Un bellissimo ed efficace ritratto dell'inghilterra (e dell'europa) di oggi. Pubblicato nel 2017, è stato nominato libro dell'anno dal guardian, observer, new statesman, telegraph, irish times e financial times. «la narrazione ha un risvolto thriller, ma è un orpello di fronte all'efficacia con cui craig racconta la maturazione emotiva dei suoi protagonisti» - cristina nadotti, il venerdì una coppia profondamente in crisi, lei architetto lui giornalista, non solo non si possono permettere di divorziare ma non riescono neanche più a vivere a londra, vista la crisi economica. A lui hanno chiuso il giornale, lei ha perso il lavoro. La casa in cui vivono non si riesce a vendere per un prezzo accettabile: l'unica soluzione sembra essere quella di affittarla e con i soldi dell'affitto andare a stare in un posto molto più economico, una località remota del devon. E così, la coppia che non funziona con i loro tre figli si trasferisce. E qui si apre la visione non più idilliaca da turista, ma grama da residente della vita in campagna, una campagna povera, piena di immigrati pagati una miseria, e di inglesi favorevoli alla brexit. In più aleggia sulla casa che hanno affittato un mistero, perché l'affitto è ridicolmente basso, e presto scoprono il motivo: il precedente abitante era stato ammazzato proprio nel posto in cui vivono.