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Julien Tromeur


Classifica Libri dell'anno 2019

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Libri in questa classifica: 1876

Pagina 91 di 188

Posizione in classifica: 901

Il Mondo Sottosopra

Massimo Polidoro

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Il Mondo Sottosopra
Un antidoto contro l'irrazionalità dilagante. Bufale, cospirazioni, propaganda. Che fine ha fatto la verità? I vaccini? Provocano l'autismo. Le scie degli aerei? Veleno per alterare il clima. Gli attacchi dell'11 settembre? Una messinscena degli americani. La luna? Non ci siamo mai andati. La terra? È piatta. Ciò che fino a ieri era considerato da tutti vero e accertato all'improvviso viene messo in discussione, mentre in molti ambiti della vita i fatti perdono sempre più valore a favore di credenze irrazionali, pregiudizi e cospirazioni. Dalla donazione di costantino, il più grande falso dell'antichità, ai protocolli dei savi anziani di sion, dai complotti demo-pluto-giudaico-massonici fino alle recenti teorie negazioniste sui cambiamenti climatici, il mondo è da sempre pervaso da innumerevoli ricostruzioni 'alternative' e deliranti farneticazioni. Fake news, bufale, propaganda estrema e complottismo sono i protagonisti incontrastati di una gigantesca confusione di massa in cui la verità è diventata un mero punto di vista. Ma perché, ancora oggi, milioni di persone credono a così tante fandonie? Quanto hanno contribuito il web e i social network alla smodata diffusione di bugie a livello planetario? In che modo la politica sfrutta a proprio vantaggio questa ostentata ignoranza? E la scienza, che fine ha fatto? Massimo polidoro ci conduce in un lungo viaggio nel mondo del verosimile, dell'improbabile e dello smaccatamente falso, svelando i meccanismi neurologici, psicologici e sociali dietro cui si celano pericolose e preoccupanti ossessioni. Il mondo sottosopra è un testo fondamentale per capire gli inganni della società in cui viviamo e un vero e proprio kit di sopravvivenza all'irrazionalità dilagante.
Punteggio: 832
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/11/2023

Posizione in classifica: 902

La Strada Per Virgin River

Robyn Carr

Narrativa erotica e rosa - Rosa

La Strada Per Virgin River
La strada per virgin river, primo capitolo della serie virgin river, è un bestseller assoluto, per undici volte al primo posto nella classifica del new york times e da cui sarà tratta una serie originale netflix. 'cercasi ostetrica / infermiera professionista a virgin river, popolazione seicento abitanti. Il tuo lavoro ideale sullo sfondo delle imponenti foreste di sequoie e dei fiumi cristallini del nord california. Cottage incluso senza spese di affitto' melinda monroe, da poco rimasta vedova, capisce subito che il remoto paesino di montagna di virgin river è il luogo perfetto per sfuggire al dolore e per gettarsi con nuovo slancio nel lavoro che ama. Le sue speranze, però, tramontano entro un'ora dall'arrivo: il cottage è poco più di una baracca, le strade sono impraticabili e il medico locale non vuole avere niente a che fare con lei. Capendo di aver fatto un grosso errore, mel decide di lasciare la città l'indomani stesso. Ma una bimba piccolissima abbandonata dentro uno scatolone in veranda modifica i suoi piani. E l'ex marine jack sheridan, che ora gestisce l'unico bar del paese, li stravolge del tutto. Perché l'affascinante jack conosce tutti i sentieri dei boschi di virgin river, compresi quelli che conducono verso una nuova, insperata felicità.
Punteggio: 831
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/01/2024

Posizione in classifica: 903

Turbolenza

David Szalay

Narrativa estera - Recente

Turbolenza
«szalay è tra i migliori narratori del nuovo secolo, sceneggiatore, capace di distillare intere vite in poche righe» – robinson secondo studi recenti, una conseguenza imprevista del riscaldamento globale sarebbero turbolenze molto più frequenti rispetto al passato, e soprattutto imprevedibili. Nel mondo fisico può essere vero oppure no, ma in questo romanzo di david szalay i dodici personaggi che da un capitolo all'altro si passano il testimone non sanno davvero cosa potrà succedere, fra il terminal delle partenze e quello degli arrivi, né che esito avrà il loro disperato tentativo di fuga. E se i maschi di «tutto quello che è un uomo» avevano ancora un continente di terra e acqua in cui tentare di mimetizzarsi, sfuggendo alle proprie catastrofi interiori, gli uomini e le donne di «turbolenza» vivono in aria – come, sempre più spesso, molti di noi. E, come molti di noi, sanno che dall'aria non si può sperare di proteggersi: nell'aria, soprattutto, non si può sperare di nascondersi.
Punteggio: 831
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/10/2024

Posizione in classifica: 904

I Cinque Cadaveri

Robert Bryndza

Narrativa estera - Thriller

I Cinque Cadaveri
Ll nuovo mistero dall'autore del bestseller la donna di ghiaccio. Sono passati quindici anni da quando kate marshall, una giovane e ambiziosa detective, fermò il famigerato cannibale di nine elms, a londra. L'arresto, invece di un trionfo, si tramutò in un incubo. Tradita da tutti, umiliata, presa d'assalto dai media per le scioccanti verità rivelate dall'assassino, la sua promettente carriera in polizia finì con uno scandalo. Da allora i fantasmi del passato hanno continuato a ossessionare kate che, nonostante il tempo trascorso, non è mai riuscita a lasciarsi quell'esperienza alle spalle. È andata via da londra e si è trasferita in una piccola città costiera, dove cerca con tutte le forze di dimenticare. Ma un ammiratore del serial killer di nine elms ha deciso di seguire le orme del suo idolo, e kate sa che non può restare a guardare senza intervenire. Fermare l'assassino potrebbe essere la sua unica occasione di riscatto, e non solo. Quindici anni prima kate ha rischiato di diventare la quinta vittima del cannibale. E adesso il nuovo mostro ha intenzione di finire il lavoro del suo predecessore…
Punteggio: 831
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/05/2021

Posizione in classifica: 905

Madrigale Senza Suono
Copia Autografata Con Ex Libris

Andrea Tarabbia

Narrativa estera - Recente

Madrigale Senza Suono<br>Copia Autografata Con Ex Libris
Romanzo vincitore del premio campiello 2019 la musica più pura, il più efferato dei delitti, in un gioco di specchi potente e sottilissimo. «solo la fragilità e il dolore, presi per mano dall'amore ci portano nel punto più profondo del mondo» - alessandro d'avenia, corriere della sera «tarabbia si avvicina a un fatto attirato da un richiamo morale, e lo usa per indagare - senza alcunché di morboso, miracolo - il male nella e della storia attraverso la scrittura, in una tradizione che va dai demoni di dostoevskij fino a carrère o vollmann» - marco rossari, il sole 24ore «tarabbia riesce a trasfigurare [i fatti] in grande letteratura» - andrea coccia, grazia un uomo solo, tormentato, compie un efferato omicidio perché obbligato dalle convenzioni del suo tempo. Da lì scaturisce, inarginabile, il suo genio artistico. Gesualdo da venosa, il celebre principe madrigalista vissuto a cavallo tra cinque e seicento, è il centro attorno a cui ruota il congegno ipnotico di questo romanzo gotico e sensuale. Come può, è la domanda scandalosa sottesa, il male dare vita a tale e tanta purezza sopra uno spartito? Per vendicare l'onore e il tradimento, il principe di venosa uccide maria d'avalos, dopo averla sposata con qualche pettegolezzo e al tempo stesso con clamore. Fin qui la storia. Il resto è la nostalgia che ne deriva, la solitudine del principe: è lì, nel sangue e nel tormento, che andrea tarabbia intinge il suo pennino e trascina il lettore in un labirinto. Questa storia − è ciò che il lettore scopre sbalordito − ci parla dritti in faccia, scollina i secoli e arriva fino al nostro oggi, si spinge fino a lambire i confini noti eppure sempre imprendibili tra delitto e genio. Con un gioco colto e irresistibile, tra manoscritti ritrovati e chioe di igor stravinskij − che nel novecento riscoprì e rilanciò il genio di gesualdo − andrea tarabbia, scrittore tra i migliori della sua generazione, costruisce un romanzo importante, destinato a restare. L'edificio che attraverso 'madrigale senza suono' tarabbia innalza è una cattedrale gotica da cui scaturisce la potenza misteriosa della musica. È impossibile, per il lettore, non spingere il portale. E, una volta entrato, non restarne intrappolato.
Punteggio: 830
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/11/2019

Posizione in classifica: 906

Dolcissima Abitudine

Alberto Schiavone

Narrativa estera - Recente

Dolcissima Abitudine
La storia di rosa, minuscola eppure incredibile, ispirata a figure e ambienti reali, si mischia con la storia del novecento fino ad arrivare ai giorni nostri, insieme alla necessità spietata di trovare una difficile pace. «indagando profondità e minuzie con asciuttezza sabauda, scandita da dialoghi credibili ed efficaci, schiavone fa della sua protagonista rosa, la figura al centro di uno specchio del secondo novecento italiano» - leonetta bentivoglio, robinson «dolcissima abitudine ha la forza della storia vera, dell'ambientazione realistica in un'italia che dagli anni cinquanta alla metà dei duemila attraversa la storia del novecento» - cristina taglietti torino, 2006. Piera, sessantaquattro anni, sta partecipando al funerale del suo ultimo cliente. Per gran parte della sua vita piera cavallero è stata rosa, una prostituta. Ha avuto molto. Ha avuto niente. Ha avuto soldi, tanti, un piccolo impero economico insieme a una sua emancipazione personale. E ha avuto un figlio, che però non la conosce. Ma rosa negli anni non ha mai perso di vista questo figlio. Gli è stata accanto passo dopo passo senza farglielo sapere. Ora, giunta a fine carriera, sente che è arrivato il momento di chiudere i conti con il passato. Un passato che ripercorriamo dai primi anni cinquanta, quando nella torino in espansione del dopoguerra rosa inizia il mestiere in casa con la madre, che le ha trasmesso la professione appena adolescente. Seguiamo le sue vicende e la sua caparbia evoluzione. Gli uomini incontrati, le cadute, la solitudine rotta dai pochi amici e dai clienti che l'hanno accompagnata. La storia di rosa, minuscola eppure incredibile, ispirata a figure e ambienti reali, si mischia con la storia del novecento fino ad arrivare ai giorni nostri, insieme alla necessità spietata di trovare una difficile pace.
Punteggio: 829
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/08/2020

Posizione in classifica: 907

Storia Delle Terre E Dei Luoghi Leggendari

Umberto Eco

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Storia Delle Terre E Dei Luoghi Leggendari
La nostra immaginazione è popolata da terre e luoghi mai esistiti, dalla capanna dei sette nani alle isole visitate da gulliver, dal tempio dei thugs di salgari all'appartamento di sherlock holmes. Ma in genere si sa che questi luoghi sono nati solo dalla fantasia di un narratore o di un poeta. Al contrario, e sin dai tempi più antichi, l'umanità ha fantasticato su luoghi ritenuti reali, come atlantide, mu, lemuria, le terre della regina di saba, il regno del prete gianni, le isole fortunate, l'eldorado, l'ultima thule, iperborea e il paese delle esperidi, il luogo dove si conserva il santo graal, la rocca degli assassini del veglio della montagna, il paese di cuccagna, le isole dell'utopia, l'isola di salomone e la terra australe, l'interno di una terra cava e il misterioso regno sotterraneo di agarttha. Alcuni di questi luoghi hanno soltanto animato affascinanti leggende e ispirato alcune delle splendide rappresentazioni visive che appaiono in questo volume, altri hanno ossessionato la fantasia alterata di cacciatori di misteri, altri ancora hanno stimolato viaggi ed esplorazioni così che, inseguendo una illusione, viaggiatori di ogni paese hanno scoperto altre terre.
Punteggio: 829
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/01/2022

Posizione in classifica: 908

Il Ribelle

Emma Pomilio

Narrativa estera - Storica

Il Ribelle
Il comandante della cavalleria di tarquinia, un nobile etrusco giusto e coraggioso, uccide la moglie insieme all'ennesimo amante. Lei, però, è la nipote del re e quel sangue che reclama vendetta lo costringe all'esilio. Deve abbandonare la sua terra, le origini illustri e persino il suo nome: si chiamerà semplicemente larth. Nei pressi del guado sul tevere, stremato, si addormenta in un bosco sacro, dove sogna di fare parte della banda di pastori ribelli che popola l'aventino. È un segno divino, e al risveglio larth si unisce ai banditi. Fra quei pastori, rozzi ma valorosi, spicca la figura di romolo, che al contrario del gemello remo, prepotente e sanguinario, possiede tutte le caratteristiche per diventare un ottimo re. La zona è paludosa, malsana, ma all'occhio acuto di larth non sfuggono le potenzialità del guado e dei territori circostanti, l'importanza di quello strategico crocevia di genti e merci di ogni provenienza. Qualità che solo un buon capo originario del luogo saprebbe esaltare. E quando si scopre che romolo è di stirpe reale, l'esule etrusco può finalmente sperare di realizzare il suo sogno: mettere talento e valore al servizio di un giovanissimo re guerriero, aiutarlo a difendere la nuova patria. La patria che loro stessi dovranno fondare: roma.
Punteggio: 829
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/08/2024

Posizione in classifica: 909

La Parata

Dave Eggers

Narrativa estera - Recente

La Parata
Uno strepitoso romanzo senza tempo che pone domande fondamentali per il presente. Una storia dritta come la strada da stendere per unire due metà di un paese che esce dalla guerra civile. «universale, geniale, appassionante» – london evening standard per commemorare l'armistizio in un paese sconosciuto del terzo mondo appena uscito dalla guerra, viene commissionata una nuova strada che connette le due metà dello stato fratturato. Sono incaricati del lavoro due uomini che vengono da un paese del primo mondo, due contractor mercenari. Per ragioni di sicurezza, prima di iniziare, si sono dati degli pseudonimi numerici. Numero quattro, quello incaricato di guidare l'avveniristica macchina asfaltatrice rs-90, si attiene a una disciplina monastica: devono fare una strada perfettamente dritta, lunga 260 chilometri, e i tempi sono stretti, il lavoro deve essere completato prima della parata celebrativa. Numero nove, che in sella al suo quad si assicura che non ci siano ostacoli davanti e dietro, è invece in vena di avventure e curioso di ciò che lo circonda. Conosce la lingua locale, mangia le cose del posto invece di limitarsi ai frullati di proteine della razione, fa amicizia come può sulla strada e, in generale, fa di tutto per non attenersi al rigoroso protocollo previsto. Quattro capisce immediatamente che nove è un 'agente del caos', che rischia di compromettere il lavoro e che, peggio, rende più incerto il ritorno a casa. La grande protagonista de «la parata» è l'attesa. Quattro è a modo suo simile al nostro giovanni drogo del «deserto dei tartari» di buzzati: la sua fortezza è la macchina asfaltatrice in cui passa le sue giornate e i suoi tartari sono il collega nove e la popolazione locale. Ma il romanzo è anche la storia di scontro vizioso fra i due protagonisti, fra oriente e occidente, e fra le due anime contrastanti di quattro, quella scientifica e quella umana ed empatica. Stranieri in una terra straniera devastata dalla guerra, quattro e nove sono protagonisti di un'allegoria che vuole mostrare l'assurdità della loro posizione e le conseguenze della loro presenza.
Punteggio: 828
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/09/2024

Posizione in classifica: 910

Planimetria Di Una Famiglia Felice

Lia Piano

Narrativa italiana

Planimetria Di Una Famiglia Felice
L'esordio nella narrativa di lia piano è sorprendente per la sicurezza con cui mescola memoria e invenzione, evitando ogni facile nostalgia attraverso la leggerezza. La maestra mi aveva spiegato che i libri sono stati un tempo alberi, che la cellulosa proviene dal legno. Anche questo non era del tutto vero: i libri erano ancora alberi, e dove li posavi mettevano le radici. Se c'erano i libri significava che quella era casa. Finalmente ci eravamo fermati. Il babbo sa disegnare il mondo, sfida la forza di gravità e costruisce una barca a vela nel seminterrato. La mamma è bellissima, ha i tacchi alti e ancor più alte pile di libri intorno a sé. Maria, la bambinaia, parla in calabrese stretto, non sa leggere e ha un cuore più grande dell'enorme giardino che circonda la casa. I ragazzi sono tre: marco, alle prese coi primi turbamenti della pubertà, gioele, afflitto da un'incoercibile balbuzie e da una pericolosa passione per la chimica, e la nana, che dal basso dei suoi sei anni osserva e racconta. E poi c'è lei: la villa abbarbicata sulla collina sopra genova dove la famiglia è appena approdata per provare, forse, a diventare normale. Certo, bisognerebbe disperdere la folla di animali di ogni tipo che ritengono di aver diritto di cittadinanza tra quelle mura. Chiudere le porte per impedire che il vento circoli senza tregua per le stanze. Evitare di dormire tutti per terra in salotto solo per godere della luna piena attraverso le vetrate. O forse è proprio questa la planimetria di una famiglia felice? Aprire questo romanzo è come entrare nella grande casa dove è possibile un'infanzia incantata. Poi l'incanto finisce, tutti lo sappiamo: ma qualcuno ha il dono di rimanere in contatto profondo con quella prima luce. L'esordio nella narrativa di lia piano è sorprendente proprio per la sicurezza con cui mescola memoria e invenzione, evitando ogni facile nostalgia attraverso la leggerezza. Lo humour che percorre queste pagine è come un gas sottile, che circonda anche le cose difficili e le solleva dal pavimento e dal cuore, per farle volare in una dimensione dove sorridere, e sorridere di sé, è salvifico e magicamente contagioso.
Punteggio: 828
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/07/2021

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