1942: nel belgio occupato dai nazisti, il piccolo ebreo joseph, sette anni, viene affidato dai genitori a un sacerdote cattolico, padre pons, che in una sorta di collegio accoglie sotto falso nome molti ragazzi ebrei. Joseph è sedotto dai riti cristiani come la messa a cui assiste per non destare sospetti, ma padre pons non vuole che abbandoni la fede degli antenati. E gli svela un segreto: nella cripta della chiesa ha allestito di nascosto una sinagoga in cui ha raccolto oggetti di culto, libri, dischi con canti e preghiere yiddish. Come noè, padre pons si è costruito un'arca con la quale salvare il futuro del mondo. Dall'autore di
Testa pelata ha dieci anni e il soprannome gliel'hanno dato per via del cranio completamente pelato a causa delle cure per il cancro a cui si sottopone. La sua vita trascorre in ospedale, in un reparto riservato ai bambini con malattie gravi, i suoi unici amici. Soffre, sa che cure e trapianti non hanno avuto buon esito, sa che presto morirà, eppure quello che a prima vista sembrerebbe un quadro funesto si rivela una meravigliosa e movimentata avventura per merito di nonna rose, una 'dama rosa', come vengono chiamate le volontarie che prestano assistenza ai degenti, per via, appunto, del camice rosa che indossano. Nonna rose trasforma gli ultimi dodici giorni di vita del bambino in un'epopea rutilante di avvenimenti, gli fa vivere l'esistenza che non vivrà, lo mette in grado di vedere esauditi desideri che non avrebbe avuto il tempo di desiderare.
Balthazar è uno scrittore di successo, odette fa la commessa in un negozio di periferia. Balthazar ha una bella moglie, una bella casa; odette è sola con due figli difficili e vive in un alloggio popolare. La vita è stata generosa con balthazar, avara con odette. Eppure l'infelice è lui. Un concorso di circostanze fortuite metterà in contatto queste due vite altrimenti distanti anni luce: un incontro che trasformerà completamente l'esistenza di entrambi. Contrariamente a quanto avviene di solito il racconto è tratto da un film,
Due giovani innamorati amano in segreto il bambino che non potranno mai avere. Uno stimato medico sopravvissuto ai campi di sterminio nazisti, trova la pace grazie all'amore di un cane fedele. Un uomo ama sua moglie nel ricordo del primo marito della donna. Una madre riscopre l'amore per il figlio quando qualcuno vorrà strapparglielo via. Séverine e benjamin capiscono attraverso gli occhi di una ragazza condannata da una malattia incurabile di aver perduto l'amore di una vita. Spesso l'amore è difficile, deve aggirare le convenzioni sociali, dev'essere frutto della volontà, deve essere desiderato. Non conosciamo il disegno segreto della nostre vita, ma sappiamo che l'amore è la sua architettura invisibile. Non ci resta che cominciare a costruire.
Il male è in ognuno di noi. Per esplorare questa terrificante idea, il romanzo segue le vite parallele dell'hitler vero e di un hitler fittizio e 'buono'. Quale sarebbe stato il corso della storia se l'8 ottobre del 1908 adolf hitler fosse stato ammesso all'accademia di belle arti? Lungi dal ricostruire la storia del terzo reich, schmitt duplica la figura del triste cancelliere, gioca sull'artificio di due vite distinte che corrono in parallelo e getta una luce straniante e violenta sul retroscena affettivo, sessuale e caratteriale di un eccezionale egolatra che cerca di incarnare l'eroe nietzschiano. Sull'altro binario scorre la vita del pittore adolf h. , disgustato dalla grande guerra, il quale, trasferitosi a parigi, frequenta gli artisti di avanguardia di montparnasse, sposa un'ebrea americana e muore poi nel pacifico oblio di santa monica. In questa prodigiosa macchina scenica dal geniale ingranaggio costruito su un paradosso, schmitt riesce ancora una volta a gettare nel lettore il seme del dubbio. Se fosse vissuto soltanto il pittore adolf h. E non il suo mostruoso doppio seminatore di odio e distruzione, che cosa saremmo noi oggi?
Due giovani innamorati amano in segreto il bambino che non potranno mai avere. Uno stimato medico sopravvissuto ai campi di sterminio nazisti, trova la pace grazie all'amore di un cane fedele. Un uomo ama sua moglie nel ricordo del primo marito della donna. Una madre riscopre l'amore per il figlio quando qualcuno vorrà strapparglielo via. Séverine e benjamin capiscono attraverso gli occhi di una ragazza condannata da una malattia incurabile di aver perduto l'amore di una vita. Spesso l'amore è difficile, deve aggirare le convenzioni sociali, dev'essere frutto della volontà, deve essere desiderato. Non conosciamo il disegno segreto della nostre vita, ma sappiamo che l'amore è la sua architettura invisibile. Non ci resta che cominciare a costruire.
Selvaggio, arrabbiato, jun vaga con i suoi quindici anni per le strade di tokyo, lontano da una famiglia della quale si rifiuta di parlare. Il suo incontro con un maestro di sumo che vede in lui un 'grosso', nonostante il suo fisico emaciato, lo coinvolge nella pratica della più misteriosa delle arti marziali. Con lui jun scopre il mondo sconosciuto della forza, dell'intelligenza e dell'accettazione di sé. Ma come raggiungere lo zen quando non si è altro che dolore e violenza? Come diventare lottatore di sumo se non si riesce a diventare grossi? Nell'affollata metropoli giapponese l'anziano shomintsu guiderà il ragazzo lungo un percorso iniziatico che mescolando infanzia e spiritualità accompagna anche il lettore alla sorgente del buddhismo.
Anne, hanna, anny: tre ragazze, tre spiriti liberi che si scontrano con le chiusure dell'epoca in cui vivono. Anne, nelle fiandre del xvi secolo, è una mistica che parla con gli animali come san francesco, fa il bene perché non concepisce altra forma di agire, percepisce dio nella natura e non comprende la necessità dei riti religiosi. Ma è fuori tempo rispetto al periodo della controriforma e dell'inquisizione: la sua estatica serenità viene presto tacciata di eresia. Hanna, nella vienna inizio novecento, è una giovane aristocratica alla ricerca di se stessa, insoddisfatta delle serate all'opera e delle convenzioni borghesi. Dopo molta infelicità riuscirà a individuare nella psicoanalisi, nuova strabiliante cura appena inventata dal dottor freud, il modo per raggiungere le radici del suo malessere. Anny è una star di hollywood dei nostri tempi, drogata di celebrità e di sostanze stupefacenti, che cerca con l'abbrutimento di dare un senso a una vita in cui l'unico valore è il denaro: ci riuscirà invece attraverso la recitazione, e nel suo travagliato percorso esistenziale troverà l'amore. Le storie delle tre giovani donne si intersecano nonostante i secoli che le dividono in un intreccio che in un crescendo di rivelazioni porta le tre vicende a una conclusione congiunta.
Tutti, anche i più sprovveduti, sanno che in cina le coppie non possono avere più di un figlio. Le autorità cinesi sono molto attente al controllo demografico, e chi trasgredisce incorre in severe sanzioni. Come fa allora la modesta signora ming, addetta alle pulizie della toilette per gli uomini del grand hotel di yunhai, ad avere dieci figli? Il moderno e spregiudicato imprenditore francese, a yunhai per affari, ritiene che la donna lo voglia prendere in giro. Si diverte a parlare con lei, ad ascoltare le storie che lei gli racconta sui suoi figli immaginari, e ne approfitta per praticare la lingua del luogo, il cantonese, ma di base è convinto che la donna sia una mitomane. Nel corso dei giorni, però, man mano che si dipanano le vicende dei figli inesistenti, l'uomo d'affari cambia parere. Le parole della signora ming, farcite di precetti di confucio, gli fanno apparire l'esistenza sotto un'altra ottica, lo spingono a indagare sui labili confini che dividono la verità dalla menzogna e lo portano, infine, a rivalutare la sua stessa vita e a considerare seriamente la possibilità di una paternità fino ad allora accuratamente evitata.