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Classifica Libri di Amitav Ghosh

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Libri in questa classifica: 15

Pagina 1 di 2

Posizione in classifica: 1

Mare Di Papaveri

Amitav Ghosh

Narrativa estera - Storica

Mare Di Papaveri
Cuore di questa saga epica, l'ibis, un veliero che, negli anni quaranta del xix secolo, solca le acque tumultuose dell'oceano indiano per combattere la guerra dell'oppio, il conflitto che, con il trattato di nanchino, sancì la definitiva espansione dell'impero britannico nei mercati d'oltremare e che fu scatenato dalla compagnia delle indie orientali per rovesciare lo squilibrio della bilancia dei pagamenti tra gran bretagna e cina, favorevole decisamente in quegli anni a quest'ultima. Nel suo avventuroso viaggio, l'ibis reca a bordo un'umanità davvero straordinaria: marinai, clandestini, braccianti, galeotti, un raja in rovina, una vedova sfuggita alle dure costrizioni del suo clan, uno schiavo americano liberato, un orfano europeo dallo spirito libero. A mano a mano che i legami con le origini si affievoliscono, e i contorni delle vite precedenti sbiadiscono, i passeggeri e i membri dell'equipaggio cominciano a considerare se stessi 'fratelli di navigazione'.
Punteggio: 848
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/10/2020

Posizione in classifica: 2

Mare Di Papaveri

Amitav Ghosh

Narrativa estera - Storie vere - Saghe

Mare Di Papaveri
Cuore di questa saga epica, l'ibis, un veliero che, negli anni quaranta del xix secolo, solca le acque tumultuose dell'oceano indiano per combattere la guerra dell'oppio, il conflitto che, con il trattato di nanchino, sancì la definitiva espansione dell'impero britannico nei mercati d'oltremare e che fu scatenato dalla compagnia delle indie orientali per rovesciare lo squilibrio della bilancia dei pagamenti tra gran bretagna e cina, favorevole decisamente in quegli anni a quest'ultima. Nel suo avventuroso viaggio, l'ibis reca a bordo un'umanità davvero straordinaria: marinai, clandestini, braccianti, galeotti, un raja in rovina, una vedova sfuggita alle dure costrizioni del suo clan, uno schiavo americano liberato, un orfano europeo dallo spirito libero. A mano a mano che i legami con le origini si affievoliscono, e i contorni delle vite precedenti sbiadiscono, i passeggeri e i membri dell'equipaggio cominciano a considerare se stessi
Punteggio: 848
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/02/2023

Posizione in classifica: 3

Il Fiume Dell'oppio

Amitav Ghosh

Narrativa estera - Storica

Il Fiume Dell"oppio
È il settembre del 1838 quando una terribile burrasca si abbatte sulla ibis, la goletta a due alberi in viaggio verso mauritius con il suo carico di 'coolie', di 'delinquenti'. Come un uccello mitologico in balia del vento, con il bompresso come un grande becco e le vele come due enormi ali spiegate, la ibis resiste miracolosamente alla furia dell'uragano. Nel fracasso della tempesta, tuttavia, tra lampi, tuoni e marosi, una scialuppa si allontana lestamente dalla goletta. È una barca di fuggitivi e a bordo reca due lascari, i leggendari marinai che parlano una lingua tutta loro, e tre coolie che dovrebbero scontare la loro pena a mauritius: kalua l'ex lottatore strappato ai campi di papaveri indiani, ah fatt, il figlio di un ricco mercante di bombay e di una donna cinese, neel, il raja di raskhali che ha sperperato la sua ricchezza, indebitandosi con i mercanti inglesi e finendo galeotto nella stiva della nave inglese. Qualche giorno dopo attracca a mauritius un brigantino anch'esso male in arnese dopo una traversata segnata da disgrazie e tragedia: il redruth di fitcher penrose, il cacciatore di piante. A port louis, però, fitcher ha di che rallegrarsi. Nel porto di mauritius fa, infatti, bella mostra di sé uno dei più venerati orti botanici del mondo in cui hanno prestato la loro opera lo scopritore della buganvillea e quello del pepe nero. Secondo volume della trilogia della ibis.
Punteggio: 841
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/12/2021

Posizione in classifica: 4

Il Palazzo Degli Specchi

Amitav Ghosh

Narrativa estera - Recente

Il Palazzo Degli Specchi
Nel novembre del 1885, quando giunge a mandalay, rajkumar ha undici anni e lavora come aiutante e garzone su un 'sampan'. Dopo aver risalito l'irrawaddy dal golfo del bengala, la sua barca si è dovuta fermare per riparazioni e il ragazzino indiano si è spinto per un paio di miglia nell'entroterra ed è arrivato nella capitale del regno di birmania. Vi è arrivato nei giorni della fine del regno. La casa reale ha chiamato i sudditi a combattere contro gli eretici e i barbari kulan inglesi, per difendere l'onore nazionale e 'avviarsi sul cammino che conduce alle regioni celesti e al nirvana'. Ma gli inglesi hanno la più grande flotta che abbia mai navigato un fiume, cannoni che possono abbattere le mura di pietra di un forte, fucili a retrocarica, mitragliatrici a ripetizione, e tre battaglioni di sepoy temprati da mille battaglie. L'esercito birmano si è disintegrato, i soldati sono fuggiti sulle montagne con le armi, due ministri hanno fatto a gara nel tenere sotto sorveglianza la famiglia reale, e il popolo di mandalay si è riversato nel palazzo reale saccheggiando e mettendo a soqquadro ogni cosa. Rajkumar si aggira ora nel vastro atrio al centro della cittadella, in quello che tutti chiamano il palazzo degli specchi, con le sue pareti di cristallo lucente e i soffitti rivestiti di specchi. L'esito finale del regno e della famiglia reale birmana, sarà l'inizio della fortuna di rajkumar.
Punteggio: 803
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/02/2023

Posizione in classifica: 5

Diluvio Di Fuoco

Amitav Ghosh

Narrativa estera - Storie vere - Saghe

Diluvio Di Fuoco
Capitolo finale dell'epica trilogia della ibis, con la sua imponente ricostruzione storica e il suo ritmo da avvincente romanzo d'avventura, diluvio di fuoco mostra come la grande narrativa sia in grado di illuminare il senso più profondo degli eventi della storia attraverso le vite e il destino di personaggi indimenticabili. «un capolavoro… diluvio di fuoco non è soltanto il frutto di un'immaginazione letteraria, ma anche l'esercizio di una profonda e originale riflessione storica» - chris clark «il capitolo finale di una straordinaria trilogia» - guardian È il 1840 a canton e l'opera del commissario lin, inviato dall'imperatore a porre fine al contrabbando dell'oppio per salvare le terre del celeste impero, ha già mutato il volto della città. Dell'antica fanqui-town, l'enclave straniera, è rimasto poco o nulla. La factory britannica, un tempo l'edificio più affaccendato e grandioso dell'enclave, è chiusa e sbarrata, le verande deserte, le lancette dell'orologio del campanile ferme. I mercanti inglesi sono stati espulsi; non prima, però, d'aver consegnato l'intero carico celato nelle stive delle loro navi. Le confische imperiali cinesi, tuttavia, non passano affatto sotto silenzio a londra. Troppo importante l'oppio per le casse della regina, e troppo grandi e innumerevoli le opportunità di profitto in quella zona del mondo, per non scatenare una guerra sotto l'insegna della libertà di commercio. Gli uomini della ibis – ciurma, passeggeri e coolies – si ritrovano nel cuore del conflitto sotto bandiere diverse, a rappresentare le opposte culture, tradizioni, costumi in gioco in quel confronto globale. Convinto che una spedizione britannica, favorita dal denaro dei mercanti, possa non soltanto generare enormi profitti, ma inaugurare anche un nuovo tipo di guerra in cui gli uomini d'affari siano protagonisti a pieno titolo, il proprietario della ibis, mr burnham, spedisce la goletta, carica d'oppio, nelle acque del mar cinese meridionale. E nomina commissario di bordo l'americano zachary reid, risoluto nel suo nuovo compito al servizio degli inglesi, ma sempre ossessionato dal ricordo dell'enigmatica paulette lambert. Neel, l'ex raja di raskhali caduto in rovina e artefice di una rocambolesca fuga dalla ibis in compagnia di un gruppo di detenuti, i famigerati coolies, sceglie, invece, la sponda opposta, e a canton figura tra gli informatori di rilievo del commissario lin, e del suo tentativo di dotare la marina del celeste impero di imbarcazioni adeguate al confronto con la potente flotta britannica. Perso ogni contatto col padre, raju, il figlio di neel, parte alla volta di canton deciso a ritrovarlo e finisce arruolato come pifferaio nella bengal native infantry, il corpo dei sepoy nelle cui fila milita, orgoglioso e impettito nella sua impeccabile divisa, l'havildar kesri singh, fratello di deeti, la vedova ribelle. Il giovane lascaro jodu, infine, convertitosi agli insegnamenti del profeta, decide di combattere dalla parte degli infedeli che adorano idoli e animali piuttosto che di quelli che adorano macchine e bandiere.
Punteggio: 769
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/02/2023

Posizione in classifica: 6

Diluvio Di Fuoco

Amitav Ghosh

Narrativa estera - Storica

Diluvio Di Fuoco
Capitolo finale dell'epica trilogia della ibis, con la sua imponente ricostruzione storica e il suo ritmo da avvincente romanzo d'avventura, diluvio di fuoco mostra come la grande narrativa sia in grado di illuminare il senso più profondo degli eventi della storia attraverso le vite e il destino di personaggi indimenticabili. «un capolavoro… diluvio di fuoco non è soltanto il frutto di un'immaginazione letteraria, ma anche l'esercizio di una profonda e originale riflessione storica» - chris clark «il capitolo finale di una straordinaria trilogia» - guardian È il 1840 a canton e l'opera del commissario lin, inviato dall'imperatore a porre fine al contrabbando dell'oppio per salvare le terre del celeste impero, ha già mutato il volto della città. Dell'antica fanqui-town, l'enclave straniera, è rimasto poco o nulla. La factory britannica, un tempo l'edificio più affaccendato e grandioso dell'enclave, è chiusa e sbarrata, le verande deserte, le lancette dell'orologio del campanile ferme. I mercanti inglesi sono stati espulsi; non prima, però, d'aver consegnato l'intero carico celato nelle stive delle loro navi. Le confische imperiali cinesi, tuttavia, non passano affatto sotto silenzio a londra. Troppo importante l'oppio per le casse della regina, e troppo grandi e innumerevoli le opportunità di profitto in quella zona del mondo, per non scatenare una guerra sotto l'insegna della libertà di commercio. Gli uomini della ibis – ciurma, passeggeri e coolies – si ritrovano nel cuore del conflitto sotto bandiere diverse, a rappresentare le opposte culture, tradizioni, costumi in gioco in quel confronto globale. Convinto che una spedizione britannica, favorita dal denaro dei mercanti, possa non soltanto generare enormi profitti, ma inaugurare anche un nuovo tipo di guerra in cui gli uomini d'affari siano protagonisti a pieno titolo, il proprietario della ibis, mr burnham, spedisce la goletta, carica d'oppio, nelle acque del mar cinese meridionale. E nomina commissario di bordo l'americano zachary reid, risoluto nel suo nuovo compito al servizio degli inglesi, ma sempre ossessionato dal ricordo dell'enigmatica paulette lambert. Neel, l'ex raja di raskhali caduto in rovina e artefice di una rocambolesca fuga dalla ibis in compagnia di un gruppo di detenuti, i famigerati coolies, sceglie, invece, la sponda opposta, e a canton figura tra gli informatori di rilievo del commissario lin, e del suo tentativo di dotare la marina del celeste impero di imbarcazioni adeguate al confronto con la potente flotta britannica. Perso ogni contatto col padre, raju, il figlio di neel, parte alla volta di canton deciso a ritrovarlo e finisce arruolato come pifferaio nella bengal native infantry, il corpo dei sepoy nelle cui fila milita, orgoglioso e impettito nella sua impeccabile divisa, l'havildar kesri singh, fratello di deeti, la vedova ribelle. Il giovane lascaro jodu, infine, convertitosi agli insegnamenti del profeta, decide di combattere dalla parte degli infedeli che adorano idoli e animali piuttosto che di quelli che adorano macchine e bandiere.
Punteggio: 769
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/06/2021

Posizione in classifica: 7

Il Paese Delle Maree

Amitav Ghosh

Narrativa estera - Recente

Il Paese Delle Maree
Piya è appena arrivata a canning, l'ultima fermata per i sundarban, l'immenso arcipelago che si stende fra il mare e le pianure del bengala e che, secondo la leggenda, è sorto il giorno in cui la treccia del dio shiva si è disfatta e i suoi capelli bagnati si sono sciolti in un immenso e intricato groviglio. Piya, giovane biologa marina nata in bengala ma cresciuta negli stati uniti, è arrivata in questo dedalo di fiumi e foreste per scandagliare le profondità marine. Sui corsi d'acqua di mezzo mondo, piya si è sempre sentita protetta dalla sua inequivocabile estraneità, dai suoi capelli neri corti, dalla sua pelle scura, dai suoi lineamenti delicati di giovane donna indiana. Qui, in un posto in cui si sente più straniera che altrove, sa che il suo aspetto la priva di ogni protezione. Per kanai dutt, invece, l'interprete diretto a lusibari per decifrare un misterioso diario lasciatogli da uno zio, l'arcipelago è soltanto il paesaggio dove poter sfoggiare l'agilità e la prontezza del viaggiatore capace di cogliere istintivamente l'attimo. Soltanto per fokir, il pescatore, i sundarban sono il mondo. A bordo della sua barca, fatta di canne, foglie di bambù e fragili assi di legno, fokir conosce ogni angolo di quest'universo, e sa che qui non esistono confini tra acqua dolce e salata, fiume e mare, terra e acqua, poiché quotidianamente le maree penetrano fin dentro le pianure del bengala e foreste e isole intere scompaiono.
Punteggio: 757
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/12/2022

Posizione in classifica: 8

Il Cromosoma Calcutta

Amitav Ghosh

Narrativa estera - Recente

Il Cromosoma Calcutta
A new york, in un futuro non molto lontano, antar, un egiziano addetto alle ricerche telematiche per conto di un'organizzazione internazionale che si occupa dell'esaurimento delle risorse idriche del pianeta, si imbatte in una vecchia tessera di riconoscimento, un id di una compagnia presso cui era impiegato nei primi anni novanta del ventesimo secolo. Antar è curioso di sapere a chi possa essere appartenuto quell'id consunto e immediatamente interroga ava, il suo computer di ultima generazione. La tessera era di proprietà di un indiano, l. Murugan, un 'soggetto disperso dal 21 agosto 1995' e 'visto l'ultima volta a calcutta', dove si era recato per vedere il monumento al maggiore medico ronald ross dell'indian medical service. Quel ronald ross che 'nel 1898 scoprì in che modo la malaria viene trasmessa dalle zanzare'. Così comincia questo romanzo. Tutto ha inizio nel lontano 1898, con la scoperta, appunto, del cromosoma calcutta, una conquista scientifica apparentemente inspiegabile in base agli strumenti e alle conoscenze del tempo. In realtà, la scoperta contiene una 'verità' che viene da lontano e si è tramandata attraverso le generazioni in maniera nascosta. Ma cosa nasconde il cromosoma calcutta? È davvero la chiave di volta dell'intero dna umano? La soluzione che libererebbe di colpo gli uomini dalle più terribili malattie? E che potrebbe renderli immortali come gli dèi?
Punteggio: 715
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/06/2021

Posizione in classifica: 9

Il Fiume Dell'oppio

Amitav Ghosh

Narrativa estera - Storica

Il Fiume Dell"oppio
È il settembre del 1838 quando una terribile burrasca si abbatte sulla ibis, la goletta a due alberi in viaggio verso mauritius con il suo carico di 'coolie', di 'delinquenti'. Come un uccello mitologico in balia del vento, con il bompresso come un grande becco e le vele come due enormi ali spiegate, la ibis resiste miracolosamente alla furia dell'uragano. Nel fracasso della tempesta, tuttavia, tra lampi, tuoni e marosi, una scialuppa si allontana lestamente dalla goletta. E una barca di fuggitivi e a bordo reca due lascari, i leggendari marinai che parlano una lingua tutta loro, e tre coolie che dovrebbero scontare la loro pena a mauritius: kalua l'ex lottatore strappato ai campi di papaveri indiani, ah fatt, il figlio di un ricco mercante di bombay e di una donna cinese, neel, il raja di raskhali che ha sperperato la sua ricchezza, indebitandosi con i mercanti inglesi e finendo galeotto nella stiva della nave inglese. Qualche giorno dopo attracca a mauritius un brigantino anch'esso male in arnese dopo una traversata segnata da disgrazie e tragedia: il redruth di fitcher penrose, il cacciatore di piante. A port louis, però, fitcher ha di che rallegrarsi. Nel porto di mauritius fa, infatti, bella mostra di sé uno dei più venerati orti botanici del mondo in cui hanno prestato la loro opera lo scopritore della buganvillea e quello del pepe nero. Secondo volume della trilogia della ibis.
Punteggio: 683
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/06/2021

Posizione in classifica: 10

Il Fiume Delloppio

Amitav Ghosh

Narrativa estera - Storie vere - Saghe

Il Fiume Delloppio
È il settembre del 1838 quando una terribile burrasca si abbatte sulla ibis, la goletta a due alberi in viaggio verso mauritius con il suo carico di
Punteggio: 683
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/02/2023

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