Manhattan, sabato sera, un locale punk. Nick, che ha appena finito di suonare con il suo gruppo, chiede a una sconosciuta di essere la sua ragazza per cinque minuti. Le chiede solo cinque minuti e un bacio. Quanto basta per farsi vedere dalla sua ex che incede sicura nel locale con il nuovo ragazzo. Ma anche quanto basta per precipitare con norah in una notte lunghissima. Vagando in una new york piovosa e sfavillante di luci, tra tassisti scontrosi, buttafuori vestiti da conigliette, ingombranti ex fidanzati, un giubbotto che si chiama salvatore e una vecchia auto di nome jessie, nick e norah vivranno una notte indimenticabile, al ritmo di una colonna sonora fatta di clacson, cellulari squillanti e canzoni.
Da quando è nato, a si risveglia ogni giorno in un corpo diverso. Per ventiquattr'ore abita il corpo di un suo coetaneo, che poi è costretto ad abbandonare quando il giorno finisce. Affezionarsi alle esistenze che sfiora è un lusso che non può permettersi, influenzarle un peccato di cui non vuole macchiarsi. Quando però conosce rhiannon, chiudere gli occhi e riprendere il cammino da nomade è impossibile: per la prima volta innamorato, a cerca di stabilire un contatto, di spiegare la sua maledizione, fino a convincere rhiannon che è tutto vero, che quello che ogni giorno si presenta da lei è la stessa persona, anche se in un corpo diverso. Rhiannon s'innamora a sua volta dell'anima di a, ma dimenticare il suo involucro è difficile, e pian piano la relazione con i mille volti di a si fa più delicata di un vetro sottile. Nel disperato tentativo di non perderla, a tradisce le sue regole, inizia a lasciare nelle esistenze quotidiane tracce e strascichi del suo passaggio, e qualcuno se ne accorge.