Cillian lavora come portiere in un elegante condominio dell'upper east side a new york. All'apparenza è un uomo mite, servizievole, un punto di riferimento per gli abitanti del palazzo, le cui vite, giorno dopo giorno, scorrono davanti a lui. L'insospettabile cillian, però, nasconde un segreto terribile: fin dall'adolescenza è ossessionato dall'idea del suicidio ed è incapace di essere felice. Per questo la sua sola ragione di vita è impedire che gli altri lo siano, facendo loro del male e vedendoli soffrire. Sono tanti i condomini che subiscono le conseguenze della sua invidia e della sua volontà distruttiva. Meticoloso fino alla paranoia, cillian segna sul taccuino le abitudini e le caratteristiche di ognuno per potergli procurare il massimo disagio: ruba la posta, lascia morire le piante che gli vengono affidate e provoca danni all'interno degli appartamenti. Ma è clara, una ragazza giovane e solare, la cui gentilezza e allegria lo disturbano profondamente, a diventare la sua vittima per eccellenza. La passione morbosa che cillian nutre per lei cresce sempre di più, insieme all'accanimento persecutorio, fino a quando la sua follia si trasforma in rabbia cupa e sadica.