Un matrimonio di rito indiano in una villa del cinquecento e due uomini che amano la stessa donna. Un padre che va via, una madre ferita, un ragazzo che lascia la sua piccola isola di fronte all'africa e cerca una vita normale in una grande città, lontano dall'incanto dei tredici anni, dalla poesia dei ricordi. Un ballerino che corre per londra - bellissimo, fragile e inquieto un uomo che forse arriverà all'aeroporto, lo abbraccerà chiedendogli scusa, o forse no, non ne avrà il coraggio. Un presidente sudamericano e un'attrice che ha lasciato l'italia per un paese di caldo e cactus, chitarre e rivoluzioni. Un gatto che arriva per caso, in pieno agosto, e candele che si accendono al tramonto, e il coraggio che serve per stare bene con niente. Tra roma e la toscana, la sardegna e islington, una raccolta di storie, di vite, di città, un libro intenso e poetico in cui soriga racconta la passione e la gelosia, l'incontrarsi e il perdersi, la magia del ritrovarsi, la fatica e la facilità dell'amore.
Un matrimonio di rito indiano in una villa del cinquecento e due uomini che amano la stessa donna. Un padre che va via, una madre ferita, un ragazzo che lascia la sua piccola isola di fronte all'africa e cerca una vita normale in una grande città, lontano dall'incanto dei tredici anni, dalla poesia dei ricordi. Un ballerino che corre per londra - bellissimo, fragile e inquieto un uomo che forse arriverà all'aeroporto, lo abbraccerà chiedendogli scusa, o forse no, non ne avrà il coraggio. Un presidente sudamericano e un'attrice che ha lasciato l'italia per un paese di caldo e cactus, chitarre e rivoluzioni. Un gatto che arriva per caso, in pieno agosto, e candele che si accendono al tramonto, e il coraggio che serve per stare bene con niente. Tra roma e la toscana, la sardegna e islington, una raccolta di storie, di vite, di città, un libro intenso e poetico in cui soriga racconta la passione e la gelosia, l'incontrarsi e il perdersi, la magia del ritrovarsi, la fatica e la facilità dell'amore.
Cagliari, fine estate, in una cabina del lido kalaris giulia hernandez di san raimondo, bella donna appartenente a una delle famiglie più importanti della città, viene ritrovata morta: qualcuno ha sfregiato il suo corpo con decine di coltellate, fuggendo poi nella notte. A indagare sull'omicidio è il capitano martino crissanti, un carabiniere quarantacinquenne con una laurea in antropologia e un grande amore per l'estate, la musica argentina e i tramonti visti dal quartiere di castello. La sua indagine sarà soprattutto un viaggio alla scoperta di cagliari, dalla spiaggia caraibica del poetto ai centri commerciali della cinta suburbana, dall'alta borghesia cittadina ai semi-occupati di periferia.
Tre ragazzi, intellettuali e disoccupati, tutti piantati da una diversa indimenticabile ballerina, si aggirano nella campagna sarda, tra piccoli furti (compiuti più che altro per il gusto del crimine) e serate in discoteche di provincia, decisi a non cedere alla tentazione di una vita e di un lavoro normale: lichen è un ex-tossico che ha bruciato parte della fortuna di famiglia in eroina; corda ha un passato di parrucchiere improvvisato a londra, ma è tornato a casa dopo aver rischiato di morire per mano di una rockstar lesbica cui aveva soffiato la fidanzata; davide, la voce narrante, è un talassemico che ha vissuto a sua volta a londra insieme alla fidanzata (naturalmente ballerina) prima di tornare dopo la fine del loro amore. I tre pirati di questa sardegna popolare passano così la giovinezza, inseguendo amori impossibili e starlettes da discoteca, senza accorgersi che a un certo punto il gioco si fa pericoloso, forse troppo pericoloso.
Non succede mai nulla a nuraiò, una cittadina (immaginaria ma non troppo) della sardegna. Finché non viene uccisa la professoressa marta deiana, una giovane donna bella e disinibita, capelli rossi tagliati corti e occhi di caffè forte. Quando inizia l'indagine, i carabinieri - a cominciare dal maresciallo martino crissanti - sanno già molto. Piovono, nella notte del delitto, gocce pesanti contro i vetri, le case, l'asfalto. E in questa sardegna lontana da ogni luogo comune continua a piovere sui buoni e sui cattivi, gente alla quale prima o poi la vita presenta un conto da pagare: nicola rau, l'amante di marta e di sara, stanco di una moglie troppo normale; alberto sannìo, l'ex calciatore che dopo un infortunio si è fatto prete e ora sta partendo verso la terra santa per un viaggio di penitenza e riflessione; efisietto marras, il marito di marta, l'indiziato dei primi sospetti; e poi