Sullo sfondo delle miniere del galles, una storia umanissima di grandi, fondamentali conflitti sociali, civili e sentimentali. Nel cuore dei protagonisti divampa la lotta per ottenere più giustizia, libertà e realizzare finalmente un ideale e un progetto di vita più felice. Molti sono i contrasti e i conflitti che cronin ritrae con sottile e attenta psicologia, dando ai personaggi una profondità autentica, che si può riscontrare solo nei ritratti dei grandi e affermati romanzieri. Il soffio della vita vissuta è presente in tutto il libro ed è la caratteristica che ha fatto conoscere cronin.
Robert shannon, rimasto orfano e privo di ogni mezzo per vivere, va da dublino a levenford, una cittadina puritana della scozia, presso i nonni materni. Ma qui tutto di lui spiace e si presta al ridicolo: il suo nome, i suoi vestiti, la religione stessa, sono motivo di contrasto e di scherno. In questo mondo straniero e nemico, robert riesce a trovare conforto e aiuto nel personaggio più bizzarro della famiglia: il bisnonno, un vecchio assurdo, enfatico, squattrinato e ardente, pronto ad affermare, talvolta con prepotenza, la sua ansia di vita e di avventura.
Un senso di oscura fatalità domina come un giudizio divino offensori e offesi, tiranni e umiliati, nella storia della famiglia brodie. L'esaltata volontà di potenza, il gretto egoismo del cappellaio agiscono, come una forza demoniaca, sulla madre, sulla moglie, sui tre figli e li travolgono in una rovina materiale e morale. Una sola creatura, mary, che in nome della vita ha avuto la forza di sottrarsi alla maledizione paterna, esce dalla tragedia illuminata di speranza.
Francis chisholm è un prete 'scomodo', un ribelle nel nome del vangelo. Il suo cammino verso dio è una selva di ostacoli, è come se dio lo mettesse continuamente alla prova, seminandogli la strada di continue calamità e tentazioni. Guerre, cataclismi, pestilenze, violenze sono il prezzo che francis chisholm paga per le anime guadagnate alla fede e per la conquista delle 'chiavi del regno'.