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Julien Tromeur


Classifica Libri di Erri De Luca

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Libri in questa classifica: 51

Pagina 1 di 6

Posizione in classifica: 1

A Grandezza Naturale

Erri De Luca

Narrativa estera - Recente

A Grandezza Naturale
Usando il vocabolario come una macchina per attraversare il tempo, erri de luca ci racconta attraverso i secoli il nodo irrimediabile che lega genitori e figli, tessendo con queste storie un intimo dialogo personale. Da te, dovevo dirgli, da te ho preso e lasciato, restando figlio tuo, cranio da cranio, libri, vino e montagne. «in queste pagine unisco», chiarisce de luca nell'introduzione, «storie estreme di genitori e figli». La narrazione si rinsalda nelle radici della storia tramandata: si inizia da isacco, naturalmente, dalla mancanza di legittima difesa contro il padre – la legatura di isacco, in ebraico così ci si riferisce a quello che noi di solito chiamiamo «il sacrificio», perché quel nodo stretto fra lui e abramo è irreparabile. Nodo che sembra potersi sciogliere solamente diventando a propria volta genitori, «passaggio che fa scordare e slega dallo stato di figlio». Come succederà a chagall, dopo aver dipinto il ritratto del padre – struggente il racconto dell'opera in queste pagine –, e come invece non potrà fare la figlia del vecchio nazista, nel tentativo estremo di mettersi al riparo dal torto del soldato scegliendo di non procreare. E come non succederà a chi racconta, rimasto figlio – nelle orecchie ancora il suono della camicia lacerata del padre come atto di dolore, rumore «amplificato a squarcio», reazione al suo allontanamento da casa. Tuttavia proprio per ciò egli è il narratore ideale di queste storie: «ne sono estraneo a metà: senza essere padre, sono rimasto necessariamente figlio. Non ho sperimentato la responsabilità, la protezione, la prova di educare. Non cambio comportamento con un giovane o un anziano. Da figlio li considero alla pari, dei contemporanei. Da lettore e da scrittore lo divento delle storie che ho davanti». In a grandezza naturale erri de luca attraversa, «per esempi e dal basso», con il suo sguardo personale, con la sensibilità esperta e soprattutto con la prosa essenziale e stratificata, il rapporto cardinale alle origini dell'umanità e di ogni storia che si voglia raccontare.
Punteggio: 951
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/03/2023

Posizione in classifica: 2

Montedidio

Erri De Luca

Narrativa estera - Recente

Montedidio
'chi salirà nel monte di dio? Chi ha le mani innocenti e il cuore puro. ' un quartiere di vicoli a napoli: montedidio. Un ragazzo di tredici anni va a bottega da mast'errico, il falegname. E' l'inizio della sua vita nuova, la vita che a sera, a casa, in una casa vuota per l'assenza del padre e per la malattia della madre, il ragazzo va scrivendo su una bobina di carta avuta in regalo dal tipografo di montedidio. Ha anche un altro regalo, che porta sempre con sé, un 'bùmeran', un legno nato per volare che il padre ebbe a sua volta da un marinaio di passaggio. Così passano i giorni: mast'errico gli insegna il mestiere e don rafaniello, uno scarparo che mast'errico tiene ospite a bottega, gli insegna a pensare sugli uomini e sulle cose.
Punteggio: 940
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/01/2022

Posizione in classifica: 3

Impossibile
Copia Autografata

Erri De Luca

Narrativa estera - Recente

Impossibile<br>Copia Autografata
Erri de luca torna ad attingere al proprio vissuto. Il risultato è un libro di perfetta regia e ritmo impeccabile. Insieme straordinariamente personale e civile. 'mi può togliere un po' di libertà di movimento, ma non la libertà che sta nelle mie ragioni e convinzioni' a quarant'anni dal processo che li ha visti uno nei panni del pentito che rivela i nomi, l'altro in quelli dell'accusato, due uomini si incrociano su un sentiero di montagna poco battuto. Il primo è vittima di un incidente, mentre il secondo chiama i soccorsi, ma non c'è più nulla da fare. E ora se ne sta di fronte al magistrato che è convinto che quella caduta dalla cengia del bandiaracc sia un regolamento di conti, il duello fra due vecchi compagni di lotta e amici di gioventù, ritrovatisi poi l'uno contro l'altro. Il magistrato scarta l'ipotesi dell'incidente perché per lui la coincidenza di quell'incontro in montagna è impossibile; l'uomo che ha di fronte, di buoni vent'anni più anziano, gli risponde che impossibile è la definizione di un avvenimento fino al minuto prima che accada. Subito dopo diventa inevitabile. L'impossibile accade continuamente. Allora ecco che assistiamo a un serrato confronto di domande e risposte fra il giovane magistrato e l'imputato, un uomo che ha vissuto i suoi anni interrogandosi sempre e imparando a seguire il significato profondo delle parole, onorando la lingua: 'perché', dice al magistrato, 'mi piace questa lingua italiana, le sue precisioni che proteggono dalle falsificazioni. La lingua è un sistema di scambio simile alla moneta. La legge punisce chi stampa biglietti falsi, ma lascia correre chi spaccia vocaboli falsi. Io proteggo la lingua che uso'. Intrecciate all'interrogatorio, si susseguono sette lettere per la donna a cui il protagonista è legato - lettere magnifiche, limpide nei sentimenti, che iniziano tutte con 'ammoremio' -, nelle quali possiamo sentire una voce più calda continuare a indagare il senso riposto del vivere, dello stare insieme agli altri, delle parole 'fraternità, libertà, uguaglianza'. Pagina dopo pagina, ci si trova a mettere in dubbio anche le proprie più salde convinzioni, seguendo la voce pubblica e quella intima di un uomo coerente con se stesso, rigoroso eppure capace di infinita tenerezza, libero anche dentro una cella, proprio come in cima a una montagna.
Punteggio: 930
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/10/2019

Posizione in classifica: 4

Impossibile

Erri De Luca

Narrativa estera - Recente

Impossibile
Erri de luca torna ad attingere al proprio vissuto. Il risultato è un libro di perfetta regia e ritmo impeccabile. Insieme straordinariamente personale e civile. 'mi può togliere un po' di libertà di movimento, ma non la libertà che sta nelle mie ragioni e convinzioni' a quarant'anni dal processo che li ha visti uno nei panni del pentito che rivela i nomi, l'altro in quelli dell'accusato, due uomini si incrociano su un sentiero di montagna poco battuto. Il primo è vittima di un incidente, mentre il secondo chiama i soccorsi, ma non c'è più nulla da fare. E ora se ne sta di fronte al magistrato che è convinto che quella caduta dalla cengia del bandiaracc sia un regolamento di conti, il duello fra due vecchi compagni di lotta e amici di gioventù, ritrovatisi poi l'uno contro l'altro. Il magistrato scarta l'ipotesi dell'incidente perché per lui la coincidenza di quell'incontro in montagna è impossibile; l'uomo che ha di fronte, di buoni vent'anni più anziano, gli risponde che impossibile è la definizione di un avvenimento fino al minuto prima che accada. Subito dopo diventa inevitabile. L'impossibile accade continuamente. Allora ecco che assistiamo a un serrato confronto di domande e risposte fra il giovane magistrato e l'imputato, un uomo che ha vissuto i suoi anni interrogandosi sempre e imparando a seguire il significato profondo delle parole, onorando la lingua: 'perché', dice al magistrato, 'mi piace questa lingua italiana, le sue precisioni che proteggono dalle falsificazioni. La lingua è un sistema di scambio simile alla moneta. La legge punisce chi stampa biglietti falsi, ma lascia correre chi spaccia vocaboli falsi. Io proteggo la lingua che uso'. Intrecciate all'interrogatorio, si susseguono sette lettere per la donna a cui il protagonista è legato - lettere magnifiche, limpide nei sentimenti, che iniziano tutte con 'ammoremio' -, nelle quali possiamo sentire una voce più calda continuare a indagare il senso riposto del vivere, dello stare insieme agli altri, delle parole 'fraternità, libertà, uguaglianza'. Pagina dopo pagina, ci si trova a mettere in dubbio anche le proprie più salde convinzioni, seguendo la voce pubblica e quella intima di un uomo coerente con se stesso, rigoroso eppure capace di infinita tenerezza, libero anche dentro una cella, proprio come in cima a una montagna.
Punteggio: 926
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/01/2023

Posizione in classifica: 5

In Nome Della Madre

Erri De Luca

Narrativa estera - Storie vere - Religione

In Nome Della Madre
L'adolescenza di miriam/maria smette da un'ora all'altra. Un annuncio le mette il figlio in grembo. Qui c'è la storia di una ragazza, operaia della divinità, narrata da lei stessa. L'amore smisurato di giuseppe per la sposa promessa e consegnata a tutt'altro. Miriam/maria, ebrea di galilea, travolge ogni costume e legge. Esaurirà il suo compito partorendo da sola in una stalla. Ha taciuto. Qui narra la gravidanza avventurosa, la fede del suo uomo, il viaggio e la perfetta schiusa del suo grembo. La storia resta misteriosa e sacra, ma con le corde vocali di una madre incudine, fabbrica di scintille. L'enorme mistero della maternità. Una lettura della storia di maria che restituisce alla madre di gesù la meravigliosa semplicità di una femminilità coraggiosa, la grazia umana di un destino che la comprende e la supera. De luca al vertice della sua sapienza narrativa.
Punteggio: 925
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/03/2023

Posizione in classifica: 6

In Alto A Sinistra

Erri De Luca

Narrativa estera - Recente

In Alto A Sinistra
'le storie di questo libro stanno nel perimetro di quattro cantoni: un'età giovane e stretta, di preludio al fuoco; una città flegrea e meridionale; la materia di qualche libro sacro; gli anni di madrevita operaia di uno che nacque in borghesia. Il possedimento minimo per un passante, è stato immenso per chi si è fermato. Esso rinchiude per attrazione un me narrato più che un io narrante, qualche tu femminile scalzo e ben piantato in terra, un noi promessa di frantumi. I pronomi sono frutti che maturano in stagioni diverse. Qui sono colti acerbi, prima che si carichino di succhi e di sé. Avvengono dei colpi fortunati, qualche salvataggio. Si sbatte a zonzo tra i limiti del campo, come biglia di flipper. ' (erri de luca)
Punteggio: 921
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/01/2022

Posizione in classifica: 7

Le Regole Dello Shangai

Erri De Luca

Narrativa estera - Recente

Le Regole Dello Shangai
Lei è una giovane gitana in fuga dalla famiglia per sottrarsi al matrimonio combinato con un uomo anziano, lui è un orologiaio che sta campeggiando sul confine e la accoglie nella propria tenda. L'incontro inaugura un'intesa fatta di dialoghi notturni sugli uomini e sulla vita, uno scambio di saperi e di visioni – lei che crede nel destino, nei segni, nel dio delle cose, lei che addestrava un orso e lo amava come il migliore degli amici; lui che si sente un ingranaggio dentro la macchina del mondo e che quel mondo interpreta secondo le regole dello shangai, come se giocare fosse un modo per mettere ordine nel caos. Un'intesa che durerà a lungo, anche da lontano, e finirà per modificare l'esistenza di entrambi: uno scarto nel gioco, un bastoncino che si muove. Erri de luca si mette su piste poco battute, su vite che si annodano e si sciolgono. Lo fa con una storia densa e lieve, dove ogni parola schiude significati più profondi, ogni frase è una porta di accesso prima di tutto a sé stessi, e nel farlo ci invita a un gioco calmo, paziente e lucido, nel quale anche una mossa impercettibile può cambiare il corso della partita.
Punteggio: 908
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/09/2024

Posizione in classifica: 8

La Natura Esposta

Erri De Luca

Narrativa estera - Recente

La Natura Esposta
Un corpo a corpo con l'immagine di dio. Erri de luca torna a sfidare il romanzo: pagine di passione, ossessione, mistero. «un romanzo a tesi: prima di ogni religione vive l'umano, il sentirsi utile, la compassione verso chi sacrifica pasolinianamente il proprio corpo. » - renzo paris, venerdì di repubblica 'È la misericordia in dote a ogni morte, che scioglie la disperazione dentro l'immensità di tutte le estinzioni' 'mentre colpisco ho l'impressione di togliere la materia da un involucro di pietra intorno alla mia carne. Scalpello per rimuovere un imballaggio. Sotto la crosta di marmo c'è la mia forma'. Lui abita in una 'terra di transiti', sotto le montagne vicine al confine. Aiuta gli stranieri a passare oltre, di contrabbando, chiedendo per la tratta lo stesso denaro che prendono altri - il fabbro, il fornaio - ma restituendolo alla meta, perché a lui 'piace essere utile all'età che da queste parti va a finire al macero, al delirio alcolico, all'ospizio'. Ma la cosa attira l'attenzione, arriva ai giornali, lo chiamano 'il santo dei monti, il contrabbandiere gentiluomo'. Al fabbro e al fornaio, amici d'infanzia a cui una volta ha salvato anche la vita, la cosa non piace e lui si vede costretto ad allontanarsi dal paese per un po', a svernare in una città sul mare. Lui sa lavorare con le mani, plasma il marmo, e grazie alla fiducia di un parroco sudamericano trova un impiego per guadagnarsi da vivere lontano da casa: riparare un grande crocifisso marmoreo, opera di un artista del secolo scorso. La nudità del cristo, la sua 'natura esposta', è stata coperta in passato da un panno che ora la chiesa vuole rimuovere per restituire alla statua il suo primo messaggio, ma lui scopre che sotto a quel panno c'è - ultimo spasimo di una vita che si spegne - un principio di erezione. È soltanto la prima delle scoperte che, nel corpo a corpo con la statua, si rivelano alle sue mani che scalpellano, che indagano, che cercano il significato di qualcosa che lo riguarda da molto vicino.
Punteggio: 893
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/09/2024

Posizione in classifica: 9

Sulla Traccia Di Nives

Erri De Luca

Biografie - Artisti

Sulla Traccia Di Nives
Nives meroi è un'alpinista che ha cominciato una gara appassionante: in competizione con una spagnola, vorrebbe diventare la prima donna a conquistare tutti e quattordici gli ottomila del mondo. Nives scala con suo marito e con un giovane fotografo, senza portatori d'alta quota, senza usare ossigeno. Il loro rapporto con la montagna è di assoluta purezza. Erri de luca, anch'egli arrampicatore appassionato, è amico di nives e la segue da tempo nelle sue imprese. Fin dove può. Sotto la tenda, durante una tempesta, erri e nives parlano. Della montagna, della sfida, della fatica, della vita. Fotografie di veronica citi.
Punteggio: 859
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/03/2023

Posizione in classifica: 10

I Pesci Non Chiudono Gli Occhi

Erri De Luca

Narrativa estera - Recente

I Pesci Non Chiudono Gli Occhi
A dieci anni l'età si scrive per la prima volta con due cifre. È un salto in alto, in lungo e in largo, ma il corpo resta scarso di statura mentre la testa si precipita avanti. D'estate si concentra una fretta di crescere. Un uomo, cinquant'anni dopo, torna coi pensieri su una spiaggia dove gli accadde il necessario e pure l'abbondante. Le sue mani di allora, capaci di nuoto e non di difesa, imparano lo stupore del verbo mantenere, che è tenere per mano.
Punteggio: 849
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/04/2023

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