'l'inferno esiste e io ci sono stato. ' sono queste le parole con cui l'agente kasper, un ex carabiniere divenuto agente dei sevizi segreti e poi del ros, comincia a raccontare la sua vicenda a luigi carletti. La vicenda sembra incredibile: l'ex carabiniere italiano ha trascorso tredici mesi in un campo di concentramento cambogiano. Con lui dovevano sparire i risultati del suo lavoro, un'indagine lunga e difficile, con un nome che forse, prima di questa storia, non diceva molto ma ora significa tantissimo: supernotes. L'inferno dell'agente kasper comincia in italia ma si consuma in cambogia, dove nel marzo del 2008 viene sequestrato per essere eliminato. È sbattuto in prigioni improvvisate e in una caserma, poi in un ospedale-lager. Infine, a prey sar: un autentico campo di concentramento. Nessuno fa niente, qualcuno ha posto un veto. Troppo grande e troppo grave quel che l'agente kasper ha scoperto con la sua meticolosa indagine: banconote da cento dollari per milioni e milioni, stampate fuori dal territorio americano. Queste sono le supernotes. Ma chi le stampa? Quella che kasper scopre è una verità quasi incredibile. Documenti, testimonianze, riscontri e reperti: il materiale che luigi carletti e l'agente kasper riescono a mettere insieme nella loro attenta ricostruzione è impressionante. Ma sopra ogni cosa c'è l'esperienza diretta del protagonista, narrata con il ritmo e la forza di una spy story che intreccia e svela anche pagine inedite della recente storia italiana.