È il personaggio politico del momento. Impegnato da una parte in un'opposizione netta a silvio berlusconi e al suo governo, dall'altra in una competizione dura con walter veltroni e il partito democratico, antonio di pietro occupa la scena politica e mediatica, continua ad aumentare i suoi consensi nel paese e a provocare polemiche infuocate. 'sono io l'unica opposizione', proclama. E intanto risponde alle dure accuse che gli arrivano dalla maggioranza di governo. In questo libro, sollecitato, pungolato, persino provocato da gianni barbacetto, di pietro parla di sé e delle sue battaglie. Racconta con particolari inediti il suo passato di magistrato, l'inchiesta mani pulite, le dispute mai sopite nel paese sulla giustizia e sui rapporti tra politica e magistratura. Ripercorre gli anni degli attacchi subiti, dei dossieraggi, delle accuse, dei processi e delle assoluzioni. Risponde alle accuse e alle critiche che i suoi avversari gli rivolgono da anni. Ma racconta anche il suo presente di politico, la costruzione di un partito nuovo, post-ideologico, che sia - dice - un 'partito del fare'. Ha il culto delle manette? È un uomo di destra? Ha tramato per distruggere i partiti della prima repubblica? Ha salvato gli eredi del pci? Ha l'ossessione di berlusconi? Ha costruito, come quest'ultimo, un partito personale e monocratico? Come vede l'italia del presente e del futuro? In queste pagine, di pietro ricorda, ricostruisce, risponde.