Durante gli equinozi, il giorno è lungo quanto la notte, come se il mondo trovasse un equilibrio perfetto tra luce e tenebre. Un equilibrio fugace, come la posta in gioco negli umani destini. Un racconto in quattro atti, quattro stagioni, attraversate da personaggi di ogni provenienza ed estrazione sociale. Esseri dagli equilibri instabili che incrociano altre solitudini. Tesseranno, insieme, la trama di una coscienza tormentata dall'enigma del senso della vita. Ogni stagione ha una sua identità grafica, così come ciascuna delle voci.
Tre generazioni di una famiglia di emigranti portoghesi e le loro storie. Quella di abel, che per primo, dopo la guerra, venne in francia. Quella di jean, dirigente di successo ma, paradossalmente, pecora nera della famiglia, incompiuto e immaturo. Quella di simon, sguardo narrante di questa storia, giovane disegnatore caduto in un limbo creativo dal quale spera di uscire tornando a visitare il paese dei propri avi. Troverà la forza di guardarsi dentro e, scoprendo il passato, di tornare a desiderare il futuro.
Il re è morto. Tilda, sua figlia, si appresta a succedergli. Ma un complotto ordito dal fratello la costringe all'esilio. La principessa deposta però non si arrende e decide di riconquistare il regno. Cyril pedrosa, coadiuvato ai testi da roxanne moreil, crea una storia in due parti ambientata in un'antichità sui generis, piagata da profonde ingiustizie sociali. Tilda, principessa destinata ad ascendere al trono dopo il suicidio del re suo padre, viene esiliata per un intrigo di palazzo, ma scopre di essere parte di un destino molto più grande di lei. Un destino legato alla storia di un libro, intitolato 'l'età dell'oro', che predica la dottrina più pericolosa di tutte: quella della solidarietà, della condivisione e della compassione. Aiutata da due cavalieri in disgrazia, tankred e il fido bertil, tilda cercherà la propria strada e si perderà rovinosamente, mentre la rivoluzione popolare distrugge l'ordine precostituito delle cose. Un classico, senza tempo, attuale nei temi e modernissimo nella realizzazione grafica.
Il re è morto. Tilda, sua figlia, si appresta a succedergli. Ma un complotto ordito dal fratello la costringe all'esilio. La principessa deposta però non si arrende e decide di riconquistare il regno. Cyril pedrosa, coadiuvato ai testi da roxanne moreil, crea una storia in due parti ambientata in un'antichità sui generis, piagata da profonde ingiustizie sociali. Tilda, principessa destinata ad ascendere al trono dopo il suicidio del re suo padre, viene esiliata per un intrigo di palazzo, ma scopre di essere parte di un destino molto più grande di lei. Un destino legato alla storia di un libro, intitolato