Alla vigilia del suo decimo compleanno, abbas è un bambino come tanti, che ama giocare a pallone contro i muri di casa, nonostante le sgridate della mamma, e detesta fare i compiti. La guerra per lui è normale, visto che il suo paese, l'iran, è in conflitto con l'iraq da tempo. Ma quando l'età del reclutamento viene abbassata a nove anni, suo padre decide che il bambino va allontanato il prima possibile da teheran, insieme alla madre. Andrà a instanbul, e da lì poi a londra dove lo attende un lontano parente. All'aeroporto però la donna viene fermata e le viene confiscato il passaporto. Per abbas c'è una sola possibilità: partire da solo. Inizia così la straordinaria avventura di un bambino che, contando esclusivamente sulle proprie forze, si trova solo in una città straniera, dove dovrà capire di chi fidarsi e di chi no, senza conoscere la lingua e avendo con sé pochissimo denaro. Abbas è sveglio e coraggioso e soprattutto è bravo a farsi nuovi amici. Fra tassisti, albergatori, gioiellieri e consoli, riuscirà a costruirsi una sorta di famiglia e a cavarsela. Fino alla partenza per londra. Una vicenda straordinaria di innocenza e saggezza, coraggio e paura, sopravvivenza e lotta.