'a parigi con colette' è un breve viaggio nel tempo, una passeggiata immaginata tra luoghi e figure della capitale che non esistono più, ma di cui ancora riverberano il fascino e la memoria. Tra i cantori della parigi di inizio '900, spicca di certo la personalità con cui colette ha pitturato i cambiamenti della ville lumière nella prima metà del secolo appena trascorso. Seguendo la parabola della grande scrittrice francese - dal suo arrivo in città dalla borgogna nel 1893 fino ai funerali di stato nel 1954 per la prima volta accordati a una donna dalla città di parigi - angelo molica franco offre al lettore un racconto all'altezza dell'occhio che guarda, puntuale ed emozionato, storiografico e insieme intimo della città tra ieri e oggi. Sfilano, così, il salotto di madame arman, il moulin rouge, il café de flore, il trocadero, il ristorante le drouant che si mescolano, come nel più riuscito affresco, alle figure contemporanee a colette quali il tanto dileggiato primo marito willy, la poetessa americana nathalie clifford barney, gertrude stein, marcel proust, maurice ravel e molti altri. Un piccolo libro in cui luoghi e destini congiungono i punti di un personalissimo reportage nell'anima di parigi.