Venezia, 1756. Sul palcoscenico del teatro san luca qualcuno ha allestito una macabra rappresentazione: un giovane e brillante attore è stato ucciso, inchiodato a una croce, e sul suo petto sono stati tracciati alcuni versi inquietanti. Forse si tratta soltanto di un'atroce vendetta, ma il doge legge in quel delitto l'ultimo e il più allarmante segno di un potere occulto che mira a serrare il cuore stesso della repubblica in una stretta mortale, un potere che deve essere fermato con qualsiasi mezzo, lecito o illecito. Spia, giocatore, spadaccino, violinista, donnaiolo, pietro viravolta sa muoversi come pochi altri nei meandri della raffinata e libertina società veneziana. Ha tuttavia commesso l'errore fatale di sedurre anna, la sposa del suo protettore, e quell'insolenza lo ha condotto ai piombi, prigioniero nella cella accanto a giacomo casanova. Pietro è disposto a tutto pur di riconquistare il suo bene più prezioso - la libertà -, persino ad accettare l'incarico di condurre un'indagine sul delitto del teatro san luca. Seguendo piste oscure e tortuose come le calli di venezia, parlando con cortigiane e prelati, con gentiluomini e truffatori, pietro comprende ben presto l'agghiacciante verità: l'assassino sta punendo le sue vittime con gli stessi tormenti infernali immaginati da dante nella divina commedia.
Gerusalemme, 33 d. C . Il centurione longino affonda la propria lancia nel costato di gesù cristo, per assicurarsi che l'uomo crocefisso sia morto. Dalla ferita sgorgano sangue e acqua, che cadono sul centurione, guarendolo all'istante da una malattia agli occhi. Nei secoli, quella lancia diventa una delle reliquie più misteriose della cristianità. Megiddo, 2006. Nel luogo che, secondo la bibbia, sarà lo scenario dell'apocalisse, una spedizione archeologica sovvenzionata dal vaticano viene trucidata e la reliquia portata alla luce - la lancia di longino - sembra svanita nel nulla. Il papa è sconvolto: se la lancia dovesse cadere nelle mani sbagliate, la chiesa stessa rischierebbe di crollare. Dunque si affida a judith guillemarche, studiosa di storia del cristianesimo e consulente fidata del vaticano, e le chiede di indagare in segreto sulla faccenda. Costretta a una folle corsa contro il tempo, judith si ritroverà a seguire una serie di tracce che la porteranno dalla cripta di san pietro al suk del cairo, da gerusalemme al monastero di santa caterina, e alla scoperta del folle progetto che si nasconde dietro la strage di megiddo e il furto della lancia.