La ricchissima margaret mary patricia brewster è la penultima discendente di una famiglia di medici, giuristi e scienziati, una donna austera che, poco prima di morire, decide di lasciare i propri averi in eredità alla sua gatta ofelia, unica vera compagnia. Il suo avvocato, daniel dillon, avido e senza scrupoli, ha messo gli occhi su qualcosa nella villa, ricca di quadri e suppellettili pregiati, e per poterselo accaparrare deve prima di tutto eliminare la bisbetica gattina. Così ofelia viene gettata nel magico pozzo dei desideri, da cui però riemerge sotto le sembianze di un'avvenente donna. A recuperarla dalle acque melmose è julian, giovane scienziato nipote di miss margaret, che si prende cura di lei con un interesse inizialmente solo clinico. Nel frattempo ofelia deve destreggiarsi tra agguati, spasimanti e istinti, che la porterebbero a cacciare topi e scoiattoli, senza far scoprire la sua vera identità. Un romanzo surreale e ironico che si fa quasi satirico e sfiora il territorio della fiaba, fino all'epilogo rivelatore.