Shin dong-hyuk è l'unico uomo nato in un campo di prigionia della corea del nord ad essere riuscito a scappare. La sua fuga e il libro che la racconta sono diventati un caso internazionale, che ha convinto le nazioni unite a costituire una commissione d'indagine sui campi di prigionia nordcoreani. Il campo 14 è grande quanto los angeles, ed è visibile su google maps: eppure resta invisibile agli occhi del mondo. Il crimine che shin ha commesso è avere uno zio che negli anni cinquanta fuggì in corea del sud; nasce quindi nel 1982 dietro il filo spinato del campo, dove la sua famiglia è stata rinchiusa da decenni. Non sa che esiste il mondo esterno, ed è a tutti gli effetti uno schiavo. Solo a ventitré anni riuscirà a fuggire, grazie all'aiuto di un compagno che tenterà la fuga con lui, e ad arrivare a piedi e con vestiti di fortuna in cina, e da lì in america. Questa è la sua storia.