Intrighi, segreti e inganni per ottenere il potere e dominare su roma e sul mondo…roma, ix secolo d. C . Nel periodo più oscuro del medioevo, i pontefici contendono il potere all'imperatore e alle famiglie patrizie. Un terribile delitto svela il complotto che ruota intorno a un misterioso manoscritto, la donazione di costantino, un'arma in grado di conferire un incredibile potere a chiunque ne entri in possesso. Il suo custode, il bibliotecario anastasio, e giovanna, un'aristocratica in cerca di vendetta, hanno solo una settimana di tempo per evitare che il prezioso documento finisca nelle mani sbagliate, prima dell'incontro tra il re d'italia e il papa, che potrebbe cambiare i destini del mondo. Ma devono anche lottare per la sopravvivenza di fronte a un uomo spietato e sanguinario, disposto a tutto pur di ottenerlo per far trionfare la sua fanatica visione del cristianesimo.
Combattuta nel 480 a. C . Dagli spartani guidati da leonida e dai loro alleati per difendere la libertà ellenica contro l'avanzata di serse, la battaglia delle termopili passò alla storia come un immortale esempio di eroismo. Secondo le cronache antiche uno solo dei trecento guerrieri di sparta sopravvisse: aristodemo, ritiratosi in seguito a una ferita e per questo disprezzato dai concittadini, almeno fino a quando non ebbe occasione di espiare la sua presunta viltà. Questo avvincente ed emozionante romanzo storico narra come aristodemo, seppure scettico e disilluso, si unì a leonida insieme coi suoi amici, ben più motivati di lui. Insofferente all'implacabile sistema spartano, reo, ai suoi occhi, di creare non uomini, ma meri strumenti per procurare gloria allo stato, e folle d'amore per una altera femme fatale, aristodemo disprezza leonida, anche se il re lo prende a benvolere e gli affida gli incarichi più delicati, fino all'atteso, cruento scontro con i persiani. Pur nella sua ideale opposizione, aristodemo si batte valorosamente, scegliendo però di sottrarsi alla tragica fine. Il sacrificio dei compagni acquisirà anche ai suoi occhi una dimensione eroica, quando avrà appreso i retroscena che si celavano dietro l'impresa. '300 guerrieri' racconta da un punto di vista assolutamente inedito la storia dell'epica battaglia, rivelando le passioni e gli intrighi, la cruda violenza e il coraggio nelle gesta leggendarie di trecento eroi.
In un unico volume la trilogia che ha come protagonista il più grande condottiero di tutti i tempi: giulio cesare. Andrea frediani ripercorre la vita e le gesta dell'eroe; ridisegna con impeccabile verosimiglianza storica, ma allo stesso tempo con una sorprendente potenza narrativa, le epiche battaglie che lo hanno reso leggendario, gli amori, le passioni. Dall'incontro d'infanzia con labieno, che al fianco di cesare combatterà fin dalle prime campagne militari, alla loro separazione; dal passaggio sul rubicone, con cui il dittatore prenderà possesso della penisola, alla lotta contro pompeo; dalla grande vittoria di farsalo alla campagna africana; 'dictator' ripercorre le tappe principali che hanno portato alla soglia dell'impero. Sullo sfondo, intrighi, tradimenti e intrecci amorosi, nel romanzo sul più grande uomo di roma antica.
In un unico volume la trilogia che ha come protagonista il più grande condottiero di tutti i tempi: giulio cesare. Andrea frediani ripercorre la vita e le gesta dell'eroe; ridisegna con impeccabile verosimiglianza storica, ma allo stesso tempo con una sorprendente potenza narrativa, le epiche battaglie che lo hanno reso leggendario, gli amori, le passioni. Dall'incontro d'infanzia con labieno, che al fianco di cesare combatterà fin dalle prime campagne militari, alla loro separazione; dal passaggio sul rubicone, con cui il dittatore prenderà possesso della penisola, alla lotta contro pompeo; dalla grande vittoria di farsalo alla campagna africana;
Uno dei più celebri casi irrisolti della roma rinascimentale insidia il papato di alessandro vi borgia. Il papa alessandro vi borgia sta perfezionando i suoi progetti per il controllo dell'italia, quando un atroce delitto lo priva di uno degli affetti più cari e sconvolge i suoi piani. Tutta roma viene mobilitata per scoprire l'autore del crimine ma, per una strana serie di coincidenze, in prima linea nelle indagini si viene a trovare il pittore di corte, il celebre pinturicchio. Per far luce su un omicidio che ha ferito il cuore del papato, pinturicchio si servirà dell'aiuto dei più affermati artisti in città, da michelangelo buonarroti a filippino lippi, da piermatteo d'amelia al perugino. L'elenco dei nemici dei borgia è così lungo che la lista dei sospettati si alimenta di giorno in giorno. Ma un uomo mascherato potrebbe essere il testimone chiave del delitto o il suo autore… di chi si tratta? In una roma rinascimentale dove la ricchezza delle espressioni artistiche va di pari passo con le lotte per il potere, la penna di andrea frediani rievoca uno dei più celebri cold case della storia.
Gerusalemme, 70 d. C . Un giovane membro della famiglia di gesù mette in salvo dalle devastazioni dei romani di tito le memorie scritte da giacomo, fratello di cristo. Oltre mille anni dopo, il manoscritto ricompare a magonza nelle mani della comunità ebraica, che intende usarlo come prova dell'assoluta innocenza dei giudei nella morte di gesù. E ora, nel 1099, mentre la città è assediata dai crociati, il prezioso documento è di nuovo a gerusalemme, dove lo cercano i capi cristiani per impedire che il suo messaggio provochi una scissione all'interno della chiesa. Otto destini sono intrecciati con le sorti del memoriale di giacomo: quelli di due sorelle ebree sopravvissute al pogrom crociato in germania, di una prostituta semipagana e di un monaco cluniacense scampati al disastroso epilogo della crociata di pietro l'eremita, di un emiro arabo e di tre reduci della battaglia di manzikert: un normanno, un bizantino e un turco. Tra inseguimenti e assalti, segreti e confessioni, gli otto personaggi lottano e combattono per la città santa, ma anche per riscattare le ombre del proprio passato, proteggere se stessi e coloro che amano dalle terribili privazioni dell'assedio e dalle ambizioni dei capi della spedizione crociata, mantenere dignità e umanità a dispetto dello spietato fanatismo e dell'intolleranza che li circonda.
31 a. C . Il giovane ottaviano, reduce dalla vittoriosa battaglia di azio, si macchia di un atroce delitto contro il sangue del suo sangue, attirando su di sé una maledizione che segnerà il destino di un'intera stirpe: lui, la sua famiglia e i suoi eredi non avranno mai pace e andranno incontro a ogni genere di dolore. Con il passare degli anni, quella che era sembrata una vaga minaccia assume i contorni di una terribile previsione, perché la sorte si accanisce contro la dinastia giulio-claudia fondata da ottaviano, divenuto nel frattempo augusto e imperatore. All'ombra della sua figura fioriscono intrighi e scandali e chi lo circonda finisce per lasciarsi corrompere dalla brama di potere. I contrasti proseguono sotto il regno di tiberio, figliastro di augusto, e portano ad altre morti, congiure e assassinii. L'imperatore successivo, caligola, si rivela ben presto inadeguato al grande compito di cui è stato investito: i suoi eccessi creano malcontento e la sua ferocia semina il terrore. Gli succede claudio, il cui regno è caratterizzato dalle trame di potenti liberti e di donne ambiziose, fino ad agrippina che, come livia a suo tempo, spiana la strada al proprio figlio nerone. Tra scandali, tradimenti e complotti, prende vita la storia della dinastia che ha creato l'impero romano e che ha conosciuto, nel breve arco di un secolo, l'ascesa, il fulgore e il declino.
È il 101 d. C, l'anno in cui roma, all'apice della sua potenza ed espansione, intraprende forse la sua più grande e meno conosciuta guerra: la campagna per la conquista della dacia, l'odierna romania. Il carismatico imperatore traiano guida l'impresa, ossessionato dall'idea di emulare le gesta di alessandro magno. Ma se i romani possono mettere in campo la disciplina, la strategia e la collaudata forza delle legioni, i daci, condotti dal re decebalo, hanno fama leggendaria di essere uomini dal sovrumano coraggio, guerrieri pronti a tutto. E a contrastare la minaccia dell'invasore appaiono anche alcune misteriose creature, assetate di sangue romano. All'ombra delle operazioni dirette da traiano si intrecciano i destini di due fratelli romani: tiberio claudio massimo, valoroso cavaliere, soldato ambizioso e determinato, e marco, indolente e refrattario alle responsabilità. Tiberio passerà alla storia come colui che catturò il temibile decebalo: la colonna traiana e la sua stele ritrovata nel secolo scorso lo raffigurano mentre tenta di impedire al sovrano nemico di suicidarsi. Marco invece è un frumentarius, una spia, un infiltrato nelle file daciche, eppure per la vittoria finale anche le sue mosse sotterranee risulteranno decisive.
I barbari sono un pericolo sempre più pressante alle frontiere, ma sono anche le nuove reclute che ingrossano le file dell'esercito imperiale. Il cristianesimo si dimostra capace di superare ogni ostacolo, perfino sanguinose persecuzioni, fino a diventare la più autorevole tra le religioni. Quando diocleziano lascia il trono, si scatenano feroci lotte per la successione. Tra i protagonisti di queste trasformazioni c'è costantino, figlio bastardo di uno degli imperatori tra cui diocleziano ha diviso il potere: è il più spregiudicato e determinato tra coloro che si contendono il trono, e punta con ogni mezzo a ottenere quel potere dal quale è stato escluso. La sua irresistibile ascesa si incrocia con la vicenda di una donna fragile e ingenua, ma allo stesso tempo fortemente passionale, minervina, e con quella di sesto martiniano, un pretoriano deciso a difendere i valori di una società e di una tradizione che si stanno sgretolando. Tra i due nascerà una storia d'amore intensa, epica e tormentata quanto l'epoca in cui vivono, fino all'epilogo nella fatidica battaglia di ponte milvio: il passaggio di testimone tra la roma antica e quella medievale, tra gli dèi tradizionali e il dio dei cristiani.
È il 101 d. C, l'anno in cui roma, all'apice della sua potenza ed espansione, intraprende forse la sua più grande e meno conosciuta guerra: la campagna per la conquista della dacia, l'odierna romania. Il carismatico imperatore traiano guida l'impresa, ossessionato dall'idea di emulare le gesta di alessandro magno. Ma se i romani possono mettere in campo la disciplina, la strategia e la collaudata forza delle legioni, i daci, condotti dal re decebalo, hanno fama leggendaria di essere uomini dal sovrumano coraggio, guerrieri pronti a tutto. E a contrastare la minaccia dell'invasore appaiono anche alcune misteriose creature, assetate di sangue romano. All'ombra delle operazioni dirette da traiano si intrecciano i destini di due fratelli romani: tiberio claudio massimo, valoroso cavaliere, soldato ambizioso e determinato, e marco, indolente e refrattario alle responsabilità. Tiberio passerà alla storia come colui che catturò il temibile decebalo: la colonna traiana e la sua stele ritrovata nel secolo scorso lo raffigurano mentre tenta di impedire al sovrano nemico di suicidarsi. Marco invece è un frumentarius, una spia, un infiltrato nelle file daciche, eppure per la vittoria finale anche le sue mosse sotterranee risulteranno decisive.