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Julien Tromeur


Classifica Libri di Dag Solstad

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Libri in questa classifica: 4

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Posizione in classifica: 1

Timidezza E Dignità

Dag Solstad

Narrativa estera - Recente

Timidezza E Dignità
Che cosa porta elias rukla, dopo venticinque anni di onorato servizio, alla grottesca crisi di nervi che gli fa ritenere conclusa la carriera d'insegnante e definitivamente compromessa la sua reputazione sociale? Mattina d'autunno, doppia ora di letteratura norvegese di fronte a una sonnolenta classe di maturandi, lezione su ibsen: il professor rukla si infervora parlando di un enigmatico personaggio de l'anitra selvatica ma i ragazzi non riescono a seguirne le evoluzioni e sono indignati dalla sua incapacità di trasmettere il valore di ibsen in modo comprensibile. Dalla violenta crisi di quel giorno parte, nella coscienza di rukla, una resa dei conti che gli fa ripercorrere gli eventi fondamentali della sua vita: dai tempi studenteschi - creativi, liberi, pieni di curiosità intellettuale nella oslo degli anni sessanta - alla fondamentale amicizia con il filosofo johan corneliussen e con la sua compagna, la bellissima eva linde; fino alla necessità di trovare un posto in questa società, al lavoro, al matrimonio e alla gabbia mentale che lo convince dell'impossibilità di una qualsiasi svolta. Con il suo ritmo basato su incisi, apposizioni e iterazioni, la prosa di solstad insegue il suo oggetto attraverso un personaggio su cui sono proiettati aspetti autobiografici e generazionali. L'esibita 'norvegesità' dell'autore e la sua passione topografica non impediscono al racconto locale di aprirsi all'esperienza condivisa da milioni di 'ex-giovani' nel mondo occidentale.
Punteggio: 859
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/05/2024

Posizione in classifica: 2

La Notte Del Professor Andersen

Dag Solstad

Narrativa estera - Recente

La Notte Del Professor Andersen
Con un romanzo esistenziale tra Čechov e thomas bernhard, dag solstad indaga sui temi di colpa e responsabilità, radicalismo e compromesso, ribellione e omologazione, chiedendosi qual è il ruolo dei valori culturali, filosofici, religiosi e morali nell'uomo e nella società di oggi. «dag solstad è uno dei più celebrati e influenti intellettuali norvegesi. » - la lettura, corriere della sera «il pirandello di oslo» - il venerdì, la repubblica solo nel suo appartamento, il professor andersen, cinquantacinquenne divorziato, docente di letteratura all'università di oslo, sta festeggiando con solennità il natale: l'albero decorato, l'abito elegante, la cena tradizionale. Mentre medita sul senso di appartenenza che gli dà abbandonarsi con «semplicità infantile» a quel rito collettivo, vede da una finestra della casa di fronte un uomo che strangola una donna. Afferra il telefono per avvertire la polizia, ma poi riaggancia, non chiama, e giorno dopo giorno continua a rimandare, finché la sua esitazione si trasforma in una totale paralisi della volontà. Perché è incapace di denunciare un omicidio? Perché è sempre più affascinato dall'assassino e ne spia ogni movimento, fino al momento in cui si troveranno faccia a faccia? Un inizio da finestra sul cortile alla hitchcock per quello che diventa un geniale «giallo di inazione», in cui la suspense è data non dall'indagine sul delitto, ma dalla crisi del testimone e dalla sua ossessiva autoanalisi che finisce per coinvolgerci in una spirale di provocatori interrogativi. Esiste un fondamento assoluto alla morale? La letteratura e l'umanesimo sono ancora in grado di influire sulla coscienza? Non consegnare un assassino vuol dire contravvenire a uno dei cardini della società o rifiutarsi di scagliare la prima pietra?
Punteggio: 601
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/05/2024

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