Premio scerbanenco 1995. Nel romanzo il protagonista si occupa esclusivamente delle sue ossessioni, delle fobie degli amici/alter ego che gli fanno da coro tragico (o comico). Nell'occasione il problema è quello di ritrovare una donna scomparsa. Il giovane si mette sulle sue tracce, spostandosi a caso in una milano labirintica in cui si riflettono i miti e gli incubi degli anni ottanta. Lazzaro continua a imbattersi in se stesso e nei suoi fantasmi: perditempo assortiti, consulenti psichiatriche, ninfomani, bugiarde patologiche, squadre di assassini su pattini a rotelle, babbi natali omicidi, specchi deformanti di un'unica realtà: la sua.
La prima indagine del detective 'per forza' lazzaro sant'andrea: un bambino scompare, poi un altro; si verifica così un infame delitto nell'apparente tranquillità di un paese trentino, bellamonte. Prima che avvenga una terza sparizione, lazzaro, eroe disinibito e colmo di difetti, inizia le sue ricerche. Tra personaggi troppo magri o troppo grassi, illusionisti nani e adolescenti giganti, sullo sfondo di montagne minacciose, si aggira il nostro pericoloso detective che indaga per amore delle donne e per un senso tutto personale della giustizia, in una sfida personale all'assissino e a ogni ansia di 'normalità'.
Lazzaro santandrea risorge, come il suo più illustre omonimo. E il kaos si scatena a savona, milano, nella lontana sicilia e in una vicinissima cina. A savona scorrazzano un cadavere vestito da infermiere, un'infermiera in veste di cadavere, un infermiere in abito da suora e i diabolici fratelli lanterna travestiti da donna. Mentre una milano non più in festa è infestata da cinesi invisibili e letali, da siculi marmorei e gessati e dalla consueta, inarrestabile corte dei miracoli di lazzaro, mobilitata per tenere in vita il suo portabandiera. In una sarabanda di moda e modelle, medici e compari, bare e baristi, il lazzaro risorto deve dimostrare di essere vivo, nonostante clizia.
Lazzaro santandrea, detective in una milano allucinata di fine anni ottanta, sotto lo pseudonimo di dottor totem, specialista in tabù, riceve nel suo studio una varia umanità che lo crede cartomante, sessuologo, pranoterapeuta. In realtà lui, picaresco e freudiano quasi trentenne, attende la propria nemesi. Gli si presenta sotto forma di due ottantenni insospettabili, i quali rivelano che la loro bambina, branka, già vincitrice di un premio di bontà, è diventata 'un mostro' che avvelena i piccioni in piazza del duomo. Ma ora la 'bambina', stanca dei volatili, punta a una vittima più gustosa: l'uomo. Branka ha il vizio dell'agnello, sordido, nascosto, quello della vittima sacrificale ma. Con le zanne. Questo è il secondo volume della saga di lazzaro santandrea, con tre contenuti speciali di andrea g. Pinketts: jackie la squartatrice, scerbanenco va alla guerra, nato a teatro.
Lazzaro sant'andrea, sotto lo pseudonimo di dottor totem, specialista in tabù, riceve nel suo studio una varia umanità che lo crede cartomante, sessuologo, pranoterapeuta. In realtà lui, picaresco e freudiano quasi trentenne, attende la propria nemesi. Gli si presenta sotto forma di due novantenni di sconvolgente bellezza, i quali gli rivelano che la propria bambina, branka, dopo aver vinto un premio di bontà, e diventata