Un'isola livida e crudele della nuova scozia sul finire dell'ottocento, un giovane accordatore di pianoforti, una tredicenne libanese. I due si amano, e per sposarsi non esitano a fuggire. La loro passione sarà breve e bruciante, immani le conseguenze: giacché sulle loro figlie si abbatterà un destino di colpe indicibili e occulte menzogne che finirà per distruggerle.
È il 1962 quando i mccarthy fanno ritorno in canada dopo un decennio trascorso nelle basi alleate di francia e germania. Sono irresistibili, i mccarthy: felici, belli, stirpe del nuovo mondo. E altrettanto perfetto appare il luogo in cui vengono trasferiti, una base nell'ontario che porta il nome di centralia. A vivere con particolare emozione questo trasferimento è madeleine, la figlia di otto anni, una bambina intelligente e vivace che vede l'arrivo in quella base come l'inizio di una fantastica avventura. La minaccia nucleare investe all'improvviso l'occidente. Centralia non ne è immune, anche se tutto ci viene filtrato dall'immaginazione di madeleine mentre ci introduce nel suo mondo. Un mondo in cui è stato ugualmente deposto un seme distruttivo.