La storia della chiesa assume importanza crescente per la vita del cristiano. È la storia del radicamento dell'unico messaggio salvifico all'interno di una umanità che conosce ricorrenti crisi, nonché drammatici mutamenti prodotti da annunci mondani, veri e propri vangeli terreni che rifiutano il vangelo di cristo vagheggiando una impossibile autoredenzione umana. Alla conoscenza di questa storia è volta la narrazione di alberto torresani, che ripercorre il cammino bimillenario della chiesa strutturandolo in sei epoche: dalla comunità delle origini alla nuova evangelizzazione del mondo, passando per l'età dei padri, i secoli della cristianità medievale, la cattività avignonese e le rotture scismatiche, i conflitti con i regimi borghesi e le loro ideologie secolarizzatrici. Avvalendosi delle acquisizioni più mature della critica storica, l'autore racconta i fatti nella loro grandezza o miseria umana, dissipa una serie di equivoci ed errori più o meno intenzionali intorno ad avvenimenti o protagonisti, né nasconde limiti e mediocrità di pastori e istituti, ma soprattutto è capace di restituirci l'identità cristiana nel tempo, la tensione escatologica al di là della storia profana.