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Julien Tromeur


Classifica Libri di Eva Cantarella

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Libri in questa classifica: 5

Pagina 1 di 1

Posizione in classifica: 1

Ippopotami E Sirene
I Viaggi Di Omero E Di Erodoto

Eva Cantarella

Archeologia - Dettagli

Ippopotami E Sirene<br>I Viaggi Di Omero E Di Erodoto
L'«odissea» di omero e le «storie» di erodoto: due tra le più antiche opere di viaggio della letteratura occidentale, entrambe espressione del mondo greco, eppure straordinariamente diverse l'una dall'altra. Il poema di ulisse tratteggia l'itinerario simbolico e introspettivo di un uomo alla ricerca di se stesso, ed è la grande metafora che sta alle radici della letteratura occidentale e del nostro immaginario collettivo. Le «storie», invece, anche se permeate di informazioni favolose e poco veritiere, sono i resoconti delle ricerche e delle esplorazioni che erodoto ha effettivamente compiuto lungo le rotte e le strade del mediterraneo e dell'antico oriente. In omero, il mondo selvaggio, al di là dei confini dell'egeo occidentale, popolato da maghe seduttrici, giganti cannibali e ciclopi, è modello negativo di barbarie, contrapposto ai valori della civiltà greca: a questi ulisse, tra mille peripezie, e non senza indugiare, desidera infine fare ritorno. In erodoto, l'orizzonte geografico si allarga a luoghi lontani e meravigliosi - la libia, l'iran, il caucaso - e ai popoli che li abitano. Lo storico li osserva con l'atteggiamento di un moderno antropologo, che non crede all'esistenza di valori assoluti e civiltà superiori, ma sa che
Punteggio: 963
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/10/2024

Posizione in classifica: 2

Perfino Catone Scriveva Ricette
I Greci, I Romani E Noi

Eva Cantarella

Archeologia - Dalla preistoria

Perfino Catone Scriveva Ricette<br>I Greci, I Romani E Noi
Come frequentare la cultura dei greci e dei romani, in un'epoca di polverizzate nozioni e di frantumate informazioni? Eva cantarella, che ha intrapreso da una decina d'anni un'opera di appassionata e intelligente divulgazione, sembra rispondere che la frantumazione non lavora necessariamente contro la conoscenza. E dunque abilmente seziona, isola in microracconti un mondo altrimenti confinato nei testi accademici: attinge al materiale immenso dei suoi studi e delle sue predilezioni per consegnarci il mosaico della vita degli antichi, con l'intento dichiarato di farceli sentire
Punteggio: 943
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/05/2024

Posizione in classifica: 3

Gli Inganni Di Pandora
L'origine Delle Discriminazioni Di Genere Nella Grecia Antica

Eva Cantarella

Società - Fenomeni sociologici

Gli Inganni Di Pandora<br>L"origine Delle Discriminazioni Di Genere Nella Grecia Antica
Eva cantarella illumina alcuni momenti di una vicenda lunghissima, che dal mito giunge ai medici e ai filosofi che hanno fondato il pensiero occidentale. L'inferiorità di genere è un'idea antica. Una storia che comincia in grecia con il mito di pandora e arriva fino a noi. Siamo abituati a pensare ai greci come alla culla della nostra civiltà: a loro dobbiamo l'idea di democrazia, la storiografia, la filosofia, la scienza e il teatro. Eppure di questa eredità fa parte anche il modo in cui consideriamo il rapporto tra i generi: un lascito che ha superato i secoli e i millenni con tracce che continuano a pesare sulle nostre vite come macigni. Nella nostra storia antica c'è stato un momento in cui la differenza tra il genere maschile e quello femminile si è trasformata nell'idea che le donne siano inferiori agli uomini e quindi in una serie di inevitabili, pesanti discriminazioni. Tutto comincia con un mito. Esiodo racconta la nascita della prima donna, mandata da zeus sulla terra per punire gli umani della colpa commessa da prometeo: rubare il fuoco agli dei per donarlo agli uomini, riducendo così la distanza che li separava dagli immortali. Pandora è 'un male così bello' da essere un 'inganno al quale non si sfugge'. Rappresenta un'alterità incomprensibile agli uomini, tanto misteriosa da essere paragonabile solo alla morte. Da lei, dice esiodo, discende 'il genere maledetto, la tribù delle donne'. Eva cantarella illumina alcuni momenti di una vicenda lunghissima, che dal mito giunge ai medici e ai filosofi che hanno fondato il pensiero occidentale. Attraverso le voci di parmenide, ippocrate, platone e aristotele vediamo come la differenza di genere viene costruita e codificata, fino a diventare un pilastro dell'ordine sociale e della cultura giuridica greca. Scopriamo l'origine delle convenzioni sociali, delle teorie filosofiche e delle pratiche giuridiche che oggi ripropongono visioni 'essenzialiste' delle diverse identità personali'. Conosciamo una parte molto antica di noi stessi e facciamo esperienza di un passato da cui finalmente possiamo prendere le distanze per realizzare il nostro futuro.
Punteggio: 906
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/12/2021

Posizione in classifica: 4

Sparta E Atene
Autoritarismo E Democrazia

Eva Cantarella

Archeologia - Dalla preistoria

Sparta E Atene<br>Autoritarismo E Democrazia
Partendo dal racconto dell'antagonisto tra atene e sparta, con un'attenzione speciale alle istituzioni sociali oltre che politiche, eva cantarella approda al «riuso», operato da parte della cultura occidentale, di due sistemi che, di volta in volta, sono stati invocati tanto da chi aspirava a fondare uno stato democratico, tanto da chi voleva dar vita a uno stato autoritario, totalitario, tirannico. «atene è diventata la città del miracolo nel discorso di pericle per i morti del primo anno della guerra del peloponneso, e il mito di sparta nasce nel momento stesso in cui i trecento caddero alle termopili: poco importa che fossero veramente trecento, che fossero o meno tutti volontari. Questi sono problemi che riguardano la storia delle due città, non il loro mito: essendo per definizione fuori del tempo, questo continua a vivere sia nelle ricorrenti rivisitazioni della cultura popolare, sia nel dibattito storico-politico». Una rilettura appassionante della rivalità tra due potenze del mondo antico che, nel corso dei secoli, sono diventate punti di riferimento per filosofi, politici, sociologi e rivoluzionari. Due città che, ancora oggi, rappresentano modelli di stato ideali e contrapposti. Da un lato un ordinamento democratico, innovativo, aperto agli scambi e al commercio; dall'altro un mondo chiuso, conservatore, ispirato a valori di tipo militare in nome dei quali i cittadini accettavano con orgoglio le restrizioni delle libertà individuali. È cosí che sono sempre state descritte sparta e atene, ma come distinguere la realtà dalla rappresentazione? Dopotutto le due poleis erano nate dalla stessa cultura, parlavano la stessa lingua, onoravano gli stessi dei. Avevano combattuto fianco a fianco contro un comune nemico, i persiani, prima di trasformarsi da alleate in nemiche. Partendo dal racconto di questo antagonismo, con un'attenzione speciale alle istituzioni sociali oltre che politiche – in particolare alla formazione del cittadino e alla condizione femminile –, eva cantarella approda al «riuso», operato da parte della cultura occidentale, di due sistemi che, di volta in volta, sono stati invocati tanto da chi aspirava a fondare uno stato democratico, tanto da chi voleva dar vita a uno stato autoritario, totalitario, tirannico.
Punteggio: 897
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/11/2021

Posizione in classifica: 5

Gli Inganni Di Pandora
Lorigine Delle Discriminazioni Di Genere Nella Grecia Antica

Eva Cantarella

Società - Fenomeni sociologici

Gli Inganni Di Pandora<br>Lorigine Delle Discriminazioni Di Genere Nella Grecia Antica
L'inferiorità di genere è una idea antica. Una storia che comincia in grecia con il mito di pandora e arriva fino a noi. Siamo abituati a pensare alla grecia come alla culla della nostra civiltà, eppure da lì proviene anche il modo in cui consideriamo il rapporto fra i generi. Nella storia antica c'è stato un momento in cui la differenza tra i generi si è trasformata nell'idea che le donne siano inferiori agli uomini: tutto comincia con un mito. La nascita della prima donna, mandata da zeus sulla terra come punizione per la colpa commessa da prometeo. Pandora è «un male così bello» da essere un «inganno al quale non si sfugge». Da lei, dice esiodo, discende «il genere maledetto, la tribù delle donne». Eva cantarella illumina alcuni momenti di una vicenda lunghissima, che dal mito giunge ai medici e ai filosofi che hanno fondato il pensiero occidentale per mostrarci come la differenza di genere viene costruita e codificata fino a diventare un pilastro dell'ordine sociale e della cultura giuridica greca. Un passato da cui prendere le distanze per realizzare il nostro futuro.
Punteggio: 888
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/07/2023

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