Come tutta la sua produzione, anche questo libro è una prova di creatività che non si lascia intrappolare in nessun modello, e non segue nessuna regola. Sono nato l'11 luglio del 1990. I miei amici non hanno mai smesso. Sono riconoscente, un angelo mi ha protetto fino a oggi. Quando ho firmato il mio primo contratto, dormivo in una macchina. Sono stato una troia. Sono stato una santa. Sono la solitudine. Sono l'eleganza. Sono la moda. Sono quello che l'ha creata con due stracci. La mia anima, il deserto dei tartari. Sono una popstar, una rockstar, un punk rockerz, uno scrittore bohémien. Sono un figlio di dio, un figlio di ma', un ragazzo normale, un miracolato, un pessimo esempio e la più grande storia mai raccontata prima. Dentro 'sono io amleto' c'è tutto l'immaginario di achille lauro: un mondo lirico e non convenzionale, le lucide visioni di un'anima forgiata dalla solitudine, dalla strada, dalle droghe. Con il suo modo unico di usare la parola e lungo inconsueti percorsi narrativi, lauro ci guida in un viaggio psichedelico, visionario, malinconico e poetico. Ad accompagnarlo, ventitré opere di artisti contemporanei. In un attimo siamo quel bambino silenzioso che sogna di uccidere la bestia per scappare dal labirinto, siamo quel ragazzino che si affaccia timido al mondo dei grandi e che fin da subito decide di rompere le regole e infrangere le convenzioni sociali. Ma siamo anche quel giovane uomo che ce l'ha fatta, che ha costruito un impero dalla polvere, che ha sfidato la morte, ha attraversato l'inferno e ha trovato la sua strada nella musica.