Attorno al pittore olandese hieronymus bosch, una delle figure più affascinanti e scandalose della storia dell'arte, carlo a. Martigli costruisce un thriller impeccabile, dal passo ipnotico e avvolgente. E se il pittore bosch fosse stato uno stregone che parlava delle opere di dio per confondermi? Se, per assurdo, isabella fosse stata sua complice, e non una vittima dei suoi incantamenti? E se io stesso fossi stato preda di qualche sostanza che mi rendeva schiavo delle sue azioni? Siamo all'inizio del cinquecento e giovanni ciocchi, ai tempi in cui narra questa storia, è ancora molto lontano dal giorno del 1550 in cui verrà eletto papa e prenderà il nome di giulio iii. Ha poco più di quindici anni ed è in viaggio verso venezia insieme all'inquisitore francescano martino da barga, suo mentore e maestro di vita. Magister e apprendista sono convocati nella serenissima per partecipare al processo inquisitorio contro il pittore hieronymus bosch, accusato di eresia e blasfemia per aver dipinto un cristo in croce con le fattezze femminili. Mentre giovanni e martino fanno la conoscenza dell'eccentrico pittore, della sua singolare visione del mondo e del suo stile di vita dissoluto, con l'intento di difenderlo dalla gravissima accusa che pende sul suo capo, nelle calli cominciano a verificarsi dei macabri delitti. Uno dopo l'altro vengono ritrovati sei cadaveri, su ognuno dei quali l'assassino si è divertito a lasciare segnali da decifrare: monete incastrate nei bulbi oculari, frutti e salsicce deposti accanto ai corpi, e soprattutto piume d'uccello, piume che spuntano dalle tasche, dai corsetti, dalle bocche delle vittime, come firme lasciate da un autore a margine delle proprie opere. Tutta la città conta sul fiuto del magister, noto anche come investigatore ed esperto di cause di morte, per interpretare le tracce seminate dall'omicida e fare luce sull'enigma. Naturalmente, il principale indiziato è proprio il blasfemo e impopolare hieronymus bosch. Attorno al pittore olandese, una delle figure più affascinanti e scandalose della storia dell'arte, carlo a. Martigli costruisce un thriller impeccabile, dal passo ipnotico e avvolgente. E, con il suo stile colto ed elegante e i suoi personaggi finemente cesellati, si conferma un grande narratore, che merita un posto di riguardo accanto ai maestri del giallo storico.