Bergamo, 1910. C'è tutta la gioia del primo amore nel legame che unisce enza e ciro: bellissima e volitiva lei, energico e riflessivo lui, già immaginano la loro vita insieme, a onta delle difficoltà concrete, quotidiane, del loro villaggio tra i monti. Ma il destino ha deciso diversamente: ciro scopre un segreto troppo grande per il suo animo semplice e viene costretto ad andarsene lontano, addirittura al di là dell'oceano. Finirà per lavorare come apprendista nella bottega di un calzolaio a new york, a little italy. E in quel mondo nuovo, frenetico e pieno di possibilità, il pensiero di enza pare sempre più lontano, sempre più debole… È la povertà che spinge la famiglia di enza a compiere lo stesso viaggio verso l'america. Ferita dall'abbandono di ciro, la ragazza si dedica anima e corpo al suo lavoro di ricamatrice e, ben presto, viene assunta al metropolitan, dove realizza abiti lussuosi per le star dell'opera lirica. Ed è lì che incontra un ricco e affascinante americano deciso a farle dimenticare quell'amore che appartiene a un altro tempo e a un altro continente… non sapendo di vivere nella stessa città, enza e ciro s'incamminano su strade sempre più divergenti: il successo negli affari per lui e la promessa di una vita agiata per lei. Il passato è dimenticato, il presente è sereno, il futuro sembra tracciato. Poi, un giorno, enza e ciro si incontrano.