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Julien Tromeur


Classifica Libri di Ernesto Ferrero

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Libri in questa classifica: 7

Pagina 1 di 1

Posizione in classifica: 1

I Migliori Anni Della Nostra Vita

Ernesto Ferrero

Biografie - Autobiografie

I Migliori Anni Della Nostra Vita
La storia degli anni d'oro della casa editrice einaudi attraverso il racconto di uno dei suoi più prestigiosi collaboratori. Una sequenza di ritratti di figure come natalia ginzburg, cesare pavese, italo calvino, davide lajolo, carlo emilio gadda, leonardo sciascia, primo levi, gianfranco contini, delio cantimori, carlo dionisotti. Le speranze, le ambizioni, le passioni di un editore. 'i migliori anni della nostra vita' è a suo modo un libro epico, e come tutti gli epos si porta appresso un valore di esemplarità cui le nuove generazioni hanno diritto di accedere. Ferrero, saggista e scrittore, è stato direttore editoriale di einaudi e garzanti, e direttore letterario di mondadori. Dal 1998 è direttore della fiera del libro di torino.
Punteggio: 1001
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/11/2024

Posizione in classifica: 2

Disegnare Il Vento
L'ultimo Viaggio Del Capitano Salgari

Ernesto Ferrero

Narrativa estera - Recente

Disegnare Il Vento<br>L"ultimo Viaggio Del Capitano Salgari
'il padre degli eroi', emilio salgari, è lo scrittore che ha infiammato generazioni di italiani creando centinaia di personaggi avventurosi sospinti dalla forza travolgente d'una eterna giovinezza. Ma il vero eroe è lui, il giornalista veronese appassionato di ciclismo e di scherma, pessimo scolaro e lettore onnivoro, che insegue tormentosi sogni di rivincita scrivendo romanzi d'appendice. Nominato cavaliere dalla regina margherita perché sa 'istruire dilettando', vive con la moglie, quattro figli e una pittoresca corte di animali in un caseggiato popolare ai piedi della collina torinese, sfiancato dai ritmi di un lavoro forsennato. Chi è davvero l'uomo che tiene ad essere chiamato capitano, sostenendo d'aver navigato tutti i mari del mondo? Da dove prende il favoloso repertorio di piante e animali con cui ricrea l'essenza stessa dell'esotismo? Perché i suoi personaggi sono agitati da una ossessiva sete di vendetta? A cent'anni dalla sua morte il romanzo di ernesto ferrero va oltre la biografia accostando documenti autentici e d'invenzione, e orchestrando le voci di un coro di testimoni: la moglie ida, l'ex attrice da lui chiamata aida, minacciata dalla follia; i figli, i vicini di casa, i pochi amici, i compagni di una bohème più sognata che praticata, esploratori, medici, giornalisti, pittori; ma soprattutto un'intrepida ragazza, angiolina, che vorrebbe farsi insegnare da lui i segreti della scrittura e lo accompagna nell'ultimo viaggio con una tenera pietà tutta femminile.
Punteggio: 881
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/12/2021

Posizione in classifica: 3

N.

Ernesto Ferrero

Narrativa estera - Recente

N.
Premio strega 2000. L'uomo grassocio che sbarca, nel maggio 1814, all'isola d'elba sembra un commerciante qualsiasi: è napoleone bonaparte. Tra gli elbani che lo accolgono diffidenti e curiosi c'è martino aquabona, un letterato che non si rassegna all'inumanità degli uomini e che da anni cerca di decifrare il mistero dell'eroe, o dell'orco, che ha sconvolto l'europa. Nominato bibliotecario dell'imperatore, martino diventa testimone e interprete dello strano interludio dei 300 giorni e dell'intera parabola napoleonica, di cui cercherà di deviare il percorso con un gesto estremo. Le sue memorie sono il dialogo su due modi di vivere: modificare il mondo attraverso l'azione eroica, o cercare di dargli un senso attraverso la scrittura.
Punteggio: 841
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/04/2024

Posizione in classifica: 4

Amarcord Bianconero

Ernesto Ferrero

Biografie - Autobiografie

Amarcord Bianconero
Il calcio come un album di famiglia in cui possiamo ritrovare noi stessi e il colore di un tempo perduto. Con questo libro di memorie autobiografiche ernesto ferrero, qui in veste di giovane tifoso juventino, ci riporta a un momento in cui l'epica di un calcio dal volto umano era ancora parlata e scritta: affidata alle radiocronache di nicolò carosio, alle immaginifiche descrizioni dei settimanali sportivi e poi di gianni brera, a figurine un po' meste in cui i calciatori non sorridono mai. Ma l'amarcord va oltre le tinte bianconere. Perché il calcio è un linguaggio universale in cui c'è dentro tutto: il singolo e il gruppo, il valore e la fortuna, il metodo e l'estro, la beffa e il riscatto. Siamo nei primi anni del secondo dopoguerra, segnati dalla storica partita italia-inghilterra e dalla tragedia del grande torino, e poi negli anni cinquanta e sessanta, quelli di un trio indimenticabile: l'astuto «cardinal» boniperti; john charles, il gigante buono; e omar sivori, l'imprendibile, beffardo coboldo italo-argentino. Insieme a loro, altri campioni e gregari, un'intera città in amore, il suo carismatico monarca gianni agnelli. Il calcio diventa una lente con cui guardare un tempo incantato che sembra favolosamente remoto. Le storie famigliari (il padre che aveva giocato nelle squadre giovanili, la nonna che confeziona bandiere), gli incontri e i singoli ritratti si sciolgono con naturalezza in quella grande metafora della vita che è il calcio, in cui ritroviamo tutta l'incompiutezza e la fallibilità degli esseri umani, le loro grandezze e miserie e imprevedibilità. Anche per questo il calcio ha coinvolto e appassionato scrittori che, in dialogo con l'autore, vengono colti al volo in queste pagine. Cosí mario soldati, pier paolo pasolini, vittorio sereni, giovanni arpino, osvaldo soriano diventano parte integrante di un album di famiglia che non smetteremmo mai di sfogliare.
Punteggio: 837
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/04/2024

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