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Julien Tromeur


Classifica Libri di Graham Greene

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Libri in questa classifica: 9

Pagina 1 di 1

Posizione in classifica: 1

Il Fattore Umano

Graham Greene

Narrativa estera - Gialli

Il Fattore Umano
Uno dei grandi classici di graham greene, forse il più celebrato tra le sue storie di spie e tradimenti. Maurice castle è da oltre trent'anni un funzionario dei servizi segreti inglesi, la quintessenza dell'abitudine, puntuale, pignolo, preciso. Trascorre una vita apparentemente normale, condivide l'ufficio con un eccentrico collega, arthur davis. Ma un giorno castle torna a casa e si accorgerà da un dettaglio irrilevante che qualcuno ha frugato nel suo appartamento e sta indagando su di lui.
Punteggio: 923
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/03/2024

Posizione in classifica: 2

Il Treno Per Istanbul

Graham Greene

Narrativa estera - Gialli

Il Treno Per Istanbul
Un viaggio sull'orient express da ostenda a istanbul dove si intrecciano vite e destini di un gruppo di passeggeri, esistenze tragiche che corrono sui binari attraverso l'europa tra le due guerre mondiali. «greene distingueva nella sua opera tra romanzi e divertimenti, ed era bravo in entrambi, ma nei 'divertimenti', magnifici romanzi d'amore a sfondo politico, fu uno scrittore unico, il più grande narratore delle vicende politiche del novecento» - goffredo fofi, internazionale una ballerina, un medico, un uomo d'affari, una giornalista, un ladro; da uno scompartimento all'altro si intravedono i segreti che ciascuno di loro nasconde in un giallo ad altissima tensione. Ognuno è salito sul treno per un motivo diverso, la giovane coral è diretta a costantinopoli per un nuovo lavoro, ma ha un malore e il medico le prescrive assoluto riposo, solo che la donna non ha neanche una cuccetta, così è il ricco carleton myatt a cederle il suo posto. Correndo attraverso l'europa il treno giunge a colonia, dove salgono due nuovi viaggiatori, poi il convoglio si ferma in jugoslavia, una sosta per qualcuno dalle conseguenze fatali. Il treno per istanbul appartiene a quelli che greene chiamava «divertimenti». Pubblicato nel 1932, fu il primo vero successo per lo scrittore britannico, quello che gli dette fama e notorietà; ma il romanzo è molto di più di un giallo raffinatissimo: è una fotografia dell'europa tra le due guerre con le sue contraddizioni e drammi e dove aleggia il presentimento di quello che sarebbe accaduto di lì a poco. È anche un romanzo moderno per i tanti temi trattati, la razza, la povertà, la frustrazione sessuale, il fallimento politico. A dominare su tutto l'orient express (così doveva intitolarsi il romanzo), un treno che è diventato mito grazie a scrittori come agatha christie e ian fleming e che ha avuto nel cinema la sua consacrazione definitiva. Il romanzo viene pubblicato in una nuova traduzione.
Punteggio: 837
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/03/2024

Posizione in classifica: 3

Il Console Onorario

Graham Greene

Narrativa estera - Narrativa gialla

Il Console Onorario
Con il console onorario la casa editrice sellerio inizia la pubblicazione dei più memorabili romanzi di graham greene, maestro che si è espresso nei generi narrativi più diversi – dal thriller, alla storia d'amore, allo spionaggio –, mostrando sempre «che un romanzo serio può essere un romanzo travolgente, che un romanzo di avventura può essere anche un romanzo di idee» (ian mcewan). «il console onorario, con cui sellerio rilancia i capolavori di graham greene, era il romanzo che l'autore preferiva. Un'occasione per rituffarsi nell'universo ambiguo e tormentato del grande scrittore inglese» - alberto riva, il venerdì«greeve scava nell'interiorità dei suoi personaggi, nei loro tormenti, nelle loro ossessioni mentre, a colpi di dialoghi, fa crescere la storia, che parte con lentezza tropicale, fino agli ultimi, sorprendenti capitoli» - sette «il ruolo di uno scrittore è quello di suscitare nel lettore simpatia verso quegli esseri che ufficialmente non hanno diritto alla simpatia» - graham greene per un errore, charley fortnum, console onorario britannico in una lontana località dell'argentina, è stato rapito dai ribelli paraguayani invece dell'ambasciatore americano. A questo punto i guerriglieri non possono più tirarsi indietro. E fortnum è così poco rilevante che nemmeno i governi e gli apparati hanno voglia di fare un passo per salvarlo. Nessuno è interessato a prenderlo per quello che è: una persona. Tranne l'individuo dal cui punto di vista, non sempre imparziale, è ricostruita tutta la storia: il giovane medico, mezzo inglese mezzo paraguayano, eduardo plarr. Attorno si agita una piccola comunità di persone che hanno conosciuto il console onorario e tutti, anche gli autoctoni, sembrano relitti di un naufragio abbandonati per caso in una terra «troppo vasta per gli esseri umani». Un movimento narrativo che intreccia tanti temi, dialoghi, situazioni, personaggi, in modo tale da aver attratto il cinema, ma la vicenda serve anche all'autore per analizzare, con straziante profondità, l'ambiguità umana, come sia illusoria la possibilità di distinguere con sicurezza e di prendere posizione. Greene, diceva mario soldati, «ha un dono per scoprire la bellezza, una bellezza davvero esistente e non immaginaria, di ciò che tutti, per convenzione, credono e chiamano brutto, storto, sgradevole».
Punteggio: 834
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/03/2024

Posizione in classifica: 4

In Viaggio Con La Zia

Graham Greene

Narrativa estera - Classica

Punteggio: 811
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/09/2023

Posizione in classifica: 5

Il Potere E La Gloria

Graham Greene

Narrativa estera - Recente

Il Potere E La Gloria
In un messico insanguinato dalla rivoluzione, in un paese che perseguita, fucila o costringe al matrimonio i ministri di dio, l'ultimo prete è braccato in una spietata caccia all'uomo. Su di lui pende una taglia, un saint-just idealista e implacabile segue le sue tracce. La preda non ha nome. La gente lo chiama «il prete spugna». È indegno, debole, impuro. Il peso delle sue colpe è l'unico bagaglio che si porta appresso. Vorrebbe mettersi in salvo, allontanarsi per sempre da quell'angolo di mondo dimenticato da dio e che di dio sembra volersi dimenticare. Ma una forza più grande della sua debolezza lo costringe a ritornare sulla via del suo calvario.
Punteggio: 777
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/07/2020

Posizione in classifica: 6

Una Pistola In Vendita

Graham Greene

Narrativa estera - Gialli

Una Pistola In Vendita
Maestria letteraria, fluidità e grande suspense, in un romanzo che corre rapido verso il punto di massima tensione, mentre il mondo precipita verso il disastro bellico. La pistola in vendita è raven, un assassino a pagamento, un sicario solitario che viene assoldato per eliminare un importante uomo politico straniero. Soffiano venti di guerra (il libro è del 1936) e la vittima designata è un socialista pacifista. Raven assolve il suo incarico con freddezza e completo disinteresse non solo verso il nobile personaggio che uccide per danaro insieme all'innocente segretaria, ma anche verso le conseguenze tremende del suo atto, cioè la guerra. Da questo punto comincia il capolavoro letterario di graham greene: il compito, diceva lo scrittore, di rendere simpatiche al lettore persone che non hanno alcun diritto alla simpatia. Contro raven comincia una caccia feroce, della polizia e anche dei mandanti che lo vogliono morto per eliminare ogni possibile collegamento con l'omicidio. E mentre scappa, la «pistola» cerca i suoi mandanti per vendicarsi. In questa corsa a perdifiato, il lettore scopre raven, le sue origini, le sue motivazioni, i suoi dolori, le sue disperate speranze. E assiste alla impressionante tragedia di una redenzione che nessuno nel libro avrà visto. «greenelandia» hanno denominato i critici il cupo e animatissimo universo che l'autore ha messo su con la sua opera. Una pistola in vendita è tra i romanzi che più rendono manifesto questo lavoro costruttivo: per esempio nel contrasto tra il dramma che trascina nell'inferno un personaggio esecrabile – se lo si guarda con incomprensione – e la sciocca futilità che starnazza intorno a degli individui normali. È il modo che ha l'autore di andare al cuore del paradosso che è dentro ogni persona umana. Così i ritratti trascinati dal destino di graham greene, riflessi con molti altri mezzi, dal teatro al cinema, che hanno contribuito a renderli indimenticabili, sono proverbiali, magnifici e potenti.
Punteggio: 763
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/03/2023

Posizione in classifica: 7

Il Treno D'Istanbul

Graham Greene

Narrativa estera - Recente

Il Treno D"Istanbul
Scritto nel 1932, 'il treno d'istanbul' fa parte di quelli che graham greene ha voluto chiamare i suoi entertainments, ed è un giallo intenso e raffinatissimo che vive dell'intrecciarsi di esistenze tragiche e di motivi diversi. Nel treno che dà il titolo al romanzo, lanciato nella sua corsa attraverso l'europa, si mescolano infatti i destini e le angosce dei viaggiatori, figure misere che si portano addosso il loro squallore come un marchio indelebile, in una sfibrante altalena di speranze e paure, slanci generosi e cupi presentimenti, mentre cercano, inutilmente, di sfuggire ciascuno al proprio tormento: la razza, la frustrazione sessuale, il fallimento politico, la povertà.
Punteggio: 721
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/05/2018

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