Un inno alla vita e ai ricordi, che restano con noi e ci danno forza anche quando chi abbiamo amato non c'è più. Volpe aveva avuto una vita lunga e felice, ma ormai era molto stanca. Diede un ultimo sguardo al suo amato bosco, chiuse gli occhi e si addormentò per sempre. Un inno alla vita e ai ricordi che restano con noi e ci danno forza anche quando chi abbiamo amato non c'è più. Età di lettura: da 4 anni.
Mettere al primo posto l'individuo, offrire condizioni di lavoro e salari dignitosi, realizzare con cura prodotti di eccellenza nel rispetto del pianeta sono presupposti indispensabili della moda sostenibile, che coniuga sempre più etica ed estetica. Singoli individui e aziende virtuose stanno cercando di cambiare nel concreto le cose promuovendo alternative creative mentre i governi sono ancora fermi a valutazioni, ricerche e dibattiti internazionali. Il cotone biologico può rappresentare una valida alternativa, ma al momento il 99% del cotone coltivato a livello mondiale è di tipo tradizionale. La filiera si trova dunque ad affrontare un problema urgente: la carenza di offerta di cotone biologico. A chi governa compete identificare i percorsi concreti per far sì che i passi significativi fin qui compiuti dal cotone biologico non vadano dispersi, ma siano garanzia di un cammino lungo e fruttuoso in questa direzione.
Un racconto delicato, lievo come un canto popolare, che celebra la semplicità e i sentimenti del mondo della natura. È una magica e fredda notte d'inverno. Tutti dormono, nella fattoria nel bosco. Tutti, tranne il tomte, lo gnomo guardiano. Il tomte di notte controlla che nella fattoria tutti stiano bene. Va a parlare con gli animali, che comprendono la sua lingua silenziosa, e si ferma a trovare gli umani, che dormono e non si accorgono di lui. Poi torna nel cantuccio del suo fienile, a sognare l'estate. Un classico della tradizione svedese. Età di lettura: da 5 anni.
Alla fine dell'ottocento, nel nordest del brasile, appare una strana figura di santo e di profeta - «le ossa sporgenti e gli occhi ardevano di un fuoco perpetuo» - che attira intorno a sé migliaia di persone sbandate e vinte dalle ingiustizie della vita. Così comincia la storia della piccola e remota canudos, solitario avamposto contro l'immenso brasile e incontaminato luogo di pace, che sarà raso al suolo e cancellato dal nuovo governo repubblicano. Raccontando «cose attuali, concrete, quotidiane, inevitabili come la fine del mondo e il giudizio universale», vargas llosa ricrea uno dei più tragici episodi della storia dell'america latina, facendone un romanzo e una saga di forte intensità, specchio realistico e insieme fantastico delle crudeltà, speranze e illusioni dell'uomo.
Nei racconti del ciclo pietroburghese la capitale (che all'ucraino gogol appare come una città non russa, splendida facciata di un edificio ormai in rovina dove si conduce una vita vuota, esteriore, alienata) si fa al tempo stesso scenario grottesco e sinistro burattinaio di quella
Questo testo propone un approfondimento del legame fra la disciplina psichiatrica e gli ambiti religiosi. Emerge una pianificata incoerenza fra gli intenti dichiarati e una prassi, sia storica che attuale, legittimata nell'amministrare un'esclusione sociale edificata sul controllo e sul profitto. Attraverso il labile concetto di 'norma comportamentale' viene sancita ogni devianza, declinandola sui peccati e sulle diagnosi. Fra senso di colpa, paura, emarginazione, conformismo, paradossi filosofici, punizioni e sofferenza si collocano le esperienze eccezionali di chi ha saputo resistere, di chi non ha accettato l'annientamento della propria libertà. La volontà di ricostruire una memoria cancellata dai timbri maschili darà voce a un coro femminile che ridipingerà contesti storici e pensieri scomodi. Se l'umanità non temesse l'imprevedibilità, potrebbe non delegare le soluzioni a elaborazioni totalitarie. L'analisi è completata da un'intervista a un esorcista e dalle conversazioni con il medico giorgio antonucci e con l'antropologa michela zucca.
Nadja russo, giovane musicologa alle prese con delle registrazioni d'ambiente, sta sistemando la sua apparecchiatura nelle sale ormai abbandonate dell'ex ospedale forlanini di roma. Mentre si aggira tra le stanze, si imbatte in una rete elastica che pende dal soffitto. Al suo interno, un cadavere denudato che presenta evidenti segni di tortura: la mano destra mozzata e l'addome svuotato. Viene immediatamente interessata la polizia e scoperto un secondo omicidio. I delitti seguono una ritualità precisa, solo il noto criminologo damiano danti può comprendere il modus operandi di questo serial killer che non pare intenzionato a fermarsi, in una roma esoterica e buia che nasconde, nel suo caldo grembo, vicende che qualcuno avrebbe preferito non disvelare.
Quando nel 323 a. C . Alessandro magno muore inaspettatamente a babilonia all'età di 33 anni, il suo impero si estendeva dal mare adriatico a occidente fino all'india moderna a oriente. Gli intrighi e la violenza, le strategie politiche così come le alleanze, gli omicidi e le guerre che hanno luogo nei successivi decenni possono competere con le più famose tragedie del teatro. James romm descrive magistralmente gli eventi drammatici nella lotta per l'eredità del condottiero macedone. In un'atmosfera spettrale il giovane re si congeda dai suoi più stretti