Gelosie fra donne, amori, storie torbide del passato che riemergono a sparigliare le carte, il lontano scintillio della berlino capitale della moda che torna a risplendere. Tutto questo, ma anche molto altro, nel primo capitolo della nuova trilogia le sorelle del ku'damm. «berlino, la città in cui sono ambientati questi libri, è stata ed è tuttora un crogiolo di destini, nel secolo scorso come nel presente. La sua forza è stata meravigliosamente ritratta da brigitte riebe» – carmen korn«brigitte riebe scrive un'ottima letteratura di intrattenimento classico. Nei suoi romanzi accadono molte cose e una svolta fatale attende il lettore a ogni angolo» – die zeit«i grandi romanzi storici di brigitte riebe sono un concentrato di tensione, amore e passione» – marie claireberlino, maggio 1945: è l'ora zero. Il vecchio mondo è finito. La città è ridotta a un cumulo di macerie, così come le anime dei suoi abitanti. La villa dei thalheim, agiata famiglia di commercianti, è stata requisita e il loro negozio di abiti è stato bombardato. Le donne di casa, rimaste sole dopo che gli uomini sono scomparsi in guerra, devono ricominciare tutto da capo. Le tre sorelle rike, silvie e florentine, trascinate dalla determinazione della maggiore, imprenditrice nata, decidono di provare a realizzare un sogno: riaprire l'attività di famiglia, riportare colore nella tetra berlino del dopoguerra con tessuti sofisticati e abiti alla moda, riuscire a far sì che le berlinesi tornino a sentirsi donne. Riesumate le singer, le forbici da sarta, i vecchi cartamodelli e le preziose stoffe che rike aveva saggiamente nascosto insieme al padre, le ragazze si rimboccano le maniche e nel giro di poco le loro creazioni sono sulla bocca di tutti. Ma i tempi nuovi portano nuovi problmi: oscuri segreti inaspettatamente rivelati gettano una luce ingloriosa sull'attività e sulla famiglia, mettendo tutte a dura prova.