni d'europa grazie alla poderosa campagna vaccinale e agli stimoli finanziari europei gestiti da mario draghi, l'italiano più accreditato al mondo, e da una maggioranza di unità nazionale formata da partiti divisi su quasi tutto, ma costretti a stare insieme dall'emergenza. Pagina dopo pagina, si dispiegano i retroscena della caduta di giuseppe conte e la nascita del governo draghi, le incessanti fibrillazioni del movimento 5 stelle (su cui grillo non rinuncia a regnare), la nuova vita del pd (con letta che, forte della vittoria nelle amministrative d'ottobre, punta a palazzo chigi), la ritrovata unità del centrodestra (dove un berlusconi ritemprato dall'ennesima assoluzione cerca di mettere pace tra salvini e la meloni, feriti dalle sconfitte elettorali e dalle vicende morisi e fidanza – qui ricostruite con particolari inediti – ma determinati a vincere insieme le elezioni ed essere decisivi nella scelta del nuovo presidente della repubblica). E per finire, scienziati famosi ci spiegano come dovremo convivere con il covid-19 che, a colpi di vaccini, sarà presto ridotto alla stregua di un comune virus del raffreddore.
Punteggio: 603
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/08/2022

Posizione in classifica: 819

L Oceano Di Mezzo
Un Viaggio Lungo 24.539 Miglia

Federico Rampini

Società - Documenti giornalistici

L Oceano Di Mezzo<br>Un Viaggio Lungo 24.539 Miglia
Tre oceani e quattro continenti. Federico rampini ci racconta grande storia e vita quotidiana di tanti luoghi e personaggi indimenticabili. E forse qualche lezione appresa. «nella mia vita di nomade non ho mai smesso la ricerca di radici. Immaginarie, costruite, conquistate. Ma indispensabili. » le austere memorie di genova, le atmosfere nordiche di bruxelles e le sorprese di parigi, l'iniziazione all'oriente in indonesia, poi verso ovest a respirare l'aria decadente di new york, lo spaesamento di san francisco, a riscoprire un'armonia celeste di pechino, i bambini del sichuan, le case a fior d'acqua del kerala, il destino marittimo di tokyo, le sorgenti del nilo. Tre oceani e quattro continenti. Federico rampini ci racconta grande storia e vita quotidiana di tanti luoghi e personaggi indimenticabili. E forse qualche lezione appresa.
Punteggio: 603
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/09/2024

Posizione in classifica: 820

La Democrazia
Storia Di Un'ideologia

Luciano Canfora

Società - Militanti politici

La Democrazia<br>Storia Di Un"ideologia
Democrazia: un'idea straordinariamente duttile che ha plasmato il corso della storia europea, dalla rivoluzione inglese a quella francese, dalla prima guerra mondiale alla guerra fredda, dal crollo del muro di berlino alle elezioni in iraq. In pagine tese, di critica serrata alla storia del vecchio continente, luciano canfora ripercorre i secolari tentativi di dare attuazione al cosiddetto 'potere del popolo' e mette in luce, allo stesso tempo, gli antidoti che a questa istanza sono stati opposti dalle élites che di volta in volta hanno costruito la legittimazione elettorale del loro potere.
Punteggio: 601
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/06/2021

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