'se marco travaglio fosse nato negli stati uniti, e avesse fatto il giornalista da quelle parti, avrebbe vinto il premio pulitzer e avrebbe conquistato le copertine di time e di newsweek. Invece purtroppo per lui (ma per nostra fortuna) vive in italia e lotta insieme a noi. Marco è il giornalista più odiato e più amato d'italia. È un fenomeno editoriale che ha conquistato il successo nell'ostracismo generale, senza che praticamente nessuno recensisse i suoi libri. È il terrore della destra berlusconiana che lo querela in continuazione chiedendogli milioni di euro di danni. È la coda di paglia della sinistra inciucista: all'unità non passa giorno che qualche democratico ex comunista non chieda il suo licenziamento. Ad annozero non voleva andare nessun leader importante per paura delle sue accuse, della sua memoria e delle sue prese in giro. L'ho intervistato in molte occasioni. In molte altre ho presentato i suoi libri. L'ultima volta siamo stati un giorno insieme, nella sua casa di torino, a scambiarci domande e risposte. Ne è uscito questo libro, frutto della voglia di entrambi di non smetterla di indignarci. '