Prosegue l'indagine e lo studio sulla vita e le opere del maestro di salisburgo, dagli anni del suo trasferimento a vienna sino alla morte. Molte sono le novità, ad esempio le letture inedite del flauto magico e del requiem. Gli autori analizzano i principali lavori di musica sacra e da camera, i concerti per violino e per strumenti a fiato, tutte le opere e i singspiel. Ogni argomento rispetta la prospettiva storica ed è affrontato con criteri oggettivi. Anche il secondo volume svela miti e leggende che per oltre duecento anni hanno distorto la biografia di mozart rendendo il musicista simile a un dio. I capitoli descrivono gli ambienti culturali delle principali città dell'impero e i personaggi che rivestono un ruolo importante nell'evoluzione artistica del compositore. Vi fanno da cornice i viaggi, i rapporti di amadé con amici e familiari, con la massoneria e le consorterie esoteriche degli illuminati e dei fratelli asiatici. A uno strumento unico come questo, essenziale per conoscere mozart, non poteva mancare una riflessione critica sulla storiografia e sulla ricerca musicologica in più di due secoli di storia.
Il libro raccoglie i risultati dei nostri studi sulla musica del settecento e su mozart, autore venerato da oltre due secoli come un dio. Ci siamo interrogati sulle ragioni di quel culto, e abbiamo sfrondato le molte biografie dai luoghi comuni, come quello del genio di natura. Sino al secolo scorso la tendenza era quella di minimizzare le problematicità, per non turbare l'immagine impressa nella mente del pubblico. Nel nostro lavoro, suddiviso in due parti, individuiamo alcuni punti contraddittori della sterminata bibliografia mozartiana, li verifichiamo e li analizziamo. Di ognuna delle quasi 2000 citazioni segnaliamo le fonti, per consentire al lettore la verifica. Da queste premesse è nata la presente biografia critica di mozart, che risponde ai numerosi dubbi sollevati dai ricercatori.