Storie da un'altra storia dell'arte, parallela e invisibile. Piccoli straordinari racconti di vite spesso difficili da ricostruire; schegge di creatività che lasciano sbalorditi trentaquattro storie di uomini e donne che meritano un posto nell'arte del novecento. Quel posto che la vita gli ha negato. Se ogni immagine è la storia di una storia, le storie che queste immagini raccontano - e le vite che ci stanno dietro - hanno a volte dell'incredibile, fanno scoprire che l'arte è un dono ingombrante, che una biografia artistica non necessariamente ha un lieto fine, che artisti mediocri hanno lasciato tante opere trascurabili e un capolavoro, oppure che alcuni creatori di capolavori sono stati trascurati perché nati nel posto sbagliato, o perché catalogati pazzi, omosessuali, antisociali, ebrei, o perché erano talmente poveri o malati da scomparire all'attenzione dei più. E queste storie da un'altra storia dell'arte, parallela e invisibile, ci insegnano a diffidare dalle categorie correnti - i maestri, gli epigoni, i minori. - e a scoprire, anche grazie alle illustrazioni, percorsi svolti con maestria e in abbondante anticipo sui tempi, a volte, o su binari che magari nessuno più avrebbe mai ripercorso. Piccoli racconti di vite difficili da ricostruire, per mancanza di fonti; schegge di creatività che lasciano sbalorditi; emozioni personali travasate in forme e colori che riescono qui a farsi finalmente condividere.
Storie da un'altra storia dell'arte, parallela e invisibile. Piccoli straordinari racconti di vite spesso difficili da ricostruire; schegge di creatività che lasciano sbalorditi trentaquattro storie di uomini e donne che meritano un posto nell'arte del novecento. Quel posto che la vita gli ha negato. Se ogni immagine è la storia di una storia, le storie che queste immagini raccontano - e le vite che ci stanno dietro - hanno a volte dell'incredibile, fanno scoprire che l'arte è un dono ingombrante, che una biografia artistica non necessariamente ha un lieto fine, che artisti mediocri hanno lasciato tante opere trascurabili e un capolavoro, oppure che alcuni creatori di capolavori sono stati trascurati perché nati nel posto sbagliato, o perché catalogati pazzi, omosessuali, antisociali, ebrei, o perché erano talmente poveri o malati da scomparire all'attenzione dei più. E queste storie da un'altra storia dell'arte, parallela e invisibile, ci insegnano a diffidare dalle categorie correnti - i maestri, gli epigoni, i minori. - e a scoprire, anche grazie alle illustrazioni, percorsi svolti con maestria e in abbondante anticipo sui tempi, a volte, o su binari che magari nessuno più avrebbe mai ripercorso. Piccoli racconti di vite difficili da ricostruire, per mancanza di fonti; schegge di creatività che lasciano sbalorditi; emozioni personali travasate in forme e colori che riescono qui a farsi finalmente condividere.