Piet hoffman, nome in codice paula, è da anni un infiltrato per conto della polizia svedese. Ma piet è anche un uomo qualunque, che ama sua moglie e accompagna a scuola i due bambini. Per stroncare il traffico di stupefacenti di una mafia dell'est, è costretto a entrare da criminale in un carcere di massima sicurezza. Ma qualcosa va storto. A piet, assolutamente solo, braccato a ogni passo, sembra non essere rimasta scelta. Se vuole proteggere la sua famiglia, deve diventare criminale in tutto e per tutto. Intorno a lui si muovono ewert grems, vecchio commissario cocciuto di stoccolma, poliziotti che si addestrano in america, killer senza frontiera, gangster polacchi all'assalto dell'occidente, politici spaventati che non esitano di fronte al crimine. Il lato più oscuro della società alza un muro impenetrabile, davanti a un uomo solo, alla sua paura.
'ragazzini che diventavano resoconti, dossier e inchieste, ragazzini che un paio d'anni dopo essersi inventati un nome e avere cominciato a commettere crimini in gruppo erano stati spostati in un faldone blu o verde su una delle scrivanie della sezione anti bande criminali per essere tenuti d'occhio e sorvegliati regolarmente, ragazzini che un paio d'anni dopo venivano sistemati come volti in fondo alla seconda parete più grande destinata alle organizzazioni pericolose e violente, ragazzini che venivano spostati più in alto fino alla prima parete più grande, occupando quel posto che nella gerarchia interna della polizia apparteneva a quelli che comandavano e che in quel momento erano considerati i più pericolosi e violenti, la punta della criminalità organizzata'.