E' a helsinki che il narratore vede, per la prima volta, il 'tramp steamer', un cargo mercantile hondureno, sudicio, semidistrutto, con il nome mezzo cancellato. Un relitto che gli ispira una solidale simpatia e che riapparirà nella sua vita: in costa rica, in giamaica, alle foci dell'orinoco. Casuale come gli incontri con il cargo è quello con il suo capitano, jon iturri, e sotto il segno delle coincidenze nasce un'amicizia che spinge jon a raccontare la sua storia: contattato dal libanese abdul bashur e da maqroll il gabbiere (personaggi ben noti ai lettori di mutis) per la gestione del 'tramp steamer', egli accetta a condizione di vedere prima la nave e di parlare con la proprietaria, warda, sorella di abdul.
«molte facce e molte maschere ha l'amore, parola con cui nominiamo innumerevoli sentimenti». Dal baltico al sud america, i vagabondaggi di un vascello fantasma e le tappe di un amore impossibile.