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Julien Tromeur


Classifica Libri di Anthony Trollope

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Libri in questa classifica: 9

Pagina 1 di 1

Posizione in classifica: 1

Il Primo Ministro

Anthony Trollope

Narrativa estera - Classica

Il Primo Ministro
Ferdinand lopez è un outsider dell'alta società, dagli incerti natali, dalle fortune economiche di origine speculativa. Egli cerca di guadagnarsi la reputazione che gli difetta con un solido matrimonio, con emily wharton, figlia di un importante avvocato. Specularmente in contrasto, si staglia la figura di plantagenet palliser, erede di un titolo e di favolose ricchezze. Rappresenta un'aristocrazia devota al bene comune e destinata al governo del paese. Ma nella complessa vicenda della politica (dovrà misurarsi con l'inevitabile compromesso) e della comune esistenza (l'esuberanza sociale della moglie convinta di fare l'interesse del marito gli creerà incroci sgraditi), sarà messa alla prova la fiducia in se stesso, nella sua capacità e nel suo ruolo. Con essa è simbolicamente misurata la tempra di tutta la classe dirigente vittoriana. Tanto che, con il passare delle pagine 'se il cinismo non impedisce che il personaggio di lopez abbia alla fine una certa dignità', ha scritto sergio romano 'le austere virtù del duca divengono sempre più altezzose, intolleranti, scostanti, tiranniche e poco adatte al governo di un grande paese'. 'il primo ministro' appartiene al secondo dei cicli di trollope, i 'palliser novels'.
Punteggio: 961
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/07/2021

Posizione in classifica: 2

Le Torri Di Barchester

Anthony Trollope

Narrativa estera

Le Torri Di Barchester
Il secondo, dopo 'l'amministratore', dei sei romanzi del ciclo di barset che dettero a trollope fama e successo. Qui è una storia di potere, la successione alla carica di vescovo, che è anche il passaggio dal governo conservatore a uno liberale, e la lotta tra due ambienti per il dominio effettivo sulla ricca diocesi. E fornisce il caso letterario per penetrare nelle case e nei caratteri: per sapere tutto quello che succede veramente nella città di barchester. Le figure sono compiute e vivide nella loro psicologia e, come è proprio dell'atmosfera vittoriana, il grottesco e il mostruoso, cacciati vanamente dalla superficie della narrazione, ricompaiono fatalmente a sconvolgerne le profondità.
Punteggio: 921
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/07/2021

Posizione in classifica: 3

La Canonica Di Framley

Anthony Trollope

Narrativa estera - Classica

La Canonica Di Framley
'la canonica di framley' appartiene al cosiddetto 'ciclo del barsetshire' dal nome della regione di ambientazione. Racconta dello sforzo di un giovane ecclesiastico, caduto in qualche perdonabile scapestratezza, per riconquistare la fiducia della sua nobile e conformista protettrice, e delle manovre parallele della sorella di lui e del figlio di lei per ottenere il consenso alle nozze. Ma rappresenta in realtà, con un estraniante romanticismo senza numi e demoni, la vita di provincia in età vittoriana e quella quieta tempesta che sembra sempre minacciarla.
Punteggio: 877
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/07/2021

Posizione in classifica: 4

La Casetta Ad Allington

Anthony Trollope

Narrativa estera - Classica

La Casetta Ad Allington
Senza la sferza sociale del grande dickens e senza gli angolini di moralistica ironia di william thackeray, anthony trollope è il terzo rappresentante letterario dell'età vittoriana. Anzi, a seguire il decano degli anglisti mario praz 'il più tipico rappresentante del romanzo vittoriano', proprio perché ritrae dal vero, in modo meno vistoso, ma più sottile e aderente, la realtà sociale dell'epoca sua: 'ed è sorprendente quanto poco ingiallite siano le sue fotografie'. Così i suoi romanzi, molti e pieni di pagine, non hanno mai un lieto fine, ma neppure una fine tragica; non figurano in essi eroi ed eroine, nessuno è troppo cattivo o troppo buono, troppo onesto o troppo capace di intrighi; niente è mai definitivo; il plot dominante di ogni romanzo rischia di cedere al fluire di un numero enorme di sottostorie e sottoplot, personaggi di passaggio si accampano in una vicenda che trascina a lungo il lettore seducendolo quasi contro la volontà dell'autore, come la vita vera; e tutto si muove in un ambiente abbastanza quieto da favorire soprattutto la mediocrità. Ed è per questo amore antiromanzesco della mediocrità che, se i romantici contemporanei non l'apprezzarono, la critica in seguito ha rivalutato la presenza e l'importanza di trollope, la vivacissima e inconsapevole modernità. Questo romanzo è il quinto dei sei romanzi della serie delle cronache del barset, l'immaginaria contea dove si svolge uno dei cicli dello scrittore, ed è quello dedicato alle frustrazioni amorose.
Punteggio: 867
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/07/2021

Posizione in classifica: 5

Potete Perdonarla?

Anthony Trollope

Narrativa estera - Classica

Potete Perdonarla?
Il primo romanzo di una serie di sei, detta ciclo palliser, parla di donne e amori, di occasioni perdute o ritrovate, mentre sullo sfondo scorre la vita della londra vittoriana con le sue passioni, i suoi luoghi, i suoi ritmi, abilmente dipinti da anthony trollope alice vavasor, giovane e per bene, è imparentata con una delle famiglie più in vista di londra. È stata la fidanzata del cugino george, uomo con fama di scapestrato e per questo lo ha lasciato. Adesso manca solo la data ufficiale per il suo matrimonio con grey, un gentiluomo perfetto in tutto, forse troppo, pensa a volte alice. Per il suo tour in svizzera, l'ultimo da signorina assieme all'inseparabile kate, le due amiche scelgono di farsi accompagnare dal fratello di questa, che è proprio george, l'ex pretendente. Succederà «qualcosa di dolce, indefinibile e pericoloso», nulla in realtà di irreparabile, ma quello che sconvolge la folla dei benpensanti è la sete di indipendenza di alice, il suo desiderio di non curarsi dell'ipocrisia. Un piccolo sasso scagliato nello stagno morale della rispettabilità vittoriana, i cui cerchi sempre più larghi il narratore segue onda per onda, in tutti i salotti e le camere private, con la sua voce di placida eleganza descrittiva, con la sua «totale comprensione dell'usuale» (henry james), con il suo talento di offrire al lettore uno spaccato preciso al millimetro della società che racconta. Primo romanzo di una serie di sei, detta ciclo palliser (dal personaggio di riferimento di tutto l'insieme) o ciclo politico, potete perdonarla? Di politico ha ancora molto poco. Parla di donne e di amori, di donne migliori dei loro uomini, in cerca di una affermazione indipendente che non possono ottenere se non proiettando se stesse nei successi dei loro mariti, di occasioni d'amore perdute o ritrovate. Ma qualcosa dentro l'antifemminile crosta vittoriana si sta rompendo e questa storia, senza dichiararlo esplicitamente, lo registra (leggevano i libri dello scrittore migliaia e migliaia di signore inclini a identificarsi). E c'è un'altra protagonista, londra, la meravigliosa città dove «quella di uno scapolo è la più felice di tutte le vite» ma in cui non si piantano radici perché le radici sono in campagna. Trollope, scrittore sommo dell'età più felice del romanzo inglese, fa scorrere l'infinità di cose che succedono in modo coinvolgente ma lieve, come l'ininterrotto pettegolezzo di un'élite che non ha niente da fare, raccontato da un ospite intrigante ma tanto intelligente da buttare qui e là un'ironia, costruire un paradosso, adombrare una critica, e soprattutto capace di colorire il tutto di un distaccato umorismo sottilmente pessimista per chi lo sa vedere.
Punteggio: 861
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/07/2021

Posizione in classifica: 6

Natale A Thompson Hall

Anthony Trollope

Narrativa estera - Classica

Natale A Thompson Hall
Uno scrittore prolifico come trollope - scrisse ben 47 romanzi -, non poteva sottrarsi al tema del natale. Così tra i suoi racconti (ne pubblicò ben tre raccolte), questi a tema natalizio non smentiscono la fama dell'amato scrittore inglese. «trollope è ai massimi del suo mestiere: È l'assoluto narrativo» - antonio d'orrico, sette - corriere della sera «se ci lasciamo andare alla forza narrativa di trollope siamo destinati ad averne dei doni inaspettati» - remo ceserani uno scrittore prolifico come trollope - scrisse ben 47 romanzi -, non poteva sottrarsi al tema del natale. Così tra i suoi racconti (ne pubblicò ben tre raccolte), questi a tema natalizio non smentiscono la fama dell'amato scrittore inglese di età vittoriana, attento alle dinamiche sociali e ai rapporti tra i sessi, dotato di una straordinaria capacità di parlare anche a noi lettori di quasi due secoli dopo. In queste storie si respira l'atmosfera del tradizionale natale inglese ottocentesco, fatto di vischio, enormi tacchini, giganteschi budini, gelidi castelli. Trollope si dimostra ancora una volta fine umorista e acuto psicologo, disegnando personaggi e situazioni che scrutano l'animo umano e finiscono per far sorridere il lettore. Nel racconto che dà il titolo alla raccolta i coniugi brown decidono di trascorrere il natale a thompson hall, la dimora di famiglia; il viaggio si rivela più complicato del previsto, funestato da un potente mal di gola del signor brown, rallentato da peripezie ed equivoci su cui aleggia il sorriso benevolo dell'autore. Godibilissime le due storie d'amore, natale a kirkby cottage e il ramo di vischio, che vedono le protagoniste rifiutare le proposte di matrimonio di due devoti pretendenti. Perché poi? Forse non sono innamorate o si sentono costrette da obblighi sociali? Tutt'altro, come spesso accade nei romanzi di trollope l'orgoglio e i fraintendimenti giocano la loro parte; ma infine il buon senso tipico della borghesia vittoriana prevale aprendo la strada al lieto fine. Anche negli altri racconti di questa vivace raccolta, realismo, critica sociale e satira si combinano alla perfezione e il tema della guerra - tra due fratelli generali in fronti opposti e tra due cognati in lite familiare - si stempera nelle atmosfere che invitano alla pace e al perdono.
Punteggio: 803
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/07/2024

Posizione in classifica: 7

Lady Anna

Anthony Trollope

Narrativa estera - Classica

Lady Anna
Instancabile narratore, sia per il numero di romanzi scritti (quarantasette), sia per la loro mole, sia per la preferenza riservata ai cicli di famiglie e di città in cui intrecciare avventure complicate, anthony trollope è, assieme a thackeray e a dickens, un classico dell'età vittoriana e le sue opere offrono lo spaccato di forse più meticolosa precisione descrittiva della realtà sociale dell'epoca. A differenza di gran parte della sua opera, lady anna non si colloca entro un ciclo (i cosiddetti 'ciclo del barsetshire' e 'ciclo di palliser', i più popolari). Lui lo considerava 'il migliore romanzo che io abbia mai scritto! ', eppure non ebbe il successo degli altri tra il pubblico dei contemporanei, per la ragione che lo rende a noi più interessante. Racconta di un intricato processo per il riconoscimento di un lascito ereditario e di un titolo nobiliare a una giovine, intorno al quale si accumulano vicende e peripezie di ogni tipo, e dietro il quale si cela e si muove in realtà una contesa ideologica: quella tra i diritti della nobiltà di nascita e le pretese del merito borghese. Un tema scabroso che gli ambienti vittoriani non amavano dover dibattere. E questo aggiunge forza di verità alla trollopiana gigantografia delle classi dirigenti di quel tempo. Con una nota di remo ceserani.
Punteggio: 801
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/07/2021

Posizione in classifica: 8

L' Uomo Che Conservava Il Suo Denaro In Una Scatola

Anthony Trollope

Narrativa estera - Classica

L" Uomo Che Conservava Il Suo Denaro In Una Scatola
Il signor greene, un ricco inglese in vacanza in europa con la famiglia, conserva il proprio denaro e i gioielli di sua moglie in una delle sue numerose scatole. Durante il trasferimento dal battello con cui attraversano il lago di como all'albergo, la scatola viene persa. Dato che non parla italiano, l'uomo chiede al signor robinson, uno dei suoi compagni di viaggio del quale aveva già potuto saggiare le capacità linguistiche, di aiutarlo nella ricerca. Il signor robinson, invaghito della figlia, risponde positivamente alla richiesta e inizia a viaggiare su e giù per il lago alla ricerca della preziosa scatola, senza successo. Pochi giorni più tardi, quando i suoi effetti personali vengono trasferiti al piano di sotto in vista della partenza, nel più totale imbarazzo egli si rende conto che la scatola che aveva a lungo cercato è tra questi. Anche se il signor greene non condivide apertamente i suoi sospetti, i suoi modi di fare svelano le sue convinzioni: il signor robinson aveva pianificato di derubarlo.
Punteggio: 723
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/07/2021

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