Allevato in romagna da genitori insegnanti che sperimentarono su di lui la nuova didattica degli anni sessanta, daniele luttazzi ha imparato a rendere la propria alienazione interessante, radunando nel tempo un seguito di appassionati che amano il suo umorismo cinico e sarcastico. In questo libro luttazzi 'spara' contro la disinformazione, la pigrizia elettorale, le legnate inferte ai princìpi della democrazia, contro la 'chiesa oscurantista' e contro la 'sinistra inconcludente', e naturalmente contro mister b. Una parte del libro è dedicata al racconto su un maggio in iraq per intrattenere le truppe italiane al fronte.
'la castrazione e altri metodi infallibili per prevenire l'acne' è la storia di uno psicopatico che si diverte a rovinare l'esistenza del prossimo per ricavarne soldi a palate e ci riesce così bene che diventa capo del governo. Vi si trovano in abbondanza i temi cari da sempre a luttazzi: sesso, tortura, violenza casuale, politica, zoofilia e allucinazioni indotte dalla droga; droga derivata da certe bacche di certi alberi che ti fanno saltare in aria e cantare 'london calling'.
Luttazzi gioca correndo a perdifiato tra pubblico e privato. È attratto eroticamente dalla stupidità di governanti e governati ed è attrattto politicamente dall'intelligenza dell'eros. E allora la repubblica delle banane di berlusconi, i talebani, i teenager omicidi vanno assieme a serrate meditazioni sulla masturbazione, sulla penetrazione, sul leggendario tema della lunghezza del pene.
Dopo aver introdotto il concetto di 'golpe al rallentatore' luttazzi aggiorna il quadro con l'esame satirico della tappa successiva: la 'guerra civile fredda'. Essa è il risultato del progetto reazionario, creatore di disuguaglianze e gerarchie, in atto da un ventennio nel paese. Se risulta paradossale l'appoggio che col loro voto i cittadini italiani stanno dando alle politiche classiste che da anni li danneggiano, una spiegazione tuttavia c'è. Che berlusconi e la lega continuino a vincere le elezioni; an si fonda col pdl; di pietro cresca nei sondaggi; il pd resti inconcludente; prodi abbia battuto berlusconi per due volte; la chiesa attragga fedeli da duemila anni; e grillo riempia i palazzetti e le piazze coi suoi meet up lo si deve innanzitutto al potere di una forte tecnica di persuasione: la narrazione emotiva. Le strategie del marketing politico usa insegnano che l'elettorato non vota in modo razionale, ma in base a suggestioni emotive. Il programma elettorale diventa secondario, se non sai come raccontarlo. Nella nuova realtà politica, la popolarità sostituisce la legittimazione; la vittoria la credibilità; e i sondaggi l'ideologia. La satira di luttazzi esplora i cinque elementi della narrazione emotiva con una serie di casi tratti dalla cronaca più recente, mostrando come l'analisi narratologica riesca non solo a spiegare certi fatti, ma anche a prevederli. In appendice, la raccolta di vignette 'cow crucis' del disegnatore massimo giacon.