Orient, long island. Una comunità chiusa, l'arrivo di uno sconosciuto, una lunga catena di omicidi. «personaggi vividi e atmosfera davvero avvolgente. » - the new york times «segreti, pettegolezzi di provincia, xenofobia gretta, vicinanza a una grande fonte d'acqua e un buon numero di corpi senza vita. Cosa si può volere di più da un thriller? Ci sono tutti gli ingredienti per sfatare il mito del grande sogno americano. » - the times «orient è al contempo thriller e alta letteratura. Ricco di digressioni, di analisi anche sociologiche e di momenti introspettivi dei protagonisti. Un equilibrio che trascende le convenzioni di genere. » - los angeles times «un libro di rara finezza letteraria. Ti cattura con la prosa, ti inchioda con il mistero. » - usa today orient, sulla punta del north fork di long island, affacciata sul braccio di mare che separa l'isola dal connecticut. Meno famosa del south fork, quella degli hamptons, con relativi magnati dello show business newyorchese, attori e scrittori famosi. In questo paradiso marittimo dei falchi di mare, dei pescatori e delle fi oriture selvagge, abitato dalle stesse famiglie da molte generazioni, arriva un giorno da new york mills, un «drifter», un vagabondo, ex tossicodipendente, ex bambino abbandonato, passato da un affido all'altro. Ospite, in cambio di lavoro, di un signore che possiede una bella casa di famiglia da sgombrare e ristrutturare dopo la morte della madre, mills viene accolto da subito con molta diffidenza nella comunità locale, tanto più che, dopo il suo arrivo, uno per volta, si cominciano a rinvenire numerosi corpi senza vita. Episodi di violenza mai visti prima nella tranquilla cittadina. Mills, con l'aiuto di beth, ex artista e moglie in crisi di artista famoso, tornata a orient dopo anni trascorsi a new york, decide di indagare su una pista parallela a quella della polizia, determinato a capire chi e che cosa c'è dietro il mistero, in una corsa contro il tempo prima che la piccola cittadina finisca per distruggerlo. Christopher bollen costruisce una storia che, pagina dopo pagina, cattura il lettore e non lo lascia andare, descrivendo con estrema accuratezza paesaggio, personaggi e contesto, e dando spazio ai temi rilevanti della società americana oggi: ricchezza, gentrification, arte, omosessualità, matrimonio, divorzio, tutela ambientale, avidità. E giocando sulle numerose implicazioni della parola «orient»: l'est americano, l'esotico, ma anche l'orientamento nello spazio e nel tempo, l'orientamento sessuale, il disorientamento delle percezioni mentali. Soffuso di tensione, orient è insieme uno straordinario page turner, un thriller letterario e un ritratto provocatorio del lato oscuro del sogno americano: una comunità idilliaca dove nessuno è al sicuro.