'imperi dell'indo' è il resoconto dell'audace viaggio solitario lungo il 'fiume dei fiumi', dalla foce alla sorgente, compiuto da alice albinia a ventinove anni: più di tremila chilometri attraverso paesi, panorami e popoli osservati con sguardo empatico, in un pellegrinaggio avventuroso fra tribù pashtun e fuoricasta metropolitani, santuari sufi e fondamentalisti islamici, fitto di incontri con memorabili personaggi il cui destino è fatalmente intrecciato a quello del grande fiume. Le sue rive 'hanno attratto conquistatori assetati. Qui nacquero alcune delle prime città al mondo; la più antica letteratura sanscrita dell'india ebbe il fiume al suo centro; i santi predicatori dell'islam peregrinarono lungo il suo corso'. Un itinerario controcorrente e insieme a ritroso nel tempo - dal presente travagliato del pakistan ai fasti dell'impero britannico, dalle conquiste dei sultani afghani ad alessandro magno, dall'epoca dei veda a quella della misteriosa civiltà di mohenjodaro -, raccontato con una scrittura lieve e incisiva in un libro che è insieme romanzo di viaggio e indagine storica, trattato di geografia umana e lucida riflessione sul subcontinente indiano di oggi.