Il mondo intorno a lei è fatto solo di suoni, rumori, voci. Ed è grazie a quelle voci frammentarie e confuse che amber reynolds capisce di aver avuto un incidente d'auto e di essere in ospedale. In coma. Amber non ricorda nulla di quanto le è accaduto, e una domanda la perseguita da subito: com'è possibile? Io non guido quasi mai. Poi, tra quelle voci riconosce quella di suo marito e di sua sorella. Ignari che amber li possa sentire, i due discutono, litigano, rivelano dettagli e indizi. E lei si rende conto che entrambi hanno qualcosa da nascondere. E, forse, non sono un'ancora di salvezza, bensì un pericolo vicino e insidioso. L'unico modo per scoprire cosa le è successo è ricostruire nella sua mente gli eventi dell'ultima settimana, fino al momento dell'«incidente». Ma amber ha paura. È impotente, in balia di chi le sta intorno. Come l'uomo che si accosta al suo letto la sera, e che le sussurra velate e inquietanti minacce. Amber deve svegliarsi, prima che sia troppo tardi. Perché anche lei ha un segreto da proteggere. Anche lei ha un piano da portare a termine.