'avevo bisogno di soldi, e quel tizio pareva averne. Come diavolo facevo a sapere che genere di persona era harper? ' . Arthur abdel simpson è un apolide egiziano che si professa inglese, un volgare ladruncolo che vive di espedienti, circuisce i turisti che arrivano ad atene e ruba i traveller's cheque dalle loro camere d'albergo. Ma harper, l'uomo adescato appena fuori dall'aeroporto - uno che parlava 'da americano' -, non è affatto quello che sembra, e lo coglie in flagrante. Arthur, temendo la polizia greca, accetta da lui quello che appare come un facile incarico, mettendosi subito nei guai alla frontiera. In stato d'arresto, gli rimane un'unica possibilità di salvezza: collaborare suo malgrado con il controspionaggio turco, infiltrandosi in quella che sembra una pericolosa banda di sovversivi. Nel meraviglioso scenario del bosforo, ambler intesse una trama, nella quale il gioco di ricatti e colpi di scena si sovrappone a una galleria di memorabili ritratti; tra i quali, vivido e sferzante, spicca quello del protagonista, con la sua misera esistenza messa alla berlina, il profondo disincanto verso il mondo, la caccia ostinata al più sordido tornaconto. Perché in fondo, per arthur abdel simpson, 'anche una briciola è meglio di niente'.
Istanbul, anni trenta, nel corso di un ricevimento charles latimer, giallista inglese di successo, viene avvicinato dal colonnello haki, ufficiale dei servizi segreti e scrittore alle prime armi. Haki allude a dimitrios makropulos, il più grande criminale europeo di quegli anni, coinvolto in ogni delitto, compreso il traffico di eroina e l'assassinio politico. E così ha inizio l''esperimento investigativo' di latimer, che inseguirà il criminale fra le rive dell'egeo, i quartieri turchi di sofia, i boulevard di bucarest.
Costa azzurra, 1938. Vittima di un banale scambio di rullini josef vadassy, un timido insegnante di origine ungherese e incerta cittadinanza, viene arrestato con l'accusa di spionaggio. In realtà la polizia francese sa benissimo che vadassy è innocente, ma sa anche che non è in condizione di trattare: quindi, o entro 3 giorni scoprirà chi, fra gli ospiti del suo stesso alberghetto, è il vero agente nemico, o si vedrà revocare l'indispensabile permesso di soggiorno. Per imparare il mestiere di spia 3 giorni possono essere pochissimi, specie se i tuoi compagni di villeggiatura provengono da ogni parte d'europa e appaiono nel giro di una stessa conversazione l'innocenza stessa o la perfidia incarnata.