Tre donne, tre paesi, tre culture. Un amore che annulla ogni confine. Una verità che può restituire la pace. Sicilia, oggi. Dal fondo del mare emergono i resti di un aereo inabissatosi durante la seconda guerra mondiale. Tra i reperti, una vecchia macchina fotografica con due iniziali perfettamente leggibili: m. R . Quelle di moritz reincke? Quando nina era piccola, bastava menzionare quel nome perché calasse un silenzio di ghiaccio: in famiglia, il nonno moritz era un tabù. Cineoperatore dell'esercito tedesco di stanza in nord africa, non aveva mai fatto ritorno a berlino. Sul perché, solo tre parole: «disperso nel deserto». Forse per questo nina è diventata archeologa, per chiarire misteri irrisolti. Ma proprio ora che la verità sembra venire a galla insieme al relitto, una sconosciuta si fa avanti con una storia che stravolge ogni certezza. Nata a tunisi, dice di essere figlia di moritz - o meglio, maurice: il nome della sua seconda vita. Tunisi, 1942. Nel quartiere chiamato «piccola sicilia» convivono da sempre ebrei, cristiani e musulmani. Tanti gli immigrati italiani, come la famiglia ebrea dei sarfati: il dottor albert e sua moglie mimi; il figlio maggiore, victor, affascinante pianista; e yasmina, salvata dall'orfanotrofio e cresciuta come una figlia, animo inquieto che trova rifugio nei sogni e nell'adorazione per victor. Con l'arrivo della guerra l'equilibrio del loro piccolo angolo cosmopolita inizia a vacillare. Tra gli invasori tedeschi, un giovane soldato filma quel mondo prossimo alla fine. Il suo nome è moritz. Taciturno ma straordinario osservatore, preferisce restare ai margini dell'inquadratura, senza farsi coinvolgere dagli eventi. Non sa che una scelta di umanità sta per legare in maniera irreversibile il suo destino a quello di victor e yasmina. A costo della sua stessa vita. Perché non si può vivere senza scegliere, e non si può amare senza perdere l'innocenza. Sullo sfondo epico della storia in cui affondano le radici del nostro presente, s'intessono le sorti di due famiglie, spezzate e unite a loro insaputa. Un intreccio sublime di destini in cerca di un luogo da chiamare casa, di un nome in cui trovare rifugio, di una storia in cui riconoscersi e sciogliere i nodi dell'anima.