Giovani che combattono e vecchi che ricordano, atleti che si affrontano per sport e altri che si sfidano nei circuiti clandestini, uomini che realmente mettono a repentaglio la loro vita sul ring e lottatori-attori che inscenano una fragorosa commedia di finte botte per divertire un gruppo di bambini. Antonio franchini scrivendo e piero pompili fotografando esplorano palestre di periferia e incontrano uomini il cui scopo di vita è il combattimento, facendo emergere i ritratti di uomini dalla personalità più complessa del previsto e sorprendenti quadri di ambienti.
Giovani che combattono e vecchi che ricordano, atleti che si affrontano per sport e altri che si sfidano nei circuiti clandestini, uomini che realmente mettono a repentaglio la loro vita sul ring e lottatori-attori che inscenano una fragorosa commedia di finte botte per divertire un gruppo di bambini. Antonio franchini scrivendo e piero pompili fotografando esplorano palestre di periferia e incontrano uomini il cui scopo di vita è il combattimento, facendo emergere i ritratti di uomini dalla personalità più complessa del previsto e sorprendenti quadri di ambienti.
«nella primavera del 1970, quando la rivolta giovanile ormai si era irradiata dal cuore dell'europa dando vita al decennio della politica e della creatività, del pacifismo e della lotta armata, dell'amore estatico e dell'odio ideologico, la arnoldo mondadori editore pubblicò un romanzo in lode di hitler, ma non se ne accorse nessuno». Il romanzo si chiamava