Due culture diverse poste a confronto attraverso il cibo. Un'estesa famiglia indiana, composta di zie strambe e cugini inetti, ha i suoi opposti nelle sorelle uma e aruna. La prima, più anziana, oppressa dal devoto stuolo di parenti, ancora non riesce a lasciare il nido e guarda con disappunto la minore che, impalmato il rampollo giusto, va costruendo una famiglia perfetta. La scena si sposta in massachusetts: là il figlio di aruna osserva, pieno d'incredula nostalgia, la sconcertante vita della famiglia patton dove gli uomini si abbuffano di carne e le donne sono tutte anoressiche. A confronto due diversi mondi: il cuore compatto e soffocante di una famiglia indiana e la gelida, indifferente libertà di un nucleo familiare americano.
Dopo un'esistenza spesa al servizio della famiglia, con tanti figli e nipoti, ma piena di delusioni, nanda kaul si è ritirata in scontrosa solitudine sulle pendici dell'himalaya, in una casa con giardino circondata da una boscaglia perennemente minacciata dal fuoco. L'arrivo indesiderato di una bisnipote e la visita di una vecchia amica d'infanzia infrangono la cortina del suo risentimento e la costringono, forse per la prima volta, a riconsiderare se stessa. A poco a poco una sottile fascinazione avvolge l'anziana e disincantata vedova e la stramba adolescente. Fuori, il paesaggio, osservato da nanda ed esplorato dalla nipote, e la sensazione di una una catastrofe imminente che sovrasta tutti dall'inizio.