Gli esploratori vogliono essere i primi a raggiungere il polo sud. Hanno la nave carica di tutto quello che occorre per un'impresa temeraria in un clima impossibile: pellicce, racchette, cani, slitte, pony, provviste, macchine fotografiche, cineprese, quaderni su cui annotare ogni particolare, e persino un pallone per giocare a calcio sul ghiaccio. Solo in cinque raggiungeranno la meta, ma scopriranno che qualcuno li ha preceduti di 33 giorni, e la sfortuna non finirà qui. Il nuovo romanzo di filippo tuena è l'appassionata ricostruzione del viaggio eroico e tragico compiuto tra il 1911 e il 1912 dagli inglesi guidati da robert scott. Nelle disumane distese di ghiaccio dell'antartide, un romanzo profondamente umano.
In una parigi onirica e immaginifica, ricca di rimandi letterari e di suggestioni, uno scrittore vaga in cerca di ispirazione. Un giorno, per puro caso, assiste a una lite furibonda tra due innamorati: un musicista di mezza età e una giovane sensuale donna che fugge via, smarrendo un portasigarette d'argento vermeil e una perla della sua preziosa collana. È l'inizio di una storia conturbante e coinvolgente che svelerà via via la propria vicinanza al mondo delle 'apparizioni misteriose'. Così, un delitto efferato e passionale, un leggero odore di muffa e una 'camera dei sogni' in un hotel dove bianche, la giovane donna, si prostituisce per amore del lusso torneranno a comporsi e ricomporsi all'infinito sotto lo sguardo trasognato dello scrittore.