La vita non sembra sorridere a claire truman: il suo ragazzo l'ha appena lasciata e il suo unico desiderio è invecchiare sul divano mangiando cioccolata. Ma poi, inevitabilmente, quando meno se lo aspetta, ecco presentarsi un felice imprevisto: la sua migliore amica la invita a un vernissage e claire, per l'occasione tirata a lucido, incontra per caso il ragazzo di cui si era innamorata, invano, ai tempi del college. E sarà proprio lui, l'affascinante randall, a farle la corte e a invitarla a uscire. Be', forse, non è poi tutto da buttare in questo mondo, si dice claire, se non fosse che una seconda tegola è pronta a caderle in testa: jackson, il suo capo e mentore della casa editrice in cui lavora come redattrice, le annuncia che sta per andare in pensione e. E lei? Che ne sarà di lei senza il sostegno e l'appoggio di jackson? Ma randall accorre in suo aiuto proponendole di fare un colloquio con vivian grant, il gran capo della grant books. Claire quasi non riesce a crederci: un colloquio con la pestifera, tirannica vivian grant. Se ne dicono delle belle sul suo conto, però un'occasione del genere non può essere sprecata. E così claire si presenta all'incontro con vivian e la sua vita cambia. Radicalmente. Vivian non è solo il tiranno che le era stato descritto, ma anche un autentico squalo, una schiavista, una donna priva di scrupoli che le farà perdere il sonno, l'appetito, gli amici, almeno fino a che non arriverà il momento della riscossa.