Lo sfondo del romanzo sono i tetri bacini carboniferi dello yorkshire, dove il 5 marzo 1984 l'annuncio della chiusura dei pozzi di cortonwood scatenò uno sciopero imponente. Erano a rischio ventimila posti di lavoro e la protesta si allargò a macchia d'olio. Margaret thatcher rispose con la militarizzazione della polizia, durissimi provvedimenti repressivi e alcune macchinazioni politiche non troppo limpide. Dopo lunghi mesi di tensione sociale, lo sciopero che avrebbe dovuto mettere in ginocchio il governo si concluse con la chiusura delle miniere, la sconfitta di uno dei sindacati più forti del mondo e lo sfaldamento dei vincoli di solidarietà nel paese.
Nel 1974 l'eccentrico brian clough, ex calciatore noto per i suoi tanti successi, accetta di sostituire il leggendario don revie e allenare una delle più difficili squadre del campionato di calcio inglese: il leeds united. Giocatori altezzosi, competitivi, in cima alla classifica, ma aggressivi e scorretti. Disposti a tutto pur di vincere. Clough sa che non sarà semplice far funzionare le cose, eppure non rifiuta l'incarico: spinto da un orgoglio infinito accetta, nella convinzione di poter trasformare il leeds in una squadra che vince senza imbrogliare. Inizia così la cronaca avvincente e disperata dei quarantaquattro giorni del più carismatico e controverso allenatore del leeds united. Brian clough è un uomo ambizioso, incontenibile e, nonostante gli enormi difetti, sostenuto da un fortissimo senso morale. La sua è una lotta quotidiana contro una squadra che odia (peraltro ricambiato), contro fantasmi che non smettono di perseguitarlo nelle notti insonni fra alcol e sigarette.
Una storia livida e feroce ispirata ai delitti commessi fra gli anni settanta e ottanta dallo 'squartatore dello yorkshire'. Nell'inverno del 1980 il serial killer uccise la sua tredicesima vittima. Nel romanzo, il vicecapo della polizia hunter si batte con ogni mezzo per porre fine a questa catena di omicidi infernali, ma viene trascinato in un gorgo di crudeltà, corruzione e squallore. Dopo l'incendio della sua casa, le minacce alla moglie e il voltafaccia dei colleghi, la sua ricerca diventa una questione personale di vita o di morte. Un thriller rabbioso e disturbante imperniato sulla battaglia tra due uomini disperati, entrambi determinati a distruggere l'altro.
Inverno 1974. Ed dunford ha ottenuto il lavoro che ha sempre sognato: corrispondente di cronaca nera per lo yorkshire post. La piccola clare kemplay è scomparsa a morley; qualche tempo dopo viene ritrovato il suo corpo, con evidenti segni di violenza. Per dunford il caso diventa un'ossessione e così comincia a indagare il legame con altri due casi simili di bambine scomparse. Davanti ai suoi occhi si delinea la figura di un serial killer. Tensione, false piste e indagini deviate per una caccia all'assassino che diventa quasi un pretesto per affondare il bisturi nel corpo malato di un'inghilterra dipinta nelle sue atmosfere fatte di alcol e pioggia, disagio sociale e cultura punk, intolleranza e menzogne.